Marchi

  • 1701 Franciacorta

    1701 Franciacorta

    Sono i fratelli Federico e Silvia Stefini a fondare formalmente e a guidare oggi il progetto e la cantina del 1701. Insieme ai loro collaboratori si prendono cura degli undici ettari di una delle più antiche proprietà vitivinicole della zona, trecento anni di storia e uno straordinario vigneto di quattro ettari cintato da mura dell’XI secolo.

    Si lavora sulla base di una scelta condivisa con convinzione: i principi e i metodi della viticoltura biologica e biodinamica.

    Tale approccio, lontano da ogni forzatura e intervento chimico, è anche una filosofia di vita, un modo per avvicinarsi alla vigna, comprenderla e rispettarla nel suo ciclo vitale fino a quando, nella bottiglia, essa esprime pienamente la sua vitalità, il carattere e le virtù: innanzitutto autenticità e massima valorizzazione del terroir, in tutte le sue espressioni.

  • A E DOR

    A E DOR

    Creata nel 1858 da Amédée Edouard DOR la distilleria prepara con originale e minuziosa passione i Cognac più pregiati.

  • Abuelo

    Abuelo

    I rum Abuelo produttore di rum in Panama, si distinguono dal gusto saporito e corposo ma molto morbido. Risale infatti al 1908 la tradizione di questa distilleria quando Don José Valera Blanco, un giovane immigrato spagnolo, aprì, nella cittadina di Pesé, la prima fabbrica di zucchero dell’allora, appena nata, repubblica di Panama. Fabbrica che, nel 1936, per la volontà dei tre figli del fondatore, si trasformò in una distilleria. Da allora la famiglia Valera si è affermata come la prima azienda produttrice di distillati di Panama. E’ dalla stessa penisola che proviene la materia prima, lo zucchero di canna, dalla cui lavorazione nasce il Rum Abuelo.

  • Adami

    Adami

    Le testimonianze storiche fanno risalire al medioevo la vocazione vitivinicola delle colline della Marca Trevigiana. Qui si producevano eccellenti vini bianchi che, come si scriveva nel 1606, erano esportati ed apprezzati “a Venezia, in Germania e fin nella lontana Polonia”.

    Fu una selezione naturale ad imporre il Glera in questa corte enoica dell’alta Marca e soprattutto nell’area di Valdobbiadene dove regna da allora sugli irti pendii delle colline plioceniche. L’ambiente è severo, siamo a ridosso delle prime vette dolomitiche, ma ben protetto e baciato dalla calda luce del mezzogiorno.

    È qui, in questo ambiente dalle ben solide radici di fatica contadina e dalle ricche tradizioni, che comincia la nostra storia.

  • Aimery

    Aimery

    Aimery Producteurs è il produttore di Aimery Producteurs Crémant de Limoux Brut 1531 , un vino spumante di Cremant de Limoux e con 12º di alcol nel volume. Amery della zona di Limoux, la regione francese ai piedi dei pirenei vinifica esclusivamente le uve del luogo e dispone di grandi cantine di affinamento. Aimery si caratterizza per prodotti di qualità superiore, con standard qualitativi ai massimi livelli.

  • Akashi White Oak

    Akashi White Oak

    La White Oak distillery venne fondata nel 1888 ma produce whisky in modo tradizionale e in piccole quantità solo dal 1919.

    L’effettivo processo di distillazione ha inizio invece nel 1984, anno in cui la società ha costruito un nuovo stabilimento. Prima di allora, tutto il whisky prodotto era utilizzato in una varietà di miscele conosciute col nome di "Quercia Bianca".

  • Alessandri

    Alessandri

    Alessandri è un produttore di vini ubicato nel comune di Ranzo, entroterra imperiese, nella regione Liguria. Fortemente legata alla tradizione del territorio, l'azienda,è basata soprattutto sulla produzione del Pigato, vitigno tipico a bacca bianca profondamente radicato in questo territori.

  • Altemasi

    Altemasi

    Altemasi, una firma prestigiosa del TRENTODOC, lo spumante Metodo Classico trentino. La bollicina di montagna prodotta con uve Chardonnay e Pinot Nero che fa del lento scorrere del tempo il suo tratto stilistico. Spumanti caratterizzati da grande finezza ed eleganza, grazie alla scelta di permanenza di almeno 36 mesi sui lieviti. Dalla Riserva pluripremiata Altemasi GRAAL, al fruttato e delizioso Rosé. Altemasi, dai “masi più alti”.

  • Alturis

    Alturis

    La cantina di vinificazione è il cuore di Altùris, la Cassaforte dei nostri Vini.
    L’abbiamo voluta realizzare in un avvallamento alla base delle alture: in questa struttura ricca di alta tecnologia e design confluiscono tutte le noste uve. La produzione è destinata per il 70% ai vini bianchi e per il 30% ai vini rossi.

  • Amàzzoni Gin

    Amàzzoni Gin

    Un'antica fazenda di caffè del XVIII secolo, posta tra fiumi e palme imperiali, vaste pianure e piantagioni, un autentico paradiso terrestre, creato appositamente per la produzione di gin, perché diventasse la prima distilleria di solo gin del Brasile e la più grande distilleria artigianale di gin dell'America Latina, sita nella valle del Paraiba, all'interno dello Stato di Rio de Janeiro. Siamo l'unica distilleria latino-americana ad aver ottenuto il Premio di Miglior Produttore Artigianale del Mondo (World Gin Awards, Londra, 2018). Sì, è qui che si fa il Gin Amazzoni, orgogliosamente artigianale, locale, indipendente.

  • Amrut

    Amrut

    La storia di Amrut Distillerie è antica quanto la storia dell'India indipendente. Il successo di oggi è stato possibile per la volontà della famiglia Jagdale che da generazioni si prodiga per ricercare il miglior distillato.

  • André Clouet

    André Clouet

    Le origini della famiglia Clouet si perdono nella notte dei tempi. Antenati lontani hanno ricoperto la carica di stampatore del re per diverse centinaia di anni. La famiglia Clouet ha impiegato più di due secoli e diverse generazioni per costruire la sua collezione di vigneti, i divini antichi maestri della nostra casa a Bouzy.

    I discendenti di André Clouet hanno rilevato la sua tenuta, assicurando che rimanesse nella famiglia. La proprietà era invecchiata ma ora è stata modernizzata e il team che lavora per anticipare la Maison André Clouet è ispirato soprattutto dal desiderio di preservare la personalità dei suoi champagne.

    Le bottiglie vengono esportate in tutti e cinque i continenti, destinate però solo a pochi perché la produzione è purtroppo limitata.

    Queste annate favolose sono ammalianti, dal momento in cui incontrano gli occhi al momento sulle labbra.

  • André Delorme

    André Delorme

    La storia del marchio ha avuto inizio durante la seconda guerra mondiale. Essendosi ferito in battaglia, André Delorme lasciò il fronte e tornò a Rully in Borgogna. Al suo ritorno nel 1942, André Delorme fonda la propria azienda. I suoi vini e spumanti rapidamente ottennero una loro reputazione e sono stati selezionati dai migliori ristoranti. Qualche anno dopo si unì il figlio all’azienda; nuovi vitigni furono piantati e la zona crebbe fino a coprire una vasta gamma di nomi, tra i più reputati nella Côte Chalonnaise. Nel corso degli anni, la reputazione dei vini della zona è andato oltre i confini francesi.

  • Aneri

    Aneri

    La ANERI nasce dalla mano sapiente di Giancarlo Aneri, considerato da molti il principe del marketing. Il suo percorso si può considerare un ‘case history’ da università.

    Per avere successo – dice Aneri- occorre sapere dove si vuole arrivare. Quando ho iniziato la mia attività nel mondo del vino ho fatto un progetto, ho scelto un prodotto, il prosecco per primo. Fresco e profumato com’è, in virtù della sua versatilità è un vino italiano per eccellenza. Un prodotto che il mondo ci invidia perché nasce in una zona delimitata vicino a Venezia e non ha eguali al mondo. La nostra azienda controlla la produzione di tre aziende agricole che producono uve di prosecco al massimo livello qualitativo e ha avuto l’onore di accompagnare il brindisi per la festa dei 100 anni della Juventus, l’insediamento dei Presidenti della Repubblica Ciampi e Napolitano e del Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

    Dal precursore prosecco, la gamma della Aneri si è allargata col tempo e oggi comprende: un grande rosso, l’Amarone Stella, un vino prezioso omaggiato dal Presidente del Consiglio Italiano nel 2004 ai 25 Capi di Stato in occasione della firma della Costituzione Europea a Roma e donato agli Otto Grandi della Terra durante il Vertice del G8 dell’Aquila nel 2009; il Pinot Bianco Leda, un vino elegante e armonico nei profumi, prodotto in Alto Adige; il Pinot nero Ale, dal colore rosso rubino con profumi intensi e raffinati, morbido e delicato; il Gewurztraminer Leda, un bianco fresco e profumato, che ha conquistato anche i palati femminili più raffinati.

    Il Gewurztraminer Leda Aneri si riconsce a occhi chiusi ma non per questo smetterà di stupire ad ogni assaggio. E non poteva mancare l’ultimo nato in casa Aneri, lo Spumante Rosè di Sorbara Reny, salito subito agli onori della critica: dal colore rosso brillante, ha profumi di violetta e di limone e in bocca è piacevolmente fresco. Ma soprattutto molto persistente, come una manciata di amarene. Questi vini sono stati apprezzati da Putin, Sarkozy, Bush e Cameron; sono consumati a Palazzo Chigi e al Quirinale; sono nelle carte dei vini di alcuni dei locali più prestigiosi e alla moda di tutto il mondo, dal Four Seasons di New York, all’Hotel Imperial di Tokyo, dai lussuosi alberghi della catena Orient Express agli Starwood Hotels, da quelli cinque stelle di Sir Rocco Forte, al Palace di Saint Moritz, dal Ristorante L’Anima di Londra, al Cipriani di Montecarlo, lo Stresa di Parigi, il San Pietro di New York e il Ristorante Cracco di Milano, solo per citarne alcuni.

    La filosofia Aneri è quella di produrre esclusivamente vini di grande qualità, anche se in produzione limitata, che rispettino la tradizione della terra, della vite e del buon vivere.

    Se un prodotto viene apprezzato da chi lo produce avrà facilità nel proporlo in giro per il mondo. Come in altri settori del made in Italy i clienti riconoscono la credibilità del marchio e questa è la miglior garanzia e il segreto del successo di un’azienda.

  • Anfosso

    Anfosso

    L’azienda Anfosso è di antiche origini. La produzione del Rossese di Dolceacqua deriva da uve di produzione propria dei vigneti di Soldano e San Biagio della Cima in Liguria. E’ di colore rosso rubino brillante, al naso predomina la nota fruttata di cassis e fragola di bosco.

  • Anna Spinato

    Anna Spinato

    L’identità dell’azienda vinicola Anna Spinato coincide con quasi un secolo di storia di una tenace famiglia veneta che ha sviluppato un legame profondo con il territorio che, dalle sponde del fiume Piave, arriva alle colline di Conegliano e Valdobbiadene, un’area incantevole capace di offrire il dono della bellezza ed il privilegio delle cose buone. La passione per la terra e il buon vino ha attraversato le generazioni ed oggi, Anna Spinato, insieme al figlio Roberto, è alla guida della cantina e crea vini Doc e Docg tipici del territorio, come Valdobbiadene, Prosecco, Raboso e Malanotte: splendidi vini autoctoni che si affiancano a vini da vitigni internazionali capaci d’incontrare il gusto e le esigenze dei mercati di tutto il mondo.

  • Anselmet

    Anselmet

    Gli Anselmet sono stati pionieri della riscoperta e valorizzazione di vitigni autoctoni dimenticati quali il Petit Rouge, il Cornalin, il Fumin, il Mayolet, e il Muscat. Ma sono stati anche coraggiosi divulgatori dei vitigni internazionali, coltivati e vinificati secondo un autentico spirito valdostano.

  • Antiche Terre dei Conti

    Antiche Terre dei Conti

    Tutti i nostri vigneti sono da sempre coltivati con il protocollo biologico, oltre quindici anni fa lo scetticismo di molti si è da subito trasformato in stupore per gli ottimi raccolti al pari delle coltivazioni convenzionali ricche di chimica.

  • Antinori

    Antinori

    La Famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola da più di seicento anni,ogni annata, ogni terreno, ogni idea che si voglia mettere in atto è un nuovo inizio, una nuova ricerca di margini qualitativi sempre più elevati. Dalle tenute in Toscana escono i più importanti e noti vini italiani.

  • Antonio Camillo

    Antonio Camillo

    La cantina Antonio Camillo si trova nella Maremma Toscana. Il Ciliegiolo è una delle uve che più rappresentano la Maremma, con vigneti vecchi di oltre 50 anni. Aromi di ciliegia e frutti rossi, una leggera nota di legno in sottofondo distinguono il Ciliegiolo di Antonio Camillo.

  • Apium Gin

    Apium Gin

    Storica distilleria dell'Inghilterra famosa per i suoi GIN

  • Area 6 Rock Distributor Wine

    Area 6 Rock Distributor Wine

    Area 6 nasce alla fine del 2013, il progetto iniziale era di individuare e selezionare vini che soddisfacessero i nostri palati. Non ci siamo limitati alla scelta delle Aziende, ma siamo andati in maggiore profondità, ed abbiamo scelto, all'interno delle Aziende, i prodotti che abbiamo ritenuto adatti alla nostra idea di vino.

    A noi piacciono vini che abbiano sensazioni minerali pronunciate, con carattere forte e territorialità. Amiamo i vini che ci lasciano assetati e vogliosi di stappare un'altra bottiglia. Amiamo la sapidità, il temperamento, vini non per tutti, vini tenaci, da scoprire sorso dopo sorso, bicchiere dopo bicchiere.

    Abbiamo deciso di lavorare solo es esclusivamente prodotti italiani, scoprendo piccole e medie realtà che ci hanno stupito per la loro anima, e che forse senza di noi sarebbero rimasti sconosciuti agli appassionati.

  • Argiolas

    Argiolas

    Antonio Argiolas alla fine degli anni trenta ha fondato la Cantina. Per decenni l’ha fatta crescere, e ha continuato a essere presente anche quando ha passato il testimone ai figli. Oggi lavorano qui i suoi nipoti, la terza generazione della famiglia.

    Coltiviamo la vite e produciamo i vini con metodi sostenibili, che rispettano il territorio. Usiamo responsabilmente acqua e suolo: irrighiamo razionalmente, riduciamo al minimo l’uso di prodotti chimici, usiamo una tecnica di potatura che prolunga la vita dei ceppi. Così custodiamo la nostra terra, la sua ricchezza di vita, la sua natura.

  • Artista - Euphoria

    Artista - Euphoria

    L’Amaro Artista si è aggiudicato la Gold Medal ai World-Spirits Award 2021 nella categoria Bitter/Amari alle Erbe ed è stato particolarmente apprezzato per il perfetto bilanciamento delle erbe e delle spezie impiegate nella ricetta.

    A livello olfattivo, spicca un impeccabile equilibrio tra le note di testa, fresche e consistenti, e la sua delicata amarezza. Al gusto, invece, Artista ha dato prova di essere molto aromatico, con una giusta alternanza tra accenti floreali, spezie ed erbe e con una sontuosa dolcezza non prevalente che dona al prodotto un perfetto equilibrio tra dolce e amaro.

  • Arunda

    Arunda

    Dopo essersi fatto un nome in Italia come consulente e rappresentante della nota ditta Seitz di prodotti enotecnologici il richiamo di casa si fece sempre più forte. “I 1200 metri di Altitudine di Meltina erano ideali per l’affinamento dei vini spumanti”. Si era convinto Reiterer. “Inoltre le naturali oscillazioni di temperatura di questa quota potevano permettere un naturale e tranquilla maturazione dei nostri vini. Ci vogliono almeno 24 mesi per dare agli spumanti Arunda quella ricchezza, quell’eleganza e quella complessità che li ha resi famosi. Alcune Cuvée riposano in cantina anche 60 mesi prima che le bottiglie vengano, come da tradizione, sboccate e avviate alla vendita“.

  • Bacoo Rum

    Bacoo Rum

    Il folklore caraibico ha la sua giusta dose di mostri, spiriti e cose che urtano nella notte e molte di queste entità hanno una connessione con il rum. Un esempio è il bacoo, uno spirito malizioso della Guyana con poteri magici.

    Simile a un djinn, il bacoo ha il potere di esaudire i desideri e portare fortuna al suo proprietario. Ma c'è molto di più nella risposta dei Caraibi a un djinn che soddisfa l'occhio. Devi sempre stare attento a ciò che desideri.

  • Baladin

    Baladin

    Chi conosce Baladin sa che, attraverso le sue birre, Teo Musso vuole condividere una filosofia. Quattro sono i temi principali su cui si sviluppa questo percorso: birra, terra, energia, idee.  La birra per Teo Musso è una passione, un intenso amore per il gusto e sicuramente una forma di espressione. Attraverso le sue ricette, ha comunicato momenti della sua vita, del suo essere e della sua costante ricerca del perfetto equilibrio sensoriale. Isaac, Wayan e Soraya raccontano la nascita dei suoi figli; Nora racconta un amore e raccoglie i ricordi di spezie scoperte durante i viaggi in Marocco.

  • Ballabio

    Ballabio

    L’ azienda Ballabio nasce nel 1905 da un uomo, Angelo Ballabio, e dal suo sogno: creare uno proprio spumante classico, con fermentazione in bottiglia, di sole uve Pinot Nero, capace di confrontarsi con i migliori Champagne dell’ epoca.
    Parlare oggi del fondatore è ricordare un uomo raro, conosciuto ed amato come uno dei pilastri della spumantistica Oltrepadana. Eclettica figura di autodidatta del vino, volle plasmare qualcosa di tutto suo, con connotazioni tali da emergere però dall’ anonima massa della piccola produzione locale ancora priva di quella identità merceologica che il consumatore rigorosamente pretende.
  • Balter

    Balter

    L’Azienda Agricola Balter a Rovereto in Trentino produce nei dieci ettari collinari le uve che producono eleganti vini. Le condizioni climatiche caratterizzate da escursioni termiche giornaliere, dal godimento del sole dal mattino fino al tramonto grazie all’esposizione a sud dei vigenti e infine dal soffio dell’Ora del Garda, vento pomeridiano che risale puntualmente tutti i pomeriggi la Vallagarina dona valore ai vini bianchi e rossi.

  • Barley

    Barley

    Il Birrificio artigianale Barley, fondato nel 2006 grazie alla forte passione per le birre di elevata qualità dei due soci Nicola Perra e Isidoro Mascia, è una piccola e creativa realtà artigianale che si propone di inserire i suoi prodotti nella tavola della ristorazione di fascia medio-alta, secondo una linea di diffusione parallela al vino. Tutte le birre sono non pastorizzate, non filtrate e rifermentate in bottiglia: una metodologia produttiva che consente l'affinamento della birra, rendendo i suoi aromi e sapori in continua e sorprendente evoluzione e conferendo al prodotto una digeribilità ottimale.

  • Bedin

    Bedin

    L’azienda agricola della famiglia Bedin sorge nel cuore della Marca Trevigiana, ai piedi del fertile comprensorio collinare del Montello e dei Colli Asolani dal quale prende il nome. Dalle migliori uve, selezionate e raccolte a mano negli antichi vigneti collinari, nasce il Prosecco Asolo DOCG superiore, fiore all’occhiello della produzione della cantina e capostipite di un’intera linea di vini frizzanti e spumanti a denominazione di origine controllata.

  • Bekes Haz

    Bekes Haz

    Il tonico digestivo Bekes Haz è un amaro prodotto a partire da un'antica ricetta tradizionale ungherese. Questo liquore digestivo a base di erbe e radici, dal gusto piacevolmente amarognolo, è ottimo come fine pasto, può essere consumato sia liscio che con ghiaccio. Bekes Haz può diventare anche un ottimo ingrediente da miscelazione.

  • Belcorvo

    Belcorvo

    8 grandi vigneti Tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia. La Belcorvo Tenuta si estende in 8 differenti aree viticole tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. E il clima della zona risente della vicinanza con il mare Adriatico e i diversi tipi di terreni per lo più argillosi, ricchi di sale e fertili.

  • Bellei

    Bellei

    Questa particolarissima impostazione aziendale, tutta finalizzata alla spumantizzazione effettuata con il più nobile, complesso e meticoloso dei metodi, fu sviluppata per volontà di Giuseppe Bellei, detto Beppe, da metà degli anni Settanta. La passione per il vino e la grande capacità di degustarlo e comprenderlo, spinse Beppe a sviluppare oltre al Lambrusco altri spumanti col Metodo Classico e a produrre un Brut da uve Pinot Nero e Chardonnay, dopo aver selezionato cloni francesi di Pinot Noir e Chardonnay per le proprie vigne.

  • BenRiach

    BenRiach

    La distilleria BenRiach si trova nel cuore dello Speyside una delle regioni più famose per il whisky nel nord-est della Scozia. Il suo nome deriva dal gaelico "la collina dei cervi rossi”. Fondata nel 1898 da John Duff che ha portato avanti nel corso degli anni una gamma di prodotti che ad oggi è sorprendente, sia per qualità che per la sua varietà.

  • Bepin De Eto

    Bepin De Eto

    In Veneto, tra i Colli di Conegliano, amo cogliere con passione l’essenza delle cose e porla nel giusto ordine per generare vini e spumanti d’eccellenza. È questo il mio impegno, quella ricerca della qualità, appresa da mio padre Giuseppe, nipote di Nicoletto, per tutti, Bepin De Eto.

  • Berlucchi

    Berlucchi

    Il fascino della cantina Berlucchi non si ferma al suo cuore antico, l’itinerario prosegue tra gallerie e nicchie dove le bottiglie trovano l’ambiente ideale per il loro affinamento. Curioso l’archivio storico, con le bottiglie “in punta” delle annate più significative, conservate per valutarne l’evoluzione nel tempo. L’azienda ha da anni eliminato l’impiego di sostanze allergizzanti come uova e latte dal ciclo produttivo. Aderisce poi al progetto Ita.Ca per il monitoraggio delle emissioni di anidride carbonica, e ha installato sulla copertura della cantina di vinificazione un poderoso impianto fotovoltaico che sopperisce al 35 per cento del suo fabbisogno energetico.

  • Berta Distillerie

    Berta Distillerie

    Appena nata, l’acquavite riposa in contenitori di acciaio inossidabile, ma quando evidenzia particolari caratteristiche organolettiche, viene posta nelle botti di diverse essenze per cominciare il suo percorso di lenta e paziente maturazione. Per definizione, la grappa è invecchiata quando riposa, per un periodo uguale o superiore all’anno, in legno. E naturalmente, maggiore è la sua permanenza, maggiore sarà il profumo, la morbidezza, la dolcezza. Tutte le nostre grappe invecchiate iniziano il loro percorso nella Cantina dei Tini. Questa cantina ospita 13 tini di rovere Slavonia, legno particolarmente indicato per la maturazione dei distillati in botti di grandi dimensioni.

  • Bertani

    Bertani

    La cantina Bertani si colloca nel mezzo di una verde conca, un luogo unico ed esclusivo nel cuore della Valpolicella Classica. Conosciuta come una delle regioni più pregiate in Italia per i suoi vigneti, il Veronese è una terra variegata e di lunga tradizione enologica che può vantare oggi il maggior numero di vini DOC della penisola. Vini la cui fama, da sempre, raggiunge il mondo, come il Valpolicella, il Soave, l’Amarone.

  • Bertrand Delespierre

    Bertrand Delespierre

    Azienda situata nel comune di Chamery, premier cru nel versante ovest della montagna di Reims. I dieci ettari di proprietà si dividono nei comuni di Chamery, Ecuil, Ville Domange, Mont Bre. Alla terza generazione di Vigneron Chantal e Didier Bertrand lavorano nel rispetto della tradizione Champenoise solamente le uve di proprietà cercando sempre di migliorare la qualità e l’eleganza dei tre cepage (pinot noir, pinot meunier e chardonnay) tipici nella zona di appartenenza.

  • Biancavigna

    Biancavigna

    Conosciamo a fondo ogni palmo delle colline che vanno da Conegliano a Pieve di Soligo, i luoghi che danno sapore e profumo ai nostri vini. Crediamo che capire la terra e saperla interpretare sia l’unico modo per dare vita ad un Conegliano Valdobbiadene di qualità, capace di farsi portavoce di un territorio, dei suoi profumi e sapori, ma anche della sua storia e tradizione. Nasce da qui BiancaVigna, dal carattere unico dei 30 ettari di vigna delle zone D.O.C.G. e D.O.C. dell’Alta Marca Trevigiana, tra Conegliano città del Cima, Pieve di Soligo capoluogo del Quartier del Piave e Valdobbiadene, protagonista assoluta della storia del Prosecco. Noi coltiviamo in proprio le nostre uve e cerchiamo di portare nelle nostre bottiglie qualcosa di ognuno di questi luoghi in un mix ideale di umori e sapori che alla fine siano lo specchio della nostra storia.

  • Biondi-Santi

    Biondi-Santi

    Il Brunello di Montalcino Biondi-Santi è il primo Brunello nella storia e incarna da 150 anni la visione che nell'ottocento ispirò Clemente Santi nella creazione della sua prima espressione. E' oggi come allora un vino distinto, dalla personalità complessa e raffinata.

  • Blandy's Madeira
  • Bolla

    Bolla

    La prima cantina risale al 1883 e fu realizzata a Soave, cittadina medioevale a sud-est di Verona, da Abele Bolla, proprietario della locanda "Al Gambero". Il suo spirito pionieristico e la sua ferrea volontà determinarono la nascita della prima azienda vinicola di famiglia. In quasi mezzo secolo di attività, la famiglia Bolla arrivò ad esportare i vini del veronese in decine di mercati già nell’immediato dopo guerra. Il 13 aprile 1953, in occasione dell'ottantesimo compleanno di Alberto Bolla, i figli e i nipoti sorpresero il nonno imbottigliando il suo vino preferito con un’etichetta speciale: Amarone Bolla Riserva del Nonno, annata 1950. Proprio da questa felice intuizione iniziò la fortuna dell’Amarone, attuale icona dell’eccellenza della Valpolicella: i primi a commercializzarlo furono proprio i fratelli Bolla.

  • Bollinger

    Bollinger

    I 178 ettari della casa sono piantati con l'85% di vigneti Grand Cru e Premier Cru, distribuiti su sette vigneti principali: Aÿ, Avenay, Tauxières, Louvois et Verzenay sono piantati con Pinot Nero, Cuis con Chardonnay e Champvoisy con Pinot Meunier. Bollinger è una delle pochissime maison di champagne a produrre la maggior parte delle proprie uve per i propri blend. Il Pinot Nero rappresenta il 60% del vigneto della Maison, corrispondente all'esatta proporzione di questo vitigno esigente nella miscela Special Cuvée. Complesso e potente, fornisce ai vini Bollinger la loro notevole struttura. Un'altra delle caratteristiche distintive di Bollinger sono due appezzamenti, il Clos Saint-Jacques e Chaudes Terres, che non hanno mai ceduto alla fillossera, la malattia che ha devastato quasi tutta la zona vinicola dello champagne all'inizio del XX secolo. Queste viti non innestate sono interamente curate a mano e riprodotte utilizzando una forma di stratificazione chiamata provignage, fornendo così i mezzi per preservare questo straordinario patrimonio da cui viene prodotta l'esclusiva cuvée Vieilles Vignes Françaises.

  • Bonollo

    Bonollo

    L’azienda Bonollo, è punto di riferimento nel mercato della grappa di qualità grazie ad una storia ed una filosofia inimitabili… inizia a sperimentare l’arte centenaria del far grappa già nell’Ottocento sulle Prealpi Vicentine.
    Dalla combinazione unica dell’esperienza di generazioni di distillatori di casa Bonollo con il meglio della tecnologia applicata a tutte le fasi del processo produttivo nasce il Sistema Unico Bonollo…

  • Bortolin Angelo

    Bortolin Angelo

    Se il Valdobbiadene Docg della Bortolin Angelo Spumanti è espressione autentica del territorio in cui nasce, questo legame con la natura e le sue forme doveva in qualche modo esprimersi anche nella sua veste esteriore. E’ proprio con questo intento che la cantina ha sviluppato un ambizioso progetto, concretizzatosi a partire dalla vendemmia 2014: la genesi di una bottiglia personalizzata, unica ed assolutamente originale. L’intuizione è giunta un mattino mentre Desiderio e il padre Angelo, fondatore dell’azienda, si trovavano nella vigna a preparare i tralci per la stagione imminente. Angelo vide uno splendido grosso tralcio attorcigliato su se stesso e lo mostrò a Desiderio prendendolo con una mano esattamente come si prende in mano una bottiglia di spumante.

  • Bortolotti

    Bortolotti

    Conseguito da alcuni anni il diploma di enotecnico presso la Scuola Enologica di Conegliano, nel 1947 Umberto Bortolotti realizzava le sue aspirazioni, dando vita alle Cantine in Valdobbiadene nello spirito pioneristico e nel fervore tipici del dopo guerra. Serietà ed entusiasmo gli procurarono da subito prestigio e nel 1954 l'Azienda fu trasferita nell'attuale sede che, opificio e fattoria in origine, divenne oggetto di successive ristrutturazioni ed ampliamenti in risposta alle mutate esigenze.

    L'evoluzione, insita nello sviluppo dell'attività produttiva, non tradì mai l'etica personale e professionale cui fare riferimento. Ed infatti serietà, operosità e rispetto verranno successivamente ereditati oggi anche dal figlio Bruno e da suo nipote Daniele alla direzione delle Cantine, oggi una delle realtà vinicole storiche del comprensorio Valdobbiadenese. L'azienda Cantine Umberto Bortolotti, riferendosi alla tradizione vinicola locale, cui affianca una tecnica spumantistica progredita, ed operando soprattutto una scelta qualitativa con tutti i propri conferitori operanti lungo le colline di Conegliano e Valdobbiadene, da oltre settant’anni presenta i propri vini spumanti di qualità.

    Specializzata nella produzione del Valdobbiadene DOCG Prosecco Superiore, mantiene da lungo tempo con i propri conferitori un rapporto di fiducia e di sempre crescente esigenza, al fine di tutelare e promuovere la forte identità territoriale di una viticoltura da molti definita "eroica". E lo stesso rapporto chiede a quanti scelgono i suoi prodotti.

  • Braida

    Braida

    Braida è la risata travolgente di Raffaella e lo sguardo assorto di Giuseppe. Due fratelli che portano nei geni e nei gesti il patrimonio di una eccezionale famiglia del vino italiano. Un patrimonio che con il lavoro di tutti i giorni consolidano e ampliano, condividendone i frutti migliori con la bella squadra di collaboratori, con l’imprescindibile paese natale, Rocchetta Tanaro, e con tutte le persone che amano i loro vini.

  • Briamara

    Briamara

    Oggi Cantine Briamara conta circa 10 ettari tutti vitati ad Erbaluce con allevamenti diversi: a Caluso abbiamo mantenuto le tradizionali “topie” o “palere”, sistema che permette un’ottima vigoria della pianta, mentre a Cuceglio e Parella ci siamo evoluti nell’allevamento a controspalliera con un doppio guyot, lasciando però sempre il giusto respiro e sfogo alla vite.

  • Bricco dei Guazzi

    Bricco dei Guazzi

    Coltiviamo vitigni autoctoni del Monferrato, con incursioni nelle Langhe e nel Gavi. Gusti intensi, eleganti, autentici. Così devono essere i nostri vini perché è così che vogliamo produrli. Una viticoltura di precisione e ricerca in cui c’è la nostra personalità. Fiera e decisa come la terra da cui veniamo.

  • Buvoli - L'Opificio del Pinot Nero

    Buvoli - L'Opificio del Pinot Nero

    Le passioni sono l’energia vitale del lavoro e poiché il rock è l’altra grande passione di Marco & friends, allora anche in cantina vai di musica sempre e ovunque, perché ne siamo sicuri: piace anche al Pinot Nero.
    Vibrazioni positive e ritmo rock per lavorare sempre nel rispetto della materia prima con movimentazioni accurate e delicate assecondando natura e gravità. Uve sane, grappoli interi, macerazioni e fermentazioni in vasche di acciaio o tini in legno, affinamenti in barriques e tonneaux, sempre diversi per luogo e anno per estrarre il massimo potenziale naturale da ogni vigneto.

  • Cà dei Conti

    Cà dei Conti

    A Tregnago, in Val d’Illasi, nel territorio DOC Valpollicella, la famiglia Rancan vive e lavora la terra da centinaia di anni.
    I fratelli Renzo e Loredana decisero di continuare la tradizione di famiglia e nel 2007 nasce l’azienda Agricola Cà dei Conti. Nel 2009 entrano in cantina Fabio, esperto ed eclettico enologo ed Eugenio, coltivatore di lunga e probata esperienza.
    Ecco la svolta che da inizio all’avventura.

    Comincia il lavoro in vigna con la sistemazione delle piante più vecchie. Si riprende l’impianto di antiche varietà, poco produttive ma di inestimabile valore, come la Croatina e l’Oseleta. Nel 2010 la prima annata e tutto dice che, anche se aurdua questa è la strada giusta.

  • Cà di Frara

    Cà di Frara

    L’azienda nasce nel 1905, quando Giovanni Bellani, bisnonno dell'attuale proprietario Luca, acquista in comune di Mornico Losana, nella frazione Casa Ferrari (in dialetto locale Cà di Frara), alcuni appezzamenti di terreno vitato in una posizione ideale per la coltivazione della vite. Unendo questi ad altri terreni del comune di Oliva Gessi, viene a crearsi un’isola di splendide colline riparate dai venti di levante e di ponente da colline più elevate, un bacino con un microclima caratterizzato da una temperatura mite in inverno ed uniformemente calda e ventilata in estate. Il territorio, il clima ed i 110 anni di esperienza e passione, hanno reso possibile lo sviluppo di vini di qualità eccellente.

  • Ca' d' Gal

    Ca' d' Gal

    La storia di Ca’ d’ Gal inizia proprio da questi tre fondamentali elementi:
    uomini che amano e rispettano la loro terra, vigne che da quella terra attingono nutrimento ideale, vini che grazie alle uve di quelle stesse vigne sanno esprimere la profondità e l’unicità di un connubio esemplare .
    Siamo a Santo Stefano Belbo, per la precisione in località Valdivilla e da generazioni, la nostra famiglia è legata a queste colline e al loro essere il cuore pulsante del Moscato d’Asti.

  • Ca' del Bosco

    Ca' del Bosco

    Il vino è un valore reale che ci dà l’irreale”. Ca’ del Bosco parte da questa affermazione di Luigi Veronelli con un chiaro proposito: esprimere una diversa idea di “civilizzazione del vino”, creando una relazione privilegiata tra le qualità delle sue strutture, territori, uomini, vino e arte.Fra le prime regioni ad ottenere la D.O.C. nell’ormai lontano 1967, la Franciacorta acquisisce rapidamente nomea prestigiosa, valorizzata dai prodotti della sua terra e dall’impegno di quanti hanno sapientemente investito risorse e idee nell’enologia di qualità.

  • Ca' Lojera

    Ca' Lojera

    La Tenuta Ca’ Lojera, della famiglia Tiraboschi, significa appunto “casa dei lupi”.
    La cantina vinifica solo uve proprie, raccolte su 20 ettari di vigneti; allevate su terreno pianeggiante, argilloso compatto le bianche di Lugana e in collina quelle di Chardonnay, Merlot e Cabernet Sauvignon.

    L’azienda produce mediamente 160.000 bottiglie di vino all’anno, distribuite sul mercato nazionale a ristoranti enoteche e wine-bars ed anche in buona percentuale esportate.

    Franco e Ambra Tiraboschi sono stati talvolta definiti una cuvée di coraggio e follia, ma i loro Lugana, tra i più regolari della denominazione, hanno i piedi ben piantati per terra: la loro qualità più leggibile è proprio la concretezza.

  • Ca' Rugate

    Ca' Rugate

    Ca’ Rugate è un’azienda agricola veneta che produce vini di territorio capaci di raccontare, in modo semplice e naturale, la terra da cui nascono, quella del Soave Classico, della Valpolicella e del Lessini Durello. Un’azienda che ha saputo innovare reinterpretando le tradizioni e investendo sui vigneti più vocati alla produzione dei vitigni storici. Una storia lunga più di 100 anni, legata in modo inscindibile alla famiglia Tessari da quattro generazioni e a quella terra scura e vulcanica della collina delle Rugate, vicino al centro di Brognoligo, dove tutto ha avuto inizio.

  • Campo al Pero

    Campo al Pero

    La nostra azienda, Azienda Agricola Campo al Pero nasce nel 2006, sui dolci pendii di Bolgheri ed è il risultato di un lento, ma ponderato lavoro di ricerca. È il frutto della nostra grande passione per il vino e per la terra toscana e le faticose ricerche, i lunghi sopralluoghi, le ponderate analisi oltre a qualche momento d’ansia hanno portato alla grande gioia di vedere un sogno concretizzarsi, anche se, inizialmente, solo in una piccola dimensione aziendale con 4 ettari circa di vigneto.

  • Cantina della Volta

    Cantina della Volta

    La Cantina della Volta nasce nel 2010 per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di vino che hanno chiesto a Christian Bellei di condividere un nuovo progetto nel settore vinicolo: dare continuità alla produzioni di vini del territorio modenese secondo il Metodo Classico, ampiamente utilizzato in Francia, meglio noto come Metodo Champenoise, cioè quello della fermentazione naturale in bottiglia.

  • Cantina Esacktal Valle Isarco

    Cantina Esacktal Valle Isarco

    Come Cantina Cooperativa crediamo fortemente nel valore dell'unione dei piccoli viticoltori con l'obiettivo di favorire anche nelle generazioni future quel legame indissolubile che esiste da secoli in Valle Isarco tra la gente e questo territorio estremo dove nascono i nostri vini eroici. I nostri vini bianchi sono tra i più ricercati in Alto Adige, grazie all'eccellente qualità delle uve e all'accurata lavorazione.

  • Cantina PrimaVena

    Cantina PrimaVena

    I vini Cantina PrimaVena vi appagheranno per la purezza, regalata dalla genuinità e dalla schiettezza; e per la complessità conferita dall’eleganza e dall’unicità.

    Cantina PrimaVena non è leader del settore, è una piccola cantina che giorno dopo giorno dà il proprio meglio per far conoscere il buono dell’Italia nel mondo.

  • Cantina Rotaliana

    Cantina Rotaliana

    La Cantina Rotaliana si trova nel cuore della Piana Rotaliana, ai piedi delle splendide Dolomiti, vicino al lago di Garda ed alla città di Trento, famosa per il Concilio Ecumenico della Chiesa Cattolica tenutosi tra il 1545 ed il 1563.La Piana Rotaliana, tra le più rinomate aree viticole del Trentino, è la casa del Teroldego Rotaliano. a Cantina Rotaliana si distingue anche per una pregiata selezione di vini bianchi e Trentodoc.
    Le uve destinate alla produzione di questi vini provengono dai vigneti collinari che circondano la Piana Rotaliana, oltre che dalla Val di Cembra e dalla Val di Non.

  • Capovilla

    Capovilla

    La passione per il mondo dei distillati è nata per caso nel ‘74, anno in cui iniziai ad occuparmi di macchinari per l'enologia. Numerosi viaggi all'estero, in particolare Svizzera, Germania e Austria, mi permisero di scoprire il mondo della distillazione che, a differenza di quanto accadeva in Italia, fondava le basi su una cultura completamente diversa. A quell'epoca nel nostro Paese tutti avevano l'ambizione di distillarsi "qualcosa" in casa, senza avere però le comptenze per farlo. Nelle cantine si trovavano solo bellissimi alambicchi che non producevano niente di buono. E' stato un percorso lungo e faticoso. Chi mi ha incoraggiato sono stati i miei importatori che ho tuttora in altri paesi.

  • Casa Cecchin

    Casa Cecchin

    Renato e Roberta Cecchin vignaioli nei suoli vulcanici di Lessini e Gambellara. Autoctoni Durella e Garganega: viticoltura artigianale nel rispetto della natura.

  • Casa Divina Provvidenza

    Casa Divina Provvidenza

    Nata nel 1821 l'Azienda Agricola "Casa Divina Provvidenza" ceduta dallo stato del Vaticano alla famiglia Cosmi, è tornata agli antichi splendori puntando sulla tradizione, sulla storia di un territorio come Nettuno e sulla riscoperta dei vitigni autoctoni, patrimonio unico nel Lazio da più di 2 secoli. I Cosmi sono viticultori da 3 generazioni, votati alla valorizzazione di un meraviglioso frutto della terra: l'uva.

    L'azienda ha scelto di dare il massimo per la propria tradizione producendo vini di qualità, con tecnologie moderne, scegliendo i macchinari migliori e specializzandosi, coniugando così valori antichi e modernità, costituendo un'impresa che crede nel futuro e nel lavoro. Oggi un'ala della costruzione colonica è dimora occasionale dei proprietari mentre il resto è dedicata alla lavorazione del vino, fino all'imbottigliamento ed al confezionamento del prodotto. Attigua alla cantina vi è l'Enoteca Aziendale con la sala di degustazione, meta di turisti e gente locale.

  • Casale del Giglio

    Casale del Giglio

    Casale del Giglio è stata fondata nel 1967 dal Dott. Berardino Santarelli, originario di Amatrice, e si trova nell’Agro Pontino in località Le Ferriere, Comune di Aprilia, in provincia di Latina, circa 50 km a sud di Roma. Questo territorio, rappresentava, rispetto ad altre zone del Lazio e di altre Regioni d’Italia, un ambiente tutto da esplorare dal punto di vista vitivinicolo. Per questa ragione nel 1985 si diede vita al progetto di ricerca e sviluppo “Casale del Giglio”, autorizzato dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio.

  • Castello del Poggio

    Castello del Poggio

    La tenuta è il frutto del grande patrimonio di esperienza, di conoscenza e di amore per la vigna della famiglia Zonin. Acquistata nel 1985, si estende oggi per 186 ettari, di cui 160 a vigneto, che formano un incantevole anfiteatro di filari ad una altitudine media fra i 250 e i 350 metri. Il clima è tipicamente continentale ed è influenzato dalla barriera che le Alpi e l’Appennino oppongono ai venti sud-occidentali.

    La tenuta Castello del Poggio è impegnata a valorizzare i vitigni autoctoni d’eccellenza del Piemonte, come il Barbera, il Dolcetto, il Brachetto, il Moscato d’Asti e il Grignolino, che proprio in questa zona esprimono le migliori caratteristiche varietali e che storicamente è considerata la zona “cru” per eccellenza.

  • Castello del Terriccio

    Castello del Terriccio

    Castello del Terriccio rappresenta una delle maggiori proprietà agricole di Toscana: circa 1500 ettari complessivi, dei quali 65 destinati a vigneto e 40 a uliveto, estesi lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bolgheri.

    La fortunata combinazione tra suolo, aria e luce, rendono unico questo microcosmo dove si integrano con equilibrio la natura e l’intervento dell’uomo che, con lungimiranza, ha saputo salvaguardare nel tempo la biodiversità del territorio mantenendo la presenza di differenti coltivazioni e di vegetazione spontanea accanto ai vigneti.

    La Tenuta offre vedute di rara bellezza e suggestione: ai vigneti si alternano boschi di cerri, querce, lecci, eucalipti e la macchia mediterranea che colora e profuma il paesaggio. Oltre la macchia ancora prati, casali, distese erbose digradanti fino al mare che limita la costa maremmana tra Castiglioncello e Bibbona. I molti torrenti e il lago che li raccoglie, assicurano l’acqua alla flora e alla abbondante fauna selvatica.

    Dalla proprietà si vedono, nei giorni limpidi, quattro isole dell’arcipelago toscano. Al tramonto lo spettacolo del sole infuocato che sparisce nel Tirreno. I ruderi del castello di epoca medioevale che dà il nome alla Tenuta si trovano sul colle più alto, quello che gode della vista più elevata.

    Oltre ai vigneti e agli uliveti la proprietà comprende un importante allevamento Bovino allo stato brado di razza Limousine.

  • Castello di Gussago

    Castello di Gussago

    Le uve di ciascun vigneto vengono raccolte a mano e vinificate separatamente affinché ogni peculiarità si conservi e si esalti nella vera espressione del nostro territorio. La filosofia aziendale si prefigge di rispettare le caratteristiche dell’uva esaltandone e preservandone la qualità, garantendo un’enologia di tipo conservativo volta alla valorizzazione delle caratteristiche naturali delle uve prodotte e al rispetto del binomio vitigno-ambiente.

  • Castello di Rubbia

    Castello di Rubbia

    Ricavata nel grembo della roccia di un promontorio carsico e impreziosita da un canone stilistico che rimanda alle antiche volte a cupola, la nostra cantina costituisce una sintesi perfetta fra modernità e tradizione.

    Le mura a roccia carsica viva della cantina raccontano la geologia di milioni di anni di storia con fossili e minerali.

    In questo luogo, dalle uve del nostro vigneto, nascono i vini Castello di Rubbia: essi trovano la propria identità nel lento scorrere delle macerazioni e fermentazioni spontanee che possono durare mesi. Nel silenzio dei lunghi affinamenti sui lieviti essi trovano la propria identità, ciascuno con il proprio ritmo cammina alla ricerca della stabilità, ovvero l’equilibrio, primo assioma per un vino che sta per intraprendere la nuova vita in bottiglia, senza il bisogno di filtrazioni.

    Questo periodo varia dai 2 ai 5 anni prima della presentazione e disposizione al pubblico.

  • Castello di Spessa

    Castello di Spessa

    Vini eleganti, minerali, persistenti, di notevole freschezza e grande bevibilità direttamente a casa tua. I vini del Castello di Spessa si affinano nelle cantine medievali e nel bunker, scavato sotto al castello durante la Seconda Guerra Mondiale ma scoperto solo nel 1987 durante la ristrutturazione del castello. Situato a circa 18 metri di profondità, a una temperatura costante di 14 gradi, il bunker è il luogo ideale per l’affinamento dei pregiati vini della Tenuta.

  • Castello Monaci

    Castello Monaci

    Nel cuore di Salice Salentino, si staglia Castello Monaci. Il Castello e la Cantina sono circondati da circa 3.000 piante di ulivi e 150 ettari di vigneti che rappresentano uno dei modelli più significativi dell’innovativa viticultura salentina. I vigneti sono allevati a cordone speronato. Al di sotto di un primo strato argilloso di circa 1 metro le radici incontrano un’ampia fascia di tufo, tipica pietra bianca porosa e friabile. Nei periodi di grande siccità essa funge da risorsa idrica per la vite regalando sapidità e mineralità ai vini.

  • Castelvecchi

    Castelvecchi

    La cantina di Castelvecchi ha un’estensione di circa 1.000 metri quadrati e gode di una climatizzazione naturale eccezionale (18° gradi costanti). È suddivisa in sei locali: uno per l’accoglienza degli ospiti, due per la lavorazione dei vini, tre per l’affinamento in botti e barrique di rovere.

    Il contesto paesaggistico circostante è davvero unico: tutto intorno si distende una stupenda cornice di vigneti e oliveti che fa da contorno al paese di Radda e proprio di fronte alla cantina si erge, in tutto il suo splendore, l’antico borgo de La Volpaia. In questo luogo privilegiato sembra che la storia si sia fermata al magico Medioevo.

  • Cavicchioli

    Cavicchioli

    Lo stile e il nome Cavicchioli diventano sempre più un punto di riferimento nel mondo del Lambrusco Modenese, sino ad arrivare ad oggi, dove le Cantine Cavicchioli possono dirsi a buon diritto la sintesi di un’epopea del vino emiliano che da saga familiare è divenuta una realtà vitivinicola custodita nel portafoglio delle grandi marche di una realtà nazionale.

  • Cecchetto

    Cecchetto

    La storia della cantina Cecchetto si intreccia saldamente con quella della sua terra e del suo vitigno più importante, il Raboso del Piave, un vitigno difficile da domare ma capace di colpire con il suo carattere ruvido, spavaldo, a tratti scontroso. Di questa cantina si possono assaggiare diverse prove, interpretazioni, versioni, esperimenti, discutere di legni, affinamenti, vendemmie, strategie di vinificazione, appassimenti riguardanti questo vitigno della provincia trevigiana tradizionalmente incline alla spigolosità e qui interpretato secondo uno stile più moderno.

  • Ceci

    Ceci

    Le Cantine Ceci, nacque nel 1938 ed oggi produce alcuni dei prodotti più apprezzati del territorio, dal mitico Lambrusco “Terre Verdiane” al grande “Otello Nero di Lambrusco. La rapida espansione è iniziata negli anni ’90, con la nascita del Lambrusco Terre Verdiane, con cui questo vitigno conobbe una nuova giovinezza e inaspettato prestigio.

  • Cesarini Sforza

    Cesarini Sforza

    Lamberto Cesarini Sforza, nel 1974, fondò, assieme ad un ristretto gruppo di amici, l’omonima azienda vinicola con l’obiettivo di produrre spumanti di alta qualità.

    In pochi anni Lamberto Cesarini Sforza riesce a selezionare un buon numero di ottimi vigneti di uve Chardonnay e Pinot Nero sovrintendendo di persona alla conduzione dei fondi, alla scelta delle uve e al potenziamento degli impianti di vinificazione.

    Sono così poste le basi per la nascita degli spumanti Cesarini Sforza, che riescono in breve tempo a conquistare un posto di rilievo nel mondo degli spumanti trentini e italiani: nel 1976 nasce il primo spumante Cesarini Sforza elaborato secondo il metodo classico; nel 1985 viene prodotto un temerario Rosé metodo classico proveniente da uve di Pinot Nero coltivate sulle colline della Valle di Cembra e successivamente, grazie alla continua ricerca viticola ed enologica, si arriva nel 1986 alla nascita della prima Riserva Aquila Reale prodotta utilizzando solo uve Chardonnay coltivate sopra i 500 m.

  • Cesconi

    Cesconi

    Negli archivi parrocchiali di Pressano il cognome Cesconi compare per la prima volta nel 1751. Da quel momento le radici della nostra famiglia sono cresciute, assieme alle vigne, su queste colline.

    Alcuni documenti attestano ad inizio Ottocento l’acquisto del vigneto Olivar, la cui Nosiola, grazie all’intraprendenza del bisnonno Bernardino trasportata sui carri trainati dai buoi arrivava fino ad Innsbruck. Successivamente il nonno Rinaldo, con l’aiuto del figlio Paolo, comincia a rifornire di vino diverse osterie della vicina città di Trento. Negli anni seguenti Paolo riesce, con grande impegno, a incrementare la superficie aziendale, e con l’affiancamento dei figli Alessandro, Franco, Roberto e Lorenzo, inizia la storia moderna della nostra azienda.

    Dall’esperienza è nata la convinzione di eliminare l’utilizzo di tutti i prodotti chimici di sintesi. Osservando la natura siamo arrivati alla conversione biologica di tutti i nostri vigneti. La profonda conoscenza del nostro territorio e l’attenzione quotidiana per le nostre vigne ci permette di raccogliere uve sane, limitando così il più possibile l’intervento sul vino in cantina.

    Alla produzione di vino si affianca una limitata produzione di Olio Extravergine di Oliva, intenso e puro, proveniente da ulivi secolari in Valle dei Laghi.

  • Champagne Bonnaire
  • Champagne Castelnau

    Champagne Castelnau

    Situato nel cuore di Reims, il sito produttivo dell’Azienda si estende per cinque ettari e dispone di tre livelli di cantine nelle quali i vini possono svilupparsi al meglio e raggiungere la loro completa maturità. Castelnau è un marchio specializzato nel lungo invecchiamento sui lieviti. La Maison produce 600 000 bottiglie dai 900 ettari divisi tra 150 diversi crus.

    Creato in onore del generale Edouard de Curières de Castelnau nel 1916, lo Champagne de Castelnau diventa famoso durante la prima guerra mondiale. Dal 1925, e per tre generazioni, lo Champagne de Castelnau è di proprietà di una famiglia di Epernay.

    Molto in voga per buona parte del XX secolo, in particolare negli anni ’30, lo Champagne de Castelnau è, in tutto il mondo, l’ospite d’onore di famiglie reali e circoli dell’esercito francese. Nel 1962, a Reims, una dozzina di viticoltori uniscono i loro vigneti e le loro competenze per creare la Cooperativa Regionale dei Vini di Champagne, cooperativa che, nel 2003, acquista lo Champagne de Castelnau.

    Oggi, la cooperativa dispone di uno dei più grandi vigneti della regione Champagne ed ha fatto dello Champagne de Castelnau il suo marchio più rappresentativo.

  • Château Pey La Tour

    Château Pey La Tour

    Per intenditori e dilettanti, Bordeaux ricorda spesso il mondo dei vini Grand Cru Classé, la vera élite di Bordeaux, anzi del mondo, icone senza rivali nei circoli del buon vino. Ma Bordeaux è anche associato a denominazioni di minor prestigio, dove si possono ancora produrre grandi vini su suoli eccellenti. Ed è proprio per questo che abbiamo acquisito Château Pey La Tour nel 1990, totalmente impegnati a rivelare il pieno potenziale di questo straordinario terroir e creare un vino magnifico, caratteristico, complesso ed elegante. Patrizio Jestin.

    Per Château Pey La Tour, la sostenibilità è al centro del suo approccio e ha adottato pratiche rispettose dell'ambiente che rispettano la natura, il suolo e l'uomo. Dall'annata 2018, Château Pey La Tour ha beneficiato delle certificazioni ambientali Terra Vitis e High Environmental Value (HVE).

  • Ciacci Piccolomini d'Aragona

    Ciacci Piccolomini d'Aragona

    La tenuta vanta le proprie origini fin dal secolo XVII e custodisce il proprio patrimonio storico in un palazzo sorto nello stesso periodo ad opera del Vescovo montalcinese e Abate dell'Abbazia di S. Antimo, Fabivs de' Vecchis.
    La Ciacci Piccolomini d’Aragona dispone di due cantine così suddivise:
    la cantina storica denominata Palazzo, eretta nel sec. XVII, adibita al lungo invecchiamento dei vini più pregiati;
    la nuova cantina Molinello, situata nelle vicinanze di Castelnuovo dell'Abate, è la sede ufficiale dove, oltre ai locali destinati alla vinificazione, l’invecchiamento e l’affinamento dei vini, sono ubicati gli uffici.

  • Cihuatàn

    Cihuatàn

    Cihuatàn è un sito archeologico precolombiano del centro america di grande rilevanza storica che si trova in El Salvador. La città, con architettura dalle chiare influenze Azteche, fu costruita e abitata tra il 900 e il 1200 d.C. da indigeni Maya-Pipil. Cihuatàn era molto estesa e i suoi resti si estendono su circa tre km quadrati, con sette quartieri che circondano il centro città, ognuno con i propri edifici cerimoniali, tra cui alcune piramidi Maya. Ad oggi sono state identificate circa 150 strutture, delle quali solo una minima parte riportate alla luce.  Chiuatàn tradotto significa "vicino alla donna", nome che deriva dalla forma della vicina montagna Guazapa, il cui profilo ricorda la silhouette di una donna addormentata sulla schiena.

  • Col di Rocca

    Col di Rocca

    Nel cuore del Distretto del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, si trova la cantina Col di Rocca. Da qui che prende vita il "Prosecco Coldirocca", la cantina è impegnata a svolgere il ruolo di sapiente interprete del "genius loci" della Terra Veneta. Ciascuna bottiglia è la sintesi, la "summa" di storie di uomini e ambiente che interagiscono e si comprendono.

  • Col Dovigo

    Col Dovigo

    Col Dovigo produce splendidi vini dalla spiccata personalità, nel territorio Breganzese in provincia di Vicenza nel cuore del Veneto. la produzione è varia, per i vini bianchi:Vespaiolo, Chardonnay, Tocai, Pinot Grigio e per i vini rossi Cabernet Sauvignon e Savardo, Merlot Suam, Paezza e Groppello.

  • Col Sandago

    Col Sandago

    È nel comune di Susegana, in provincia di Treviso, che nasce la cantina Col Sandago. La struttura d’avanguardia, dotata di attrezzature assolutamente innovative, permette di raggiungere elevati standard qualitativi nella produzione di vini spumanti, frizzanti e tranquilli. La cura attenta dei vigneti e delle diverse pratiche culturali, quali potatura, diradamenti e selezioni dei grappoli, si svolgono nel pieno rispetto della natura. La totale gestione elettronica del ciclo produttivo è in grado di memorizzare i dati per mantenere uniformi nel tempo le caratteristiche qualitative di ogni tipologia di vino.

  • Collalto

    Collalto

    Le cantine Collalto sorgono in provincia di Treviso nel cuore del Veneto. La produzione varia tra Bollicine Frizzante - Brut - Dry - Extra-Dry - Rosè, gli autoctoni Manzoni Bianco - Rosabianco - Manzoni Rosso - Verdiso, i classici Cabertnet Sauvignon - Merlot

  • Collesi

    Collesi

    Collesi premia le attese di chi ricerca, anche nelle birre e distillati, qualità e genuinità degli ingredienti, rispetto della natura, continuità con la tradizione. Nel rispetto di questi valori fondamentali, tutti i prodotti della Ditta Collesi sono realizzati senza scorciatoie, seguendo scrupolosamente criteri rigorosi e metodiche antiche.

  • ColSaliz

    ColSaliz

    L'azienda di proprietà di Antonio Faganello, nuova come struttura ma vecchia di tradizione ed esperienza vitivinicola tramandata da padre in figlio dal lontano 1889, si sviluppa in 15 ettari di vigneto situato nel comune di Refrontolo e favorevolmente esposto da ovest a sud-ovest ad un'altitudine fra i 200 e i 300 metri slm. I sistemi d'allevamento del vigneto che sono il "silvoz" e "alla cappuccina", aggiunti ad una adeguata densità di impianto, assieme ad una drastica riduzione di fertilizzanti ne garantiscono l'ottima qualità dell' uva Prosecco. Grazie ad una sostanziale diminuzione di produttività per ceppo. I vini prodotti in questa azienda sono tutti ottenuti da uve Prosecco di proprietà dove con modernissimi impianti di vinificazione si passa dalla spremitura soffice alla fermentazione del mosto in recipienti a temperatura controllata e successivamente in autoclavi per la presa di spuma. Il Prosecco ColSaliz viene proposto nelle due versioni: frizzante e spumante.

  • Colterenzio

    Colterenzio

    La forza di gravità, naturale e all´avanguardia, è la protagonista del nostro punto di conferimento, terminato nel 2010. Esso costituisce la prima stazione di passaggio per le uve sane e mature delle nostre famiglie di vignaioli. Grazie alla forza di gravità, infatti, i frutti raggiungono le diraspatrici e le pigiatrici, collocate nel piano sottostante.

    Tutte le uve a bacca rossa vengono diraspate, pigiate e immesse direttamente nei serbatoi di fermentazione, mentre quelle a bacca bianca vengono parzialmente diraspate o solo pigiate e condotte nelle presse sottostanti. Le nuove presse a membrana assicurano un processo delicato, preservando le preziose sostanze aromatiche dell’uva.

    I vini che vantano un´aromaticità intensa e piena , anche dopo un prolungato affinamento in bottiglia, esaltano una spiccata fragranza e un limpido carattere varietale. La fermetazione e la maturazione dei nostri vini avviene, a seconda della varietà, in vasche di acciaio inossidabile, botti di cemento o di legno. In fase di vinificazione, entrano in gioco l’abilità e il sapere del nostro mastro cantiniere Martin Lemayr e del suo team, che si adoperano per esaltare la qualità prodotta dai vignaioli con grande passione e dedizione.

  • Concilio

    Concilio

    Il Marchio Concilio è figlio della Val d’Adige, piana dissetata dal fiume Adige e vocata da sempre alla coltivazione e cura delle vite.
    Proprio nei pressi di uno dei paesi della valle, Volano, era situata la storica sede della Cantina Concilio, oggi moderno stabilimento produttivo di Cantina Sociale di Trento. La cantina, posta nel cuore vitivinicolo trentino, è dotata di tecnologie all’avanguardia adatte ad ogni tipo di lavorazione. Lo stabilimento è immerso nel verde e mostra la sua “anima green” nella scelta dell’energia necessaria al processo produttivo: un impianto fotovoltaico copre infatti gran parte del fabbisogno energetico dell’impianto.

  • Conterno Fantino

    Conterno Fantino

    L’azienda agricola Conterno Fantino, fondata nel 1982 da Claudio Conterno e Guido Fantino, coltiva oggi 27 ettari di vigneto suddivisi tra i quattro vitigni, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Chardonnay, e produce 140mila bottiglie l’anno. Nel tempo, ai due fondatori si sono aggiunti con ruoli diversi Alda, Fabio ed Elisa Fantino. Presto toccherà a Noemi e Matteo Conterno. Inoltre, in azienda lavorano a tempo pieno una decina di dipendenti. La sostenibilità ambientale, la salvaguardia della biodiversità, il rispetto della terra e della sua memoria, sono le linee guida nella conduzione dei vigneti, coltivati interamente in agricoltura biologica (certificata da CCPB).

  • Conti d'Arco

    Conti d'Arco

    La linea Conti d’Arco comprende una serie di vini DOC del Trentino, selezionati nelle zone più vocate della regione da enologi che seguono ogni fase del processo della produzione, dal vigneto alla bottiglia. Zona dal terreno e dal clima ideali, il Trentino ha anche una rinomata tradizione spumantistica. Per questo nella gamma sono presenti anche i Talento Trento DOC, spumanti metodo classico dedicati a tutte le occasioni speciali.

  • Contini

    Contini

    Fondata nel 1898 da Salvatore Contini, rappresenta oggi un’assoluta eccellenza all’interno del panorama enologico sardo. Il viaggio della famiglia Contini nelle strade del vino è lungo ed appassionante . Attilio, figlio di Salvatore, porta avanti l’impegno intrapreso dal padre. Ingrandisce l’attuale cantina e potenzia la superficie dei vigneti.

    L’azienda sorge a Cabras nella penisola del Sinis a pochi passi dalla città fenicio-punica di Tharros, dal villaggio di San Salvatore e dal sito archeologico di “Sa Osa” dove sono stati rinvenuti semi d’uva risalenti al 2000 a.c. che sono la più antica testimonianza della coltura della vite in Sardegna.

    L’esperienza e la forza delle generazioni Contini producono un ottimo vino, punta di diamante dell’azienda ovvero la Vernaccia. Il vino ha ottenuto importanti riconoscimenti: medaglia d’oro all’Esposizione di Milano del 1912 e 1913 e primo vino sardo a vincere i Tre Bicchieri del Gambero Rosso nel 1989.

    Ma il percorso della sperimentazione enologica non si ferma. Prodotti Contini sono il Vermentino e il Cannonau, il Nieddera dall’omonimo vitigno e i vini Mamaioa, vini naturali senza solfiti aggiunti.

  • Coppo

    Coppo

    La storia dell’azienda Coppo si intreccia in modo inestricabile a quella del vino piemontese, in particolare allo sviluppo di Canelli, patria e capitale dello spumante italiano, ancora oggi uno dei più importanti poli vitivinicoli italiani.
    Una storia di tradizione e coraggiosa visione del futuro, di sacrificio e innovazione. Un racconto che dimostra l’amore incondizionato dei Coppo per i luoghi d’origine, i vitigni da sempre coltivati in Piemonte e la lunga tradizione familiare.
    Le origini dell’azienda risalgono al 1892 e per oltre 120 anni seguono le vicende della famiglia, oggi ancora unica proprietaria. La capacità, sin dalle sue origini, di condurre le vigne di proprietà e di vinificare e di imbottigliare l’uva prodotta sotto il proprio marchio fanno della cantina Coppo una delle più antiche realtà vitivinicole d’Italia. Tanto che, nel 2012, Unioncamere ha inserito l’azienda nel registro nazionale delle imprese storiche con più di un secolo anni di ininterrotta attività nel medesimo settore merceologico.

  • Corte Capitelli

    Corte Capitelli

    La nostra famiglia, tornando alle sue antiche origini di coltivatori, decide di intraprendere qui un’avventura importante: la produzione di vino puntando all'eccellenza del proprio territorio. Siamo un'azienda giovane che si rifà però alle proprie radici, che indaga le potenzialità del suo territorio e dei suoi prodotti migliori, che vuole portare nuove energie ed entusiasmo all’interno di una storia agricola millenaria.

  • Corte Moschina

    Corte Moschina

    Differenti tipi di terreno regalano ai nostri vini proprietà uniche che caratterizzano in modo inequivocabile ogni prodotto: il suolo basaltico del Monte Calvarina, le rocce carsiche bianche e una terra ricca di ferro di Alonte e rocce calcaree in Valpolicella.

  • Cortenera

    Cortenera

    La famiglia Ferrari è legata a Gambellara sin dal 1400, con coltivazioni di vite e ulivo. Dalla costa del Monticello si muove fino a Monte San Marco, scegliendo e coltivando la valle.

    Ed è qui, nel 2012, che Gianluca Ferrari sorprende Vicenza con la realizzazione di una nuova cantina all’avanguardia: sotterranea ed esagonale, è un omaggio alle fattezze del basalto colonnare.

  • Costa Arènte

    Costa Arènte

    In Costa Arente applichiamo un modello a circuito chiuso: lavoriamo a mano, come da tradizione, rispettiamo la terra e i suoi tempi, ogni fase della lavorazione si svolge all’interno della nostra azienda agricola. Un corpo unico di 35 ettari di cui 17 coltivati a vigneto e i restanti a bosco e uliveto: la nostra tenuta sorge su una collina, a 250 metri sul livello del mare, nella valle più vicina a Verona, la Valpantena.

  • Cotarella

    Cotarella

    La filosofia di un’azienda non può essere fatta solo di parole. La filosofia di un’azienda è la colonna portante di tutte le scelte che quell’azienda fa, in tutti i suoi campi di azione. Noi crediamo nei nostri valori e il nostro impegno sta nell’agire sempre nel loro rispetto. Solo così riusciremo ad ottenere un prodotto finale che ci rende veramente soddisfatti ed orgogliosi di noi stessi come azienda, come persone, come famiglia.

    Seppur in costante evoluzione, Famiglia Cotarella si fonda su alcuni pilastri immutabili. L’amore per le nostre radici, la cultura come scambio continuo, la costante ricerca, la curiosità, la disposizione a innovare e innovarsi. La passione per il nostro lavoro e il piacere dell’ascolto e della condivisione. Senza tutte queste cose non saremmo chi siamo oggi né saremmo pronti ad affrontare il domani.

    La nostra passione per la viticoltura e il forte senso di appartenenza al territorio di origine ci spingono da oltre trent’anni a valorizzare il nostro patrimonio vitivinicolo secondo una filosofia produttiva incentrata su alcuni valori chiave.

  • Cottanera

    Cottanera

    Rispetto per la Terra e i suoi ritmi. Nei vigneti quasi tutti gli interventi, compresa la vendemmia, sono fatti a mano. Per noi fare vino vuol dire rispetto per il territorio, cercando di sfruttarne al massimo le potenzialità senza però stravolgerlo mai.
    Vogliamo realizzare sull’Etna un presidio di viticoltura innovativa che miri alla qualità e riesca a tradurre in vino la voce del territorio, valorizzando le differenze che ogni singola contrada dà alle uve.

  • Curtense

    Curtense

    Il microbirrificio Curtense nasce dalla passione coltivata fin dal 1998 quando arrivò il primo KIT per fare la birra in casa. È però nel 2011 che il sogno di fare la birra diventa realtà.

    Prediligiamo materie prime locali, ingredienti agricoli bresciani. Scegliamo accuratamente – e in alcuni casi produciamo – gli ingredienti per le nostre birre.

    La particolari caratteristiche organolettiche dell’acqua di Monterotondo rendono le nostre birre un prodotto artigianale unico.

    Christian è il «mastro birraio» ufficiale… Quando lui è assente, Matteo ci mette mano e fa quello che gli riesce meglio: sperimentare.

    Tutte le nostre birre fermentano naturalmente, senza aggiunta di additivi e di anidride carbonica. Sono tutte crude: non pastorizzate, non filtrate e rifermentate.

  • Dal Maso

    Dal Maso

    La storia della famiglia Dal Maso inizia alla fine dell’Ottocento sulle dolci colline di Montebello Vicentino in provincia di Vicenza. Capostipite della famiglia fu Serafino Dal Maso, il bisnonno e fondatore dell’azienda. Dalla fine degli anni ’60 il padre, Luigino Dal Maso, segna la grande svolta, seguendo, anzi anticipando sempre, le evoluzioni del mercato del vino negli anni ottanta e novanta. Iniziò infatti una serie importante di investimenti, l’acquisizione di nuove proprietà nelle zone più vocate del Gambellara, dei Colli Berici a sud-ovest di Vicenza, e già in quegli anni diede avvio alle prime esportazioni in numerosi mercati esteri. La fedeltà ai territori Veneti è ciò che da sempre caratterizza la cantina: ogni vino parla dello stile, della famiglia Dal Maso e del terroir dei Colli Berici, di Gambellara e dei Monti Lessini. È la terra che possiede le qualità, all’uomo non resta che comprenderle. I vini Dal Maso sono lo specchio di un sapere artigianale di un fare vino che si converte in ricerca e in progetto, fondati sull’attento studio delle peculiarità di ogni vigneto.

  • Dalle Ore

    Dalle Ore

    Il vigneto è stato mantenuto nel suo originario habitat circondato da boschi e prati. In queste colline coltiviamo vitigni autoctoni quali la Durella e la Garganega e vitigni tipici quali il Cabernet Franc, Pinot Nero e Riesling Renano, secondo un rigido protocollo chiamato Regola della Valle d'Agno, in cui sono stati recuperati gli antichi principi dell'agricoltura locale. La vinificazione segue lo stesso percorso: il minimo intervento possibile. Dalla vite al vino elaboriamo i nostri vini in seno alla proprietà. Dal frutto alla bottiglia lasciamo che si esprima la tipicità del terroir, che si conservi la ricchezza che il suolo del nostro vigneto ha procurato al frutto.

  • Dario Coos

    Dario Coos

    La cantina si trova a Ramandolo, piccola località famosa per la produzione dell’omonimo vino passito, resa unica per il suo particolare microclima.

    Ci troviamo all’estremità dei Colli Orientali del Friuli, a circa 20 km da Udine. La coltivazione della vite in questi luoghi risale alla fine del 1800.

    Tradizione e storia che alla Dario Coos si fondono perfettamente con l’attenzione e la ricerca per le produzioni di estrema qualità.

  • De Buris

    De Buris

    De Buris non è soltanto un vino. De Buris è un luogo incantato, una villa ricca di storia e arte le cui radici affondano in epoca Romana. Villa De Buris custodisce duemila anni di storia della Valpolicella: Qui il progetto De Buris ha trovato lo spazio ideale dove crescere e trasformarsi.

    Eccolo il vigneto: siamo nella parte più alta del vigneto La Groletta, a 250 metri di quota, con rese molto basse è da sempre considerata una zona privilegiata per la qualità delle uve. Il posto migliore per far nascere un sogno: guardando il Lago di Garda ma protetti dai Monti Lessini, in posizione ideale, perché il microclima deve essere perfetto.
    Il suolo, poi, è magro e fresco, strada maestra per raggiungere quell’ideale di qualità che ha guidato il nostro progetto.

    Un percorso di crescita avviato più di vent’anni fa dalla Famiglia Tommasi, fra i protagonisti della storia dell’Amarone e della Valpolicella e che con la quarta generazione, finalmente si realizza. Tutto ruota intorno ai centodieci giorni di appassimento, un Tempo per le uve che tornerà moltiplicato nel bicchiere vestito di ricchezza, complessità e profondità, dopo cinque anni di affinamento e riposo in botti grandi di rovere di Slavonia.

    «La stagione 2009 è trascorsa all’insegna del bel tempo, un’annata che resterà nella memoria del nostro territorio. Dieci anni di attenzioni costanti e ossessive, dalla vendemmia alla commercializzazione.

  • De Ranke

    De Ranke

    All'inizio degli anni Ottanta, da amanti della birra, eravamo preoccupati per la scomparsa di molti birrifici di piccole e medie dimensioni, quando erano proprio i birrifici a produrre le migliori birre. Inoltre, era preoccupante, all'epoca, vedere molte ottime birre perdere l'amaro in favore di un gusto più dolce, con il pretesto che il consumatore prediligeva il dolce e aveva perso l'abitudine ai gusti amaro.

    In realtà, è la possibilità offerta dalle nuove tecnologie di utilizzare estratti di luppolo piuttosto che coni, e quindi produrre a minor costo, a spiegare questo fenomeno. Inoltre, il mondo della birra industriale era sempre più convinto che una birra dal gusto neutro avrebbe raggiunto un pubblico più ampio (con un po' di pubblicità). Questi sviluppi ci hanno spinto ad agire in modo tale da dimostrare che solo le migliori materie prime e il rispetto dei metodi tradizionali garantiscono la qualità.

  • Denis Bovière

    Denis Bovière

    Dopo diversi anni di coltivazione della vite, Jean Bovière decise di sviluppare il proprio Champagne nel 1957. Trasmise il suo know-how e la sua passione a Denis Bovière che a sua volta lo trasmise a Florian Bovière che venne a unirsi a noi sul sito.' operante ormai da diversi anni….

    Il nostro vigneto è di circa 4 ettari 80 composto per l'80% da Pinot nero e per il 20% da Chardonnay. Età delle viti: 35 anni in media, la vite più vecchia dell'azienda è stata piantata nel 1938.

    In tini smaltati e inox dove, lentamente, avviene il processo di fermentazione.

    La prima fermentazione “alcolica” trasforma i succhi (o mosti) in vini. I lieviti "mangiano" lo zucchero e quindi producono alcol e anidride carbonica.

    La seconda fermentazione "malolattica" converte l'acido malico in acido lattico. Questa fermentazione avviene al termine della fermentazione alcolica. Stabilizza e addolcisce il vino riducendone l'acidità. Poi viene la "filtrazione" per eliminare le particelle solide, il vino oggi viene chiamato "vini limpidi".

    Successivamente eseguiamo l'assemblaggio, passaggio che consiste nel mescolare il vino dei diversi appezzamenti e dei diversi vitigni per ottenere un prodotto finale, equilibrato tra fruttato, morbidezza e freschezza. E infine l'imbottigliamento dove opera lentamente la presa di spuma. Darà le bollicine fini, che contribuiscono al suo fascino ed eleganza.

  • Di Majo Norante

    Di Majo Norante

    Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800 NEL MOLISE a Nord del Gargano. La predisposizione a selezionare i cloni dei vitigni autoctoni attraverso lo studio della loro adattabilità al terreno di area meridionale è all'origine di tutti i vini Di Majo Norante.

    Ad uve classiche quali malvasia, Trebbiano, Montepulciano e Sangiovese ha affiancato dapprima il Bombino e l'Aglianico, e finalmente gli antichi vitigni Falanghina e Greco per la produzione dei bianchi. Ellenico-Aglianico, Prugnolo e Tintilia per i rossi. Moscato reale per il passito dolce.

  • Domaine de Canton

    Domaine de Canton

    Domaine de Canton è un liquore prodotto e imbottigliato in Francia. E’ un liquore allo zenzero che nasce dalla tradizione francese in cui i sapori freschi e dolci sono fortificati da Cognac e acqua vite. La produzione è manuale, al palato risulta dolce, con finale speziato. Si consuma freddo, liscio , nei cocktails.

  • Domaine Fernand Engel

    Domaine Fernand Engel

    L’Alsazia è una regione vitivinicola francese che si pone, come una sorta di Terra di Mezzo, tra Francia e Germania; divise tra loro dal Reno e dalla catena montuosa dei Vosgi, condividono entrambe la matrice fortemente minerale del terreno, il clima e le varietà di uve.

    L’unica differenza che, effettivamente, le contraddistingue è l’interpretazione che entrambe danno ai vini che producono e, in questo, l’Alsazia è campione di intensità ed acidità. Vini molto intensi e altrettanto secchi, dal carattere austero e dal marcato corredo aromatico.

  • Domaine Tortochot

    Domaine Tortochot

    Gabriel Tortochot, fervente difensore dei vini della Borgogna, in particolare attraverso il suo lavoro come presidente del "Syndicat Viticole de Gevrey-Chambertin" e il suo ruolo nel "Comité National de L'INAO", ha trasmesso la sua passione per il terroir di Gevrey ai suoi bambini, Brigitte e Chantal. Quest'ultima, con in tasca un diploma del Sup de Co Dijon, voleva volare da sola. Per quindici anni ha lavorato come controllore di gestione per diverse aziende dell'ambiente industriale borgognone. All'età di 35 anni voleva cambiare direzione ma prima di rientrare consolidò la sua formazione conseguendo il diploma di tecnico in enologia, seguito da una licenza in Scienze della vite conseguita presso l'Istituto Jules Guyot (Università della Borgogna a Digione). Appartiene a questa nuova generazione di viticoltori che desiderano praticare la viticoltura più vicino alla pianta e produrre vini locali.

  • Donnafugata

    Donnafugata

    Donnafugata nasce in Sicilia dall’iniziativa di una famiglia che, con passione, ha saputo innovare lo stile e la percezione del vino siciliano nel mondo.

    Giacomo Rallo, quarta generazione di una famiglia con oltre 160 anni di esperienza nel vino di qualità, fonda Donnafugata nel 1983 insieme alla moglie Gabriella, pioniera della viticoltura in Sicilia.Oggi i figli José e Antonio guidano l’azienda e una squadra di persone orientata all’eccellenza.

    Donnafugata non sarebbe l’azienda che è oggi se Gabriella le avesse dato un altro nome.
    Il nome Donnafugata fa riferimento al romanzo di Tomasi di Lampedusa il Gattopardo. Un nome che significa “donna in fuga” e si riferisce alla storia di una regina che trovò rifugio in quella parte della Sicilia dove oggi si trovano i vigneti aziendali. Una vicenda che ha ispirato il logo aziendale: l’immagine della testa di donna con i capelli al vento che campeggia su ogni bottiglia.

    Un volto che è anche quello di Gabriella Rallo, la “donnafugata” che abbandona il suo lavoro di insegnante per occuparsi a tempo pieno dei vigneti di Contessa Entellina. Una delle prime donne in Sicilia a produrre vino in un settore tipicamente dominato da uomini: una pioniera della viticoltura di qualità al femminile.

  • Dorigati

    Dorigati

    La cantina Dorigati è situata nel centro storico di Mezzocorona,in provincia di Trento. Per quanto riguarda i vini bianchi effettuano una vinificazione in bianco classica, con temperature di circa 16°C per favorire il metabolismo dei lieviti, evitando che vadano in stress con conseguente produzione di sostanze aromatiche sgradevoli. La vinificazione in rosso viene supportata invece da dei rimontaggi, che ritengono essere il metodo più delicato per estrarre le sostanze polifenoliche dalle bucce degli acini. Il numero di questi rimontaggi varia a seconda della qualità delle uve conseguentemente all'annata climatica. Dopo una macerazione di circa 8-10 giorni, segue la svinatura.

  • Douglas Laing

    Douglas Laing

    Fondata nel 1948, Douglas Laing è un'azienda di Scotch Whisky a conduzione familiare orgogliosamente indipendente alla sua terza generazione. Oltre 70 anni di eredità ci hanno aiutato a perfezionare i nostri processi e a fornire Whisky che è costantemente eccezionale nella sua offerta.

    Rispettando la filosofia di presentare il whisky come previsto dal distillatore, non aggiungiamo e non togliamo nulla al nostro spirito, consentendo agli amanti del whisky di tutto il mondo di avvicinarsi il più possibile all'assaggio di un bicchierino direttamente dalla botte.

  • Ebner

    Ebner

    La tenuta vinicola Ebner sorge sull’altipiano soleggiato del Renon, su uno sperone roccioso sopra la località di Campodazzo, nella parte più meridionale della Valle Isarco, con splendida vista sul massiccio dello Sciliar e sul paese di Fiè. I nostri vini di qualità si sviluppano nella parte più meridionale di questa vallata, sotto il nostro occhio vigile e grazie ad amorevoli cure. Sui pendii soleggiati e terrazzati di origine vulcanica esposti a sud, crescono le uve a bacca rossa, mentre quelle bianche prediligono i versanti più ventilati a sud-est. Queste nobili stille della Valle Isarco derivano, in larga misura, da una pergola di 40 anni, il cui sistema di radici, mantenuto vitale grazie a una delicata potatura, garantisce un apporto ideale di sostanze nutritive alle uve, anche nei periodi di maggiore siccità.

  • Elisir 895
  • Equipe 5 Cantina di Soave

    Equipe 5 Cantina di Soave

    Marchio storico di grande valore nato nel lontano 1964 grazie a cinque enologi trentini che decisero di unire la propria passione e le proprie competenze in ambito spumantistico per realizzare questo spumante metodo classico millesimato tra i più celebri e prestigiosi del panorama nazionale, presente nelle enoteche e nei ristoranti più rinomati.

  • Essentiae del Salento

    Essentiae del Salento

    La liquoreria Essentiae nasce con lo scopo di produrre gli elisir salentini, mantenendo rigorosamente le tradizionali ricette e le antiche procedure osservate fin dai tempi più remoti.
    Assolutamente naturali, gli estratti sono preparati artigianalmente senza l’utilizzo di conservanti, coloranti ed additivi chimici.
    Il forte e resistente profumo, il gusto intenso ed inconfondibile ed il vivo colore sono dovuti all’esclusivo processo produttivo e soprattutto all’impiego di selezionati prodotti freschi.

  • Etsu

    Etsu

    La parola nipponica "etsu" tradotta significa piacere, ed è proprio un intenso piacere quel che genera questo gin molto particolare. Viene prodotto in maniera artigianale secondo una ricetta segreta in buona partre.
    Le principali botaniche note della ricetta, sono il pepe fresco di Okinawa e lo yuzu, un piccolo agrume giapponese particolarmente profumato e dal gusto persistente.
    Etsu si presenta come un gin di gran classe: liscio, intenso e setoso si apre con un accenno dry per poi rilasciare un dolce sapore floreale al palato.
    Elegante anche nel suo design con l’etichetta decorata con iconografie classiche giapponesi impreziosita da particolari dorati in rilievo.

  • Ettore Germano

    Ettore Germano

    Quattro generazioni di uomini innamorati della vigna. Siamo alla quarta generazione di uomini innamorati della vigna. Dai 4 ettari di proprietà antecedente al trisavolo in zona Cerretta, una delle migliori menzioni delle colline da Barolo, la superficie vitata si è  triplicata, giungendo oggi, a contare ben 10 ettari a Serralunga d’Alba e 9 a Cigliè, in Alta Langa.

    ​Il bisnonno Francesco e il nonno Alberto si occuparono prevalentemente della cura della vigna e della vendita dell’uva, commercio predominante nella zona all’epoca, cedendola ad aziende produttrici ma anche a privati, e vinificando solo pochissimi quantitativi per consumo proprio e di alcuni amici.

    La famiglia si allarga con la gioia della nascita dei due nostri figli: Elia (1998) e Maria (2001). Negli anni successivi riusciamo ad acquistare un altro ettaro in zona Prapò, uno di Lazzarito, uno a Pradone (appendice del Lazzarito) e un altro di Cerretta.  Nel 2010 mia madre eredita dal cugino Tommaso Canale circa mezzo ettaro nel vigneto storico più famoso di Serralunga la Vignarionda .

  • Everclear

    Everclear

    Everclear è una distilleria produttrice di Moonshine, ritornato dal 2010 ad essere legale in diversi paesi, tra i quali gli Stati Uniti. Moonshine è infatti il nome con il quale veniva chiamato in gergo, in America, l'alcol che veniva distillato in maniera illegale, senza le autorizzazioni statali.

    Il "moonshine" viene definito come un whiskey bianco non invecchiato, prodotto solitamente a partire dal mais, il suo ingrediente principale. E' prodotto in due diverse gradazioni: 75,5% e 95%, la vendita di quest'ultima versione è ancora probita in alcuni paesi nel mondo e in alcuni stati americani.

    Veniva chiamato moonshine poiché la distillazione clandestina avveniva di notte e veniva prodotto e trasportato generalmente da migranti di origine irlandese e scozzese che conoscevano la ricetta di quella che chiamavano in gaelico "uisce beatha", l'acqua della vita.

  • Fabbrica di Birra Perugia

    Fabbrica di Birra Perugia

    L’impresa si deve ad un gruppo di amici, innamorati della birra e delle proprie radici, decisi a restituire alla città il suo birrificio.
    Le birre artigianali prodotte riscuotono da subito un grande successo, tanto sul territorio quanto fuori regione e all’estero. Anche la critica si accorge presto di questa giovane realtà, letteralmente sommersa di premi e riconoscimenti: dall’European Beer Star al Brussels Beer Challenge, dalle principali guide di settore al prestigioso concorso Birra dell’Anno.
    L’idea degli attuali soci è stata ed è semplice, ambiziosa e un po’ folle: rifondare il birrificio dopo quasi 90 anni e farne una delle migliori realtà artigianali del paese.  Dopo lunghi studi, ricerche, tentativi e sacrifici, la Fabbrica Birra Perugia è di nuovo realtà.

  • Fabio Mottola

    Fabio Mottola

    Dopo la laurea in agraria ed un’esperienza di cinque anni nella cantina di mio suocero Michele Satta, inizio la mia personale avventura, mosso da una grande passione per il vino e per il lavoro del vignaiolo artigiano.

    Il mio vigneto consisteva inizialmente di un appezzamento di quasi 20 anni di età, posizione eccellente ai piedi della collina di Castagneto Carducci, si chiama Le Pievi, circa 4 ettari di ottimo terreno con viti di venti anni. Di lì a poco ho acquisito anche un eccellente vigneto di uve bianche, soprattutto Vermentino, di oltre due ettari, in località Le Fornacelle.

    Nel 2012 acquisto quello che mi era sempre sembrato un eccellente vigneto: Le Gonnare. Il nome significa “le lavandaie” perché si trova ai piedi di un antico corso d’acqua. Quindi un terreno di depositi torrentizi, con molto scheletro, orientato a nord, profondo e ricco di argilla. Fresco e molto tardivo per quanto riguarda la maturazione dell’uva.

    Circa 7 ettari in tutto. Una piccola realtà, tanto da permettermi di seguire personalmente ogni piccolo passo della coltivazione e della vinificazione.

  • Falesco

    Falesco

    L'Azienda Vinicola Falesco a Montefiascone, nel Lazio, utilizza gli antichi vitigni della zona e vigneti, compresi tra il Lago di Bolsena nel Lazio , e la città di Orvieto in Umbria.

    Passione per la viticoltura, forte senso di appartenenza al territorio di origine e approccio scientifico sono da oltre trent’anni alla base della filosofia produttiva di Falesco.

  • Falezze

    Falezze

    Falezze è un'azienda a conduzione famigliare della Valpolicella, a pochi minuti da Verona. Una casa, circondata da boschi, ulivi e vigne secolari, figlie di una tradizione che si rinnova ad ogni vendemmia, da più di tre generazioni. Una storia fatta di persone, amore per la terra e profonda dedizione.

  • Falkenstein

    Falkenstein

    L'Azienda Agricola Falkenstein si trova sulle pendici del Monte sole nel paese di Naturno, sopra l’omonimo castello. Nasce come azienda frutticola, ma nel 1989 Franz e Bernadette Pratzner decidono di abbandonare la coltivazione delle mele per dedicarsi esclusivamente alla viticoltura.

  • Fattori

    Fattori

    Fattori vini possiede vigneti disposti tra i 150 e 450 m. Ad ogni quota vitigni diversi per vini diversi, lavorati e condizionati in una cantina dove sistemi e metodi non invasivi hanno permesso di eliminare quasi totalmente l’uso della chimica.

  • Fattoria la Rivolta

    Fattoria la Rivolta

    La cantina, dotata delle attrezzature più moderne, è suddivisa in due strutture, una prettamente tecnica destinata alla vinificazione e l’atra, collocata all’interno della fattoria antica, dove ha luogo l’affinamento e l’imbottigliamento dei vini.

  • Fattoria Nicolucci

    Fattoria Nicolucci

    Dal 1885 l'azienda vitivinicola Fattoria Casetto dei Mandorli di Nicolucci produce pregiati vini a Predappio Alta, area di grande importanza storica nella viticoltura della Romagna.

  • Fattoria Zerbina

    Fattoria Zerbina

    Nell’anima che Cristina Geminiani mette nel suo lavoro c’è tutto questo: un modo di coltivare la vite, raccogliere l’uva, trasformarla in vino capace di contenere la sapienza della tradizione e la forza di osare il nuovo.

    Ogni creazione della Fattoria Zerbina nasce dal profondo legame con la sua terra, dall’ascolto del linguaggio nascosto delle sue viti, che trova voce ed espressione attraverso la sensibilità, l’istinto e la passione di Cristina. Solo allora la terra si fa vino. E diventa opera d’arte.

  • Ferrari

    Ferrari

    Le Cantine Ferrari rappresentano con orgoglio il Trentino. Tutte le etichette Ferrari sono Trentodoc e nascono esclusivamente da uve trentine coltivate in alta quota secondo i princìpi di un’agricoltura sostenibile di montagna. Il Trentodoc esprime l’essenza delle bollicine di montagna.Le collezioni si suddividono nella linea classica con Ferrari Brut , rosa e demi sec, nella linea Maximum , nella linea Perlè e nella linea Riserve.

  • Feudo Antico

    Feudo Antico

    Feudo Antico ha scelto una collina nel cuore dell'Abruzzo per costruire la sua nuova casa. I resti di un'antica villa romana e di vari strumenti dell'epoca per la conservazione del vino, venuti alla luce durante il reimpianto dei primi vigneti di Pecorino nel 2003, hanno fatto il resto. La nostra cultura radicata nel passato ci ha spinti a portare avanti gli scavi archeoenologici: il nostro progetto di cura, tutela e valorizzazione del territorio ha acquisito ancora più forza e consapevolezza.

  • Finlaggan

    Finlaggan

    Finlaggan è stato un marchio di lancio per la Vintage Malt Whisky Company Ltd, che si concentra sull'imbottigliamento di whisky dalle Highlands e dalle isole. Il marchio è stato progettato per incarnare lo spirito di Islay (prende il nome da un lago sul lato nord dell'isola, appena a ovest di Port Askaig dove avevano sede i Macdonald Lords of the Isles), e lo fa in tre principali espressioni NAS: Old Reserve (40% vol), Eilean Mor (46% vol) e Cask Strength (58% vol).

    Nell'autunno 2016 sono state introdotte due finiture in legno Port e Sherry, mentre all'inizio dell'anno è stata rilasciata un'edizione limitata 2006 di 350 bottiglie per Feis Ile.

    Oggi il marchio è venduto in tutto il mondo in oltre 30 paesi.

  • Fontana Candida

    Fontana Candida

    Fontana Candida dispone di due cantine: la cantina di vinificazione a Frascati e la sede e cantina di imbottigliamento a Monteporzio Catone. La zona di produzione del vino a Doc Frascati comprende gli interi territori dei comuni di Frascati, Grottaferrata e Monte Porzio Catone e in parte dei comuni di Roma e Montecompatri.

  • Fontodi

    Fontodi

    Fontodi appartiene dal 1968 alla famiglia Manetti dedita da secoli ad un’altra attività tipicamente chiantigiana: la produzione delle celebri terrecotte. Proprio nel nome di questo forte legame con il territorio e con grande passione per la qualità l’azienda si è indirizzata con successo verso una coltivazione sempre più attenta dei vigneti e alla conoscenza più approfondita delle potenzialità del Sangiovese nel territorio di Panzano.

    I processi di vinificazione e maturazione in legno avvengono nella moderna cantina disposta su livelli discendenti in modo da operare per gravità con un approccio il più rispettoso possibile della integrità naturale delle uve.

  • Fornaser

    Fornaser

    Dall’uva al vino, questo è il tragitto prodigioso attraverso la foglia che accoglie la luce e la trasforma, i tralci che trasmettono percezioni e sapori, la terra che custodisce gelosa nei suoi terrazzamenti l’acqua e i minerali, che alleva e nutre, il sole che non smette di splendere e regala ai fortunati appezzamenti della Cantina Fornaser il miracolo laborioso di un patrimonio di famiglia costruito passo dopo passo, mai disperso.

  • Fratelli Berlucchi

    Fratelli Berlucchi

    Fratelli Berlucchi è una delle cantine più antiche e meglio conservate in Franciacorta. Restaurata negli anni settanta, tra i suoi volti autentici del ‘300 sono stati portati alla luce affreschi di varie epoche, i più antichi risalenti al ’500. Nella parte originaria si possono vedere alcune scene del lavoro agricolo, fiori e nastri di una festa nuziale, stemmi cavallereschi.

    I vigneti di Fratelli Berlucchi sono tutti tra Borgonato e Cortefranca, nella provincia di Brescia. I nomi sono gli stessi attribuiti dalla famiglia nell’’800, come “Fontanella”, “La Palazzina”, Tre Camini”, “Casa delle Colonne”. 70 ettari trattati secondo le più attuali tecniche vitivinicole, in coltura ecoambientale secondo una proposta della Comunità Europea per il rispetto dell’ambiente, con cespugli di rose fiorite in testata.

  • Fratelli Brunello

    Fratelli Brunello

    La distilleria Fratelli Brunello, fondata nel 1840, è la più antica distilleria Artigianale d’Italia.
    Tutto iniziò da una donna, Maria Marzari, una delle prime donne imprenditrici nel mondo della grappa.

    Моntegalda, 1840. È qui che ha inizio la storia della più antica distilleria artigianale d’Italia.
    Il capostipite della dinastia è Bortolo Lotto (1824-1907), figura amata e rispettata nel paese di Montegalda.

    Al piano terra del Palazzone – ancora oggi sede della distilleria Brunello – possiede un “bruso” (caldaia) per la produzione di acquavite, un frantoio per olio e una macina per zolfo.

    Oggi i Fratelli Brunello hanno la necessità di dare un segnale di innovazione per una distilleria artigianale che da oltre 180 anni fa della sua secolare storia il proprio punto di forza.

    Negli ultimi anni, marcati da cambiamento di gusti, di consumi e nel modo di bere, si è reso necessario rivedere non solo l’immagine della Grappa Brunello ma anche le linee di prodotto e dar loro una connotazione ben precisa in un mercato sempre più complesso.

  • Frescobaldi

    Frescobaldi

    Frescobaldi incarna l’essenza della Toscana, la sua straordinaria vocazione per la viticoltura e la diversità dei suoi territori.​ L’unicità di Frescobaldi nasce proprio dalla rappresentazione di questa diversità dalle sue tenute e da vini che esprimono un caleidoscopio di aromi e sensazioni.​

    Dietro ogni vino Frescobaldi si sente forte il cuore delle persone, agronomi ed enologi che vivono la vigna e il terroir per coglierne ogni dettaglio. La loro arte richiede la regola ferrea del rispetto. Il rispetto della nostra tradizione, che ci guida anche quando scegliamo soluzioni innovative. Il rispetto della Toscana, che consideriamo una terra vivente, da coltivare nell’equilibrio e nell’armonia. Il rispetto di ogni singolo terroir, che grazie a una combinazione unica di suoli, altitudini e microclimi, ci regala vini con una personalità propria e irripetibile.​

  • Gianfranco Fino

    Gianfranco Fino

    L’azienda nasce nel 2004 con l’acquisto di un piccolo vigneto in agro di Manduria di ha 1, 30. Oggi l’azienda possiede circa 14,5 ha di superficie aziendale. Fin da subito, la mission aziendale è stata produrre vini da vigne vecchie da 50 a 90 anni, allevate ad alberello pugliese, di grande personalità e con una forte identità territoriale.

  • Gigante

    Gigante

    Qualche animale, piccoli appezzamenti di terreno e un vigneto costituiscono la nuova attività di famiglia. Il sogno inizia a prendere forma e negli anni ’80 escono le prime bottiglie dei vini Gigante. Fino ad allora, infatti, il vino veniva venduto ad un’osteria del paese come vino della casa. È il giovane nipote di Ferruccio, Adriano Gigante che, mosso dall'entusiasmo dei vent’anni, decide di osare con i primi imbottigliamenti.

    L'etichetta sulle bottiglie riportava il nome della famiglia Gigante, accompagnato dall’immagine del pavone, re indiscusso allora come oggi, del cortile.

    Dalla fine degli anni ’90 Adriano è affiancato dalla moglie Giuliana nella conduzione e, finito gli studi, ha portato le sue competenze all’interno dell’impresa familiare il cugino Ariedo Gigante, tuttora l’enologo dell’azienda.

    Una passione per il vino che è nata col tempo e che passo dopo passo ha preso forza, ha stretto sempre più i legami e ha trasformato il sogno di Ferruccio in una realtà, affermata a livello nazionale e internazionale, di vini territoriali e di qualità.

  • Gilfenstein

    Gilfenstein

    Gilfenstein nasce con lo scopo di selezionare direttamente sul territorio il meglio della tradizione vitivinicola e culinaria altoatesina. È un progetto che ha avuto molti anni di ricerche ed incontri professionali, sviluppando partnership di rilievo.

    Gilfenstein ha siglato un patto che ha un’unica direzione: l’assoluta qualità di ciò che realizza e la ricerca di un prodotto unico che rappresenti l’esatta espressione del territorio di produzione.

  • Gjulia

    Gjulia

    Da passione e tradizione nasce in friuli venezia giulia la birra agricola artigianale gjulia. Le birre sono ad alta fermentazione e vengono lavorate con metodo artigianale, senza l’uso di filtrazione e pastorizzazione.

    Dopo la prima fermentazione e la lenta maturazione, che avviene in botti di acciaio a temperatura rigorosamente controllata, la birra viene imbottigliata.

    In bottiglia avviene la seconda fermentazione per la presa di spuma, motivo per cui sul fondo delle bottiglie è visibile sempre un piccolissimo residuo di lieviti.

  • Glenfarclas

    Glenfarclas

    Dal 1865 Glenfarclas è di proprietà e gestito da una sola famiglia, i Grants of Glenfarclas. L'8 giugno 1865 John Grant acquistò l'affitto per la Rechlerich Farm e come parte della transazione acquistò la Glenfarclas Distillery per £ 511.19S.0d. Fino ad oggi Glenfarclas è una delle poche distillerie in Scozia a rimanere di proprietà e gestione familiare. Ora nelle mani della quinta e sesta generazione della famiglia, i Grant rimangono impegnati nella visione di creare il whisky scozzese Single Malt Highland della migliore qualità, nel tradizionale stile dello Speyside.

  • Glengoyne

    Glengoyne

    La distilleria GLENGOYNE a nord della Scozia è conosciuta come una delle migliori produttrici di Single malt, producendo un Whisky invecchiato 15, 18 e 21 anni.

  • Glenturret

    Glenturret

    Glenturret è tra le più antiche distillerie attive in Scozia.Il Glenturret oltre ad essere un Single Malt, è anche il componente principale del famosissimo The Famous Grouse blended whisky, e nel 2002 la distilleria diventa anche la casa del Famous Grous.

  • Grillesino

    Grillesino

    Situata nel comune di Magliano in Toscana (GR) il Grillesino nasce nel 1999 dal desiderio di Giancarlo e Saverio Notari di produrre un vino potendone gestire ogni fase produttiva. Con vigneti in gran parte appartenenti alla zona della DOCG Morellino di Scansano, l’Azienda raggiunge oggi un’estensione di 42 ettari tutti coltivati a cordone speronato con una densità di impianto di 6000 ceppi per ettaro. Dal 2000 al 2002 sono state piantate, per un totale di 18 ha, le varietà Sangiovese e Cabernet Sauvignon che al Grillesino si esprimono con grande complessità e ricchezza di profumi.

    I cloni piantati sono stati selezionati con la collaborazione dell’ Università di Agraria di Firenze e dell’ l’Institut d’Oenologie de Bordeaux; collaborazione che ha portato anche all’individuazione del clone Cabernet- Margaux, utilizzato per il nostro Ceccante.

    Nel 2004 sono stati ultimati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della cantina e nello stesso anno sono stati acquisiti 17 ettari per la produzione di Vermentino. Completano la proprietà due piccole vigne coltivate a Pinot Blanc e Viognier.
    I vini sono vinificati con moderne tecnologie e subiscono trattamenti di filtrazione molto leggeri affinché la tipicità sia una delle loro maggiori caratteristiche.

    Nel 2004 sono stati ultimati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della cantina e nello stesso anno sono stati acquisiti 17 ettari per la produzione di Vermentino. Completano la proprietà due piccole vigne coltivate a Pinot Blanc e Viognier.
    I vini sono vinificati con moderne tecnologie e subiscono trattamenti di filtrazione molto leggeri affinché la tipicità sia una delle loro maggiori caratteristiche.

  • I Campi

    I Campi

    Quarta generazione di una famiglia storica di vignaioli, appena finiti gli studi in enologia Flavio Prà comincia, già nell’azienda di famiglia, un processo di approfondimento alla viticoltura e all’enologia di qualità. Questo percorso coincide ed evolve con la sua esperienza di enologo presso importanti realtà vitivinicole del Veneto e d’Italia. Flavio sin da giovane fa’ sua la passione di famiglia, caratterizzata dal rispetto per la vigna ed il territorio in cui viene coltivata.

  • Ian Macleod Distillers

    Ian Macleod Distillers

    Ian Macleod Distillers ha costruito una gamma aggiornata di spiriti di alta qualità ed è un fiero proprietario di marchi come Glengoyne, Tamdhu, Isle of Skye, Whisky di Smokehead Scotch e Edinburgh Gin per citarne solo alcuni. E' la 10ma più grande azienda produttrice di Scotch Whisky, con una produzione e vendita di oltre 15 milioni di bottiglie di liquori ogni anno.

  • Il Poggione

    Il Poggione

    La tenuta il poggione si trova a sant’angelo in colle, circa 10 km a sud di montalcino. è stata fondata alla fine del 1800 e fu tra le prime a commercializzare il brunello di montalcino. E’ estesa per circa 530 ettari, di cui 140 di vigneto, 50 di oliveto .

  • Il Pollenza

    Il Pollenza

    La passione per la terra, la dedizione costante e la ricerca delle migliori tecniche di coltivazione, nonché gli elevati standard qualitativi per la lavorazione del vino, hanno contribuito a dare vita all’azienda vitivinicola: “il Pollenza”, situata a Tolentino.

    La tenuta si erge nello splendido panorama delle colline maceratesi che il Conte Brachetti-Peretti acquistò più di venti anni fa dai principi Antici Mattei, con un bellissimo edificio del ‘500 disegnato dal Sangallo il Giovane. Si sviluppa su 200 ettari di cui circa 70 destinati a vigneto.

  • Ippolito

    Ippolito

    Con oltre 170 anni di storia, la cantina Ippolito rappresenta la più antica realtà vinicola oggi esistente in Calabria. Ubicata nel centro storico di Cirò Marina, cuore della viticoltura calabrese, l’azienda include una tenuta agricola di oltre 100 ettari, distribuiti tra dolci colline e soleggiate pianure a ridosso del mar Ionio, situati nella zona classica del Cirò.
    Da sempre la mission aziendale è il recupero e la valorizzazione dei vitigni autoctoni quali il Gaglioppo, il Greco Bianco, il Calabrese, il Pecorello ed in ultimo il Greco Nero. Attraverso la costante ricerca, l’impiego di tecniche innovative, il diretto controllo di tutti i processi produttivi, ricerchiamo nei nostri vini l’eleganza, l’esclusività e l’identità con il nostro territorio.

  • J-Rose

    J-Rose

    Il bello di perdersi tra le note delicate del J.Rose è quello di immergersi in sentori raffinati che rilasciano aromi di botaniche pregiate e rimbalzano dal naso al palato. Per esaltare le proprietà di ciascuna botanica abbiamo scelto di produrre il J.Rose con l’alambicco Müller un’opera artigianale unica, per creare un gin di eccezionale fattura.

  • Jako

    Jako

    E’ nell’amicizia che nasce il nostro vino. Jako Wine trae origine dall’incontro tra un enologo di rara sapienza ed un esperto instancabile ambasciatore del vino. Passione, amore, coraggio: ecco i semi per dar vita ad una grande famiglia di vini. Il progetto Jako Wine nasce nel 2015, dalla produzione di uno spumante metodo classico, condiviso agli inizi esclusivamente per gli amici: poche bottiglie degustate in compagnia durante le occasioni di incontro e di festa. A quel tempo non avevamo ancora il progetto di vendere un prodotto così prezioso e vicino al nostro cuore. Ma eravamo già orgogliosi di tutti i profumi e le sfumature che eravamo riusciti a racchiudere in ogni calice. Forti delle nostre convinzioni e dell’apprezzamento costante da parte dei fruitori, ci siamo decisi a condividere finalmente il nostro ottimo vino. Ecco la decisione di venderlo aprendoci al mercato. Senza dimenticare il pensiero di partenza: fare vini per gli amici e per chiunque sappia apprezzare la nostra filosofia.

  • Kaltern Kellerei

    Kaltern Kellerei

    La storia di Cantina Kaltern risale a molto tempo fa. Ci è voluto più di un secolo affinché la nostra Cantina diventasse quello che è e quello che rappresenta ora: professionalità, passione, senso di appartenenza, esperienza ed i più alti standard qualitativi.

    Oggi, Cantina Kaltern è una delle più importanti cantine dell'Alto Adige, e lo stesso comune vitivinicolo di Caldaro, il più conosciuto ed amato in Alto Adige, è orgoglioso della sua fama. Ma Caldaro non è un posto speciale solo per gli appassionati e gli intenditori del mondo del vino. Il vino è il grande protagonista della vita della comunità: la ha forgiata nel corso degli anni, ha dato e dà lavoro, riempie gli abitanti e gli agricoltori di orgoglio ed è per moltissimi un impegno professionale a tempo pieno, perseguito con grande passione in tanti ambiti diversi, che sia tra i vigneti, in cantina, nella gastronomia o nel commercio.

    A Caldaro, il vino è sinonimo di gusto e qualità. Ciò che rende veramente unico il nostro piccolo comune vitivinicolo con il suo grande lago naturale e balneabile e con i suoi vini è la comunità che lo circonda. Diffondere in tutto il mondo lo spirito, l'euforia, l'impegno comune, il vino e, naturalmente, le bellezze naturali. Cantina Kaltern gioca in questo senso un ruolo importante che rispecchia perfettamente la filosofia aziendale: unione d'intenti e ricerca costante della qualità.

  • Kettmeir

    Kettmeir

    Una storica cantina immersa nei vigneti altoatesini, testimone e messaggera dei saperi del tempo. Un’azienda all’avanguardia in cerca di nuovi scenari da esplorare.

    La tradizione come valore da tramandare, il progresso come visione da perpetrare.
    E un unico obiettivo da perseguire: il vino. Profumato, elegante, territoriale.

    In ogni chicco d’uva, la storia di questa terra. In ogni goccia il saper fare della sua gente. In ogni bollicina, un modo di essere.

  • La Castellada

    La Castellada

    Le tecniche naturali non si limitano al vigneto ma vengono applicate anche in cantina, dove si prende spunto dalle pratiche enologiche tradizionali.

    Grazie alle macerazioni svolte a contatto con le bucce in tini troncoconici, per periodi più o meno lunghi a seconda del tipo di uva, i mosti iniziano la fermentazione con l’azione dei lieviti indigeni, per poi proseguire con l’affinamento per due anni in legno, in vecchie botti grandi, barriques o tonneaux.

    Una bassissima solfitazione, l’effettuazione di travasi solo in casi di necessità e il non controllo della temperatura, perseguono la logica di un interventismo minimo. I vini affinati per uno o più anni in botti grandi e piccole, passano poi in acciaio, dove sostano per un anno, in modo da depositare i fondi, ed infine, senza alcuna filtrazione, in bottiglia, dove trascorrono l’ultimo anno prima dell’uscita sul mercato.

  • La Tordera

    La Tordera

    Da 4 generazioni la nostra parola chiave è Natural Balance che si traduce nella ricerca costante e continuativa di un’agricoltura sostenibile dal punto di vista ambientale, economico e sociale.

    Natural Balance è un cerchio chiuso dal vigneto alla bottiglia ed il risultato sono vini dal ridotto contenuto di solfiti prodotti nella cantina La Tordera, certificata CasaClima Wine.

  • Lamborghini

    Lamborghini

    La Tenuta Lamborghini si trova in Umbria, tra il versante sud del Lago Trasimeno e il bellissimo borgo medievale di Panicale. Siamo al confine tra l’Umbria e la Toscana, Cortona e la Val di Chiana distano solo poche decine di chilometri. La tenuta fu acquistata da Ferruccio Lamborghini alla fine degli anni ‘60 che, in viaggio in queste zone, si innamorò del paesaggio aspro e dolcissimo allo stesso tempo.

  • Le Guaite di Noemi

    Le Guaite di Noemi

    Nel 2002 nasce la cantina, con il nome di Dal Bosco Giulietta “Le Guaite” e per la prima volta produciamo Il Valpolicella Superiore 2002, l'Amarone della Valpolicella 2002, e il Recioto della Valpolicella 2002.
    L'Azienda è a conduzione famigliare dove si lavora dalla mattina alla sera,con passione e amore, e tanti sacrifici.
    Si trova fra le colline della Valpolicella a Mezzane di Sopra, fra gli olivi e vigneti in un paesaggio stupendo.
  • Le Macchiole

    Le Macchiole

    Sorta nei primi anni Ottanta, Le Macchiole è una delle realtà storiche di Bolgheri, divenuta nel tempo riferimento assoluto per il vino toscano di qualità. Il progetto si realizza grazie a Eugenio Campolmi e Cinzia Merli, tra i pionieri della zona, attraverso la visione originale di un territorio vocato ancora agli albori della sua definizione stilistica. E’ stata proprio la loro azione, tanto in vigna quanto in cantina, con la creazione di vini divenuti simbolo per caratura e personalità, a contribuire alla fama di Bolgheri.

    Oggi è Cinzia a condurre l’azienda, con il decisivo apporto dei figli Elia e Mattia, ormai protagonisti dell’impresa, oltre che di una squadra di collaboratori sempre più coesa e affiatata. Una famiglia allargata che non smette di innovare, sorprendendo e sorprendendosi, nel solco tracciato dalla storia. Cambiando per rimanere sé stessa, Le Macchiole mostra una fisionomia in continua evoluzione grazie a una lettura contemporanea del vino e del suo terroir.

    La convinta scelta dell’agricoltura biologica e di un approccio sempre più sostenibile, la definizione sempre più puntuale di uno stile che predilige finezza ed eleganza, oltre che autenticità e personalità, scolpisce il volto di una cantina storica ma non statica, protagonista consapevole del suo tempo.

  • Le Ragnaie

    Le Ragnaie

    L’Azienda Agricola Le Ragnaie si estende su una superficie di 28 ettari nel comune di Montalcino, in provincia di Siena. I nostri terreni sono coltivati a vigneto e uliveto, seguendo i dettami della Agricoltura biologica*, e sono dislocati in tre distinte zone del comprensorio di Montalcino consentendoci di vinificare uve provenienti da tre diversi terroir. La nostra cantina è situata presso il centro aziendale delle Ragnaie, in ambienti essenziali e razionali che ci consentono di lavorare nella massima sicurezza e pulizia.
    Dopo la vendemmia le uve sono selezionate su un tavolo di cernita vibrante dove vengono scelti i grappoli migliori, consentendoci di vinificare solo uve di qualità. I mosti vengono fatti fermentare e macerare in tini di cemento dove, con l’aiuto di rimontaggi manuali, rimangono dai 25 ai 90 giorni. Dopo la pressatura i vini riposano nella nostra bottaia in grandi botti di rovere di Slavonia
    Il periodo di permanenza in rovere varia dai 12mesi per l’IGT Troncone, 24 mesi per il Rosso di Montalcino e 36 mesi per i Brunelli.
    Dopo l’imbottigliamento i vini riposano in un ambiente a temperatura e umidità controllata fino alla messa in commercio.

  • Lemon Limoncello

    Lemon Limoncello

    Lemon Limoncello LIMIDET EDITION viene prodotto solo una volta all’anno, nei mesi che variano da aprile a luglio, perché solo ed esclusivamente in questo periodo i limoni gli “Ovali di Sorrento IGP” raggiungono il massimo della loro aromaticità.“La mia firma apposta ad ogni bottiglia è la garanzia, della passione, della dedizione, della cura maniacale e anche dell’entusiasmo che ci metto nel creare questo frutto genuino.” Roberto Peveroni proprietari ristorante ANTOEROBI

  • Leone de Castris

    Leone de Castris

    La cantina LEONE DE CASTRIS si trova A Nord-Ovest della penisola Salentina, zona di antica tradizione vitivinicola. il Five Roses, il prodotto più conosciuto dell’ azienda ed il primo vino rosato ad essere imbottigliato e commercializzato in Italia e da subito esportato negli Stati Uniti. La Cantina presenta una variegata gamma di prodotti: vini rossi, bianchi, rosati DOC (Salice Salentino, Locorotondo, Copertino, Primitivo di Manduria), interessanti vini IGT Salento e Puglia, spumanti rosati e bianchi; un’acquavite ed un olio di particolare pregio.

  • Les Crêtes

    Les Crêtes

    L’azienda vinicola Les Cretes gestisce 20 ettari di vigneto distribuiti in sei comuni valdostani. Con la sua produzione annua di 170.000 bottiglie è la più grande azienda privata operativa sul territorio regionale.La vite in questo territorio trova il suo habitat ideale sui terrazzamenti ventilati che si estendono lungo la valle centrale e salgono a ridosso della montagna. I vini bianchi dagli aromi delicati, equilibrati e persistenti, i vini Rossi più pregiati della Valle d’Aosta, intensi e fruttati i vini dolci e bollicine dal sapore fresco ed inconfondibile.

  • Limestone Branch Distillery

    Limestone Branch Distillery

    Stephen e Paul hanno aperto la strada a Limestone Branch il 26 maggio 2011. Con l'aiuto del padre, che aveva ancora legami con la comunità bourbon locale, i fratelli hanno ricostruito una piccola distilleria che ricorda un'epoca passata. Poco meno di un anno dopo, hanno tirato fuori le grandi forbici per il taglio del nastro il 17 febbraio 2012. Oggi, quando visiti la Limestone Branch Distillery, non puoi fare a meno di percepire la storia che ha contribuito a plasmarla.

  • Lo Triolet

    Lo Triolet

    Il Pinot grigio è il vino “simbolo” di Lo Triolet. Il primo impianto di questo vitigno è stato effettuato nel 1988, con l’intento di reimpiantare i vecchi vigneti di famiglia mettendo a dimora una varietà precoce che assicurasse una maturazione ottimale anche agli 800-900 metri di altitudine del Comune di Introd.

    La scelta del pinot grigio è stata determinante per lo sviluppo dell'azienda, perché ha riscosso sin dalla prima annata grande interesse da parte degli amanti del "buon vino". Da allora, Lo Triolet è cresciuta e oggi propone una vasta gamma di etichette tra vini bianchi, vini rossi e vini passiti.

  • Lona Ester

    Lona Ester

    Lona Ester è un’azienda agricola a conduzione famigliare che lavora dal 1860 gli impervi pendii della Valle di Cembra, dove oltre settecento chilometri di muretti a secco sostengono oggi circa trecento ettari di vigneti. Oggi guidata da un gruppo di giovani, che rappresentano l’ultima generazione della famiglia, l’azienda sta organizzando una mirata serie di interventi di ristrutturazione e rinnovamento produttivo.

    Qui, su terreni coltivati a vite su audaci terrazzi, che quasi sembrano sfidare le leggi di gravità, si trovano i vigneti della famiglia, tra un suggestivo paesaggio che vede l’alternanza di dolci colline e ripidi pendii. Un ambiente estremo, con il quale la cantina trentina si è confrontata con sacrificio e umiltà, riuscendo a produrre delle etichette uniche, dal sapore e dai profumi inconfondibili.

  • Louis Roederer

    Louis Roederer

    Le cuvée della Maison Louis Roederer nascono dal paziente confronto con gli elementi, da un incontro di talenti, da una scienza degli equilibri, da un'uva resistente e generosa, che affonda le sue radici nella terra della Champagne. Che dà nascita a un vino dall'anima solare, dall'eleganza cristallina.

    240 ettari situati esclusivamente nei Grands e Premiers Crus de la Marne.

    La scelta di cure adatte a profili di suolo molto diversi e la pratica di una viticultura «su misura» ci permettono di ottenere uve di maturità eccezionale.
    Questo lavoro di precisione si effettua nel rispetto della biodiversità lasciando uno spazio sempre più preponderante ai principi della biodinamica. Il nostro vigneto si trova al centro dei 3 principali territori della Champagne: la Montagne de Reims, la Vallée de la Marne, la Côte des Blancs. La sua diversità e la sua generosità offrono alla nostra Casa un’ampia e ricca tavolozza di creazioni possibili.

  • Luca Di Tommaso

    Luca Di Tommaso

    L'Azienda è giovane, come le persone che la seguono. La direzione vede coinvolto Luca, che ha concretizzato il suo sogno e di aver trasformato in lavoro la sua grande passione per l’agricoltura sostenibile e per i vini, che lo hanno portato a diventare un giovane imprenditore agricolo.

  • Lunae

    Lunae

    L’area del Colli di Luni rappresenta l’angolo più orientale della regione, estendendosi tra il Golfo di La Spezia e le Alpi Apuane, ad una distanza di soli 7 miglia in linea d’aria dal mare. La posizione privilegiata dell’area offre un microclima unico dove l’azione delle brezze marine e montane che si alternano tra il giorno e la notte, crea una condizione ottimale per l’allevamento delle vigne e la produzione di vini di eccellenza.

    Essentiae produce liquori seguendo metodi naturali e antiche ricette della tradizione ligure mediterranea, è un laboratorio artigianale nato ed attivo a Castelnuovo Magra nei Colli di Luni. L’Opificio Essentiae nasce grazie all’incontro tra Diego Bosoni, viticoltore ed enologo nell’azienda di famiglia, e Fiorella Stoppa, grande esperta nella preparazione artigianale dei liquori secondo la tradizione locale.

  • Lungarotti

    Lungarotti

    Fondata negli anni 60 da Giorgio Lungarotti, l’azienda ha dato vita a una dimensione nuova e trainante per Torgiano e per l’Umbria intera. Vino come elemento forte di un sistema di promozione integrata che garantisce un insieme produttivo e turistico di straordinaria qualità.

    All’avanguardia sul fronte della salvaguardia ambientale, da anni operiamo una viticoltura sostenibile. Le nostre scelte sono ispirate all’ottenimento della migliore qualità dell’uva senza per questo stressare la pianta né il terreno, unitamente alla difesa dell’ambiente, non utilizzando né diserbanti né concimi chimici.

  • Luppolajo

    Luppolajo

    Produciamo tutte le birre delle nostre tre linee, sia a bassa che ad alta fermentazione, con un impianto manuale a due tini da 12hl in doppia cotta. In questo modo possiamo controllare personalmente ogni fase del processo produttivo e dare un taglio personale ad ogni nostra birra. Ogni passaggio è seguito direttamente dai nostri birrai in una complessa alchimia tra la teoria birraria applicata nella ideazione delle ricette e il lavoro manuale che quotidianamente viene svolto in sala cottura.

    La nostra cantina da 130hl ci permette di produrre più di 1000hl l’anno. I nostri fermentatori, di diverse dimensioni e caratteristiche, sono stati scelti per valorizzare i singoli stili birrari e ci permettono di adottare diverse tecniche di produzione in base alla tipologia di birra da produrre di volta in volta.

    Le nostre birre, confezionate manualmente, sono tutte rifermentate in fusto o in bottiglia al termine di un periodo di maturazione che varia dalle tre alle sei settimane. Una volta completata la rifermentazione le birre sono pronte per essere etichettate e stivate in cella fredda a 4 gradi.

  • Malibran

    Malibran

    Malibran ha ottenuto la certificazione di qualità “Biodiversity Friend”, che esprime la quantità di animali e vegetali viventi in un dato territorio.
    In particolare la vigna del 5Grammi Rive di Santa Maria di Feletto ha ottenuto il punteggio record di 245, riscontrando la presenza di 17 famiglie di organismi, alcuni molto rari. “Biodiversity Friend” è uno standard VOLONTARIO aperto a tutte le aziende agrarie a produzione vegetale che credono in un modello di agricoltura sostenibile, a basso impatto ambientale e integrata nel paesaggio.
    È così che gli agricoltori diventano dei veri e propri custodi dell’integrità ambientale del nostro territorio.

  • Mamont

    Mamont

    È dalla fredda terra di Siberia che giunge a noi questa strabiliante vodka Mamont, che si connota già per la sua bottiglia, che richiama una zanna di mammut. La personalità si esprime già in tutta la sua essenza, eppure è capace di sorprendere ancora quando la si gusta. Le acque utilizzate per produrla sono siberiane e glaciali al 100%, e questo sa conferire un carattere intenso, deciso e senza eguali.

  • Mantovani Antiche Distillerie

    Mantovani Antiche Distillerie

    Le antiche Distillerie Mantovani nascono all’inizio dell’ottocento a Mirabello di Ferrara, grazie all’intuito e al coraggio di Cesare, capostipite della famiglia. Autodidatta, Cesare decise di fondare un’azienda, dove il piacere delle cose “fatte in casa” si trasformò in prodotto artigianale.
    La curiosità lo spinse a viaggiare e a conoscere terre e aziende che potessero fornirgli materie prime di grande qualità.

    Fin dall’inizio la distilleria creò prodotti innovativi sia nella tipologia sia nella presentazione.
    Queste particolari bottiglie si possono trovare ancora oggi nel museo d’impresa all’interno della distilleria.

  • Marisa Cuomo

    Marisa Cuomo

    L’uva che cresce aggrappata alla roccia di Furore è esposta alla magica azione del sole e del mare della Costa d’Amalfi. Al fascino della geometria dei vigneti dell’azienda, si aggiunge la suggestiva cantina scavata nella roccia. Dal 1980, anno della sua fondazione, Cantine Marisa Cuomo è l’azienda vinicola di Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo che si estende lungo 10 ettari di territorio.
    La selezione di uve nobili, la ricerca del giusto grado di freschezza ed umidità unito allo scorrere del tempo, vecchi segreti tramandati da vinificatori del luogo e tecniche di elaborazione all’avanguardia danno vita a vini di elevatissima qualità, stimati in tutto il mondo. Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo, con l’enologo Luigi Moio ed i vinicoltori dell’azienda, scelgono di puntare sulla qualità per distinguersi nel panorama dell’enologia italiana con vini dal sapore unico e straordinario come il territorio della costa di Furore.

  • Martin Miller's

    Martin Miller's

    Martin Miller’s Gin prodotto nel regno Unito nella distilleria Langley. Buccia d’Arancia, Cannella, Coriandolo, Corteccia di Cassia, Ginepro, Liquirizia, Noce Moscata, Radice di Angelica, Radice di Giaggiolo sono i componenti di questo distillato.

  • Mas dei Chini

    Mas dei Chini

    L’amore per la campagna, la vite e i suoi frutti, l’impegno e la passione che mettiamo nel nostro lavoro… tutto questo è racchiuso in ognuna delle bottiglie firmate Mas dei Chini.
    10 sinfonie figlie delle nostre uve, ognuna con un carattere e uno stile diverso, ma tutte in grado di raccontare un’unica storia

  • Masari

    Masari

    Terra e passione, curiosità e soddisfazione. La Valle d’Agno è al centro di un territorio di grande potenzialità viticola, terreni integri e protetti a Nord delle Piccole Dolomiti. L’origine vulcanica dona mineralità e grande espressività ai vini, i suoli di origine calcarea donano ricchezza e complessità. Seguiamo i nostri vigneti con modestia e voglia di capire per apprezzare le ricchezze e le differenze che ogni apprezzamento dona.

  • Masseria Frattasi

    Masseria Frattasi

    La cantina è il progetto di un grande architetto. Un nocciolo di cemento armato ricoperto come una glassa di maestosi massi di calcare bianco: la stessa pietra della montagna dove crescono le viti.

    Nelle nostre cantine dove le tecnologie del freddo si esprimono ai massimi livelli le uve conservano profumi e armonie davvero introvabili.

    La barricaia, le stanze per la conservazione della riserva sono ubicate direttamente nella masseria, con umidità e temperatura costanti tutto l’anno.

    La maturazione avviene in botti di legno da 225 litri, nuove, di rovere francese ottenuto nelle foreste di Allier, Vosgi e Never.

  • Mastroberardino

    Mastroberardino

    La famiglia Mastroberardino vive il contesto socioculturale vitivinicolo da oltre due secoli, in base alle più attendibili ricostruzioni storiche.
    Le prime tracce della presenza in Irpinia risalgono al catasto borbonico, a metà del Settecento, epoca in cui la famiglia elesse il villaggio di Atripalda a proprio quartier generale, ove sono tuttora situate le antiche cantine, e di lì ebbe origine a una discendenza che legò indissolubilmente le proprie sorti al culto del vino.
    Dieci generazioni, da allora, hanno condotto le attività di famiglia, tra alterne vicende, come sempre accade nelle storie delle imprese familiari di più antica origine.

  • Meran

    Meran

    La Cantina Merano, è profondamente radicati nella terra del Trentino. Tradizione, paesaggio e viticoltura sono da sempre strettamente legati al territorio meranese. La prima pietra per la fondazione della Cantina fu posata nel 1901 con pochissimi viticoltori. Oggi, a distanza di oltre un secolo e la fusione della Cantina Burggräfler e della Cantina Vini Merano avvenuta nel 2010, la cooperativa vinicola conta oltre 360 soci. È soltanto con il loro sostegno che si sono potuti realizzare con successo i lavori per la ristrutturazione e l'ampliamento della nostra Cantina.

    La qualità nel vigneto, la qualità del lavoro e la qualità nel calice di vino hanno la massima priorità. L'origine e la provenienza delle uve devono essere sempre riconoscibili. Il vino deve rimanere fedele alle sue "radici" come sinonimo di trasparenza, carattere e autenticità. Ognuna delle nostre bottiglie diventa così un'esperienza veramente speciale.

  • Merotto

    Merotto

    Nella memoria genealogica di famiglia si può datare l’inizio della storia agricola con Agostino Merotto, antenato che già agli inizio del ‘900 era conosciuto nella zona per la qualità del suo Prosecco. Attraversando e superando il periodo delle due grandi guerre del secolo scorso, naturalmente povere di riferimenti enologici, si arriva agli anni della rinascita e della riscoperta delle coltivazioni e dell’impegno contadino verso le aree vocate dei diversi territori.

    Il 1972 segna dunque l’inizio della storia imprenditoriale di Graziano Merotto che da subito dimostra una vocazione e un’attitudine precisa verso il mondo degli spumanti, concentrando sacrifici e sperimentazioni alla ricerca di un livello di eccellenza che fosse riconoscibile e in grado di lasciare una traccia qualitativa destinata a restare nella storia del comprensorio di appartenenza.

    Questo percorso, lungo ormai quasi cinquant’anni, è stato compiuto secondo una progressione ragionata, in ponderato equilibrio tra l’avvento delle tecnologie e il lavoro della terra praticato in forma sostenibile al fine di preservarne l’integrità e il valore. Una strada articolata necessita di buoni compagni di viaggio e il team di risorse umane impegnate nella filiera produttiva, dalla campagna fino ai Collaboratori che operano nei più lontani paesi del globo rappresenta, secondo la filosofia di Graziano Merotto, il vero patrimonio aziendale, senza il quale nulla sarebbe possibile e la trasformazione dell’uva in vino resterebbe un esercizio fine a se stesso.

  • Mister Bio Wine

    Mister Bio Wine

    Mr. Bio è promotore di una naturale interpretazione del terroir, dell’attenzione alle uve, dalla loro crescita alla lavorazione in cantina. Nei vini di Mr. Bio c’è tutta l’essenza naturale del territorio.

  • Monsupello

    Monsupello

    L’Azienda Agricola Monsupello è nell’Oltrepo’ Pavese con 50 ettari di vigneti di proprietà. Produce vini strutturati ed armonici che possano dare al consumatore delle emozioni. I vitigni coltivati sono: Pinot Nero, Croatina, Barbera, Cabernet Sauvignon, Merlot, Pinot Grigio, Riesling Renano, Chardonnay, Sauvignon e Moscato. Di recente sono stati impiantati Nebbiolo e Muller Thurgau.

  • Montalbera

    Montalbera

    L’azienda Agricola Montalbera nasce all’inizio del ventesimo secolo in un territorio compreso fra i comuni di Grana, Castagnole Monferrato e Montemagno. Verso la metà degli anni ottanta, la famiglia Morando, adotta una politica di espansione non ancora ultimata, con l’acquisizione di terreni confinanti e l’impianto diretto di nuovi vigneti, prevalentemente a Ruchè. Oggi l’azienda è circondata da vigneti di proprietà disposti in forma circolare a corpo unico in posizione interamente collinare, con esposizioni diverse e suoli che vanno dall’argilloso al calcareo. Una delle peculiarità che da sempre distingue Montalbera nel panorama piemontese è quella di essere una realtà a cavallo tra le due grandi zone vinicole del Piemonte: il Monferrato e le Langhe.

  • Monte del Frà

    Monte del Frà

    La cantina di Monte del Frà si trova a Custoza, sulle colline moreniche del Lago di Garda, a soli 15 km dal centro di Verona. La scelta dei territori idonei alla coltivazione della vite e l'applicazione maniacale alle pratiche agronomiche in pianta, hanno fatto di Monte del Frà, una delle realtà all'avanguardia nella produzione di uve di qualità.

  • Monte Rossa

    Monte Rossa

    Monte Rossa Cantina storica della Franciacorta. Monte Rossa governa 70 ettari di vigneti. Le varie posizioni dei cru su terreni ed esposizioni diverse contribuiscono ad ampliare il patrimonio aromatico delle uve, così da comporre cuvée ricche di struttura e complessità. La produzione della cantina si attesta intorno alle 500.000 bottiglie all'anno.

  • Montecrocetta

    Montecrocetta

    L’azienda agricola Montecrocetta, è situata a Gambellara, ai piedi dei monti Lessini, tra Verona e Vicenza. I vigneti, nelle zone di produzione delle DOC Gambellara, Soave, Lessini Durello e Vicenza, comuni di Gambellara, Lonigo in provincia di Vicenza Terrossa di Roncà e Montecchia di Crosara in provincia di Verona. Le varietà coltivate sono la Durella, la Garganega, il Trebbiano di Soave, il Pinot bianco, il Pinot grigio, il Cabernet franc, il Cabernet sauvignon e il Merlot.

  • Montevetrano

    Montevetrano

    un’amicizia di metà anni ’80 tra un gruppo di appassionati di vino con la voglia di sperimentare. Era il 1983 e tra loro c’erano Silvia Imparato e Riccardo Cotarella. 6 anni dopo le prime bottiglie di Cabernet Sauvignon al 90% e Aglianico al 10%, la prima annata di un vino che avrà lo stesso nome del castello: Montevetrano.

    Un successo straordinario, che continua ancora oggi. Dopo 20 anni, per festeggiare la prima annata di Montevetrano, nasce Core, un nuovo vino rosso di Aglianico al 100% a cui nel 2015 si affianca Core bianco, un blend di Fiano e Greco .

    Oggi Montevetrano è una tenuta di 26 ettari, di cui circa 5 a vigneto, nel Parco Regionale dei Monti Picentini, nel Sud dell’Italia. Le vigne sono a San Cipriano Picentino, in un’antica proprietà dei Borboni a 100 metri sul livello del mare, sul crinale di una collina tra querce, castagni, noccioleti, agrumi ed ulivi, all’ombra di un antico castello medievale.

    I confini sono segnati da cespugli di more e rose antiche che introducono ai filari nello spazio della “vigna del cavallo”, all’altezza della casa padronale della fine del ‘700.

  • Montonale

    Montonale

    Montonale nasce da un’antica tradizione contadina familiare sbocciata sulle colline di Desenzano del Garda. Qui, nei primi anni del Novecento Francesco Girelli dissodò due ettari di terreno in località Conta. Roberto Girelli, con i fratelli Claudio e Valentino, ha respirato sin da ragazzino i profumi della cantina. Nel 2002, appena ventenne, segue la sua prima vendemmia. L’anno dopo presenta 800 bottiglie con il marchio Girelli, vendute agli amici di famiglia e si iscrive alla Facoltà di Viticoltura ed Enologia di Verona. Il primo Lugana arriva con la vendemmia 2004, nel 2005 la famiglia pianta altri cinque ettari di vigneti a Turbiana e altre varietà a bacca rossa.

  • Monzio Compagnoni

    Monzio Compagnoni

    Situata ad Adro tra le splendide colline della Franciacorta, in un cascinale del 1400, Monzio Compagnoni Azienda Agricola, è oggi considerata una delle più dinamiche cantine operanti nel settore vitivinicolo franciacortino e Bergamasco. Dai nostri vitigni ricaviamo uve Chardonnay, Pinot Bianco e Grigio, Merlot e Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Moscato di Scanzo, con le quali produciamo vini della Franciacorta e della Bergamasca. Il vignaiolo Marcello Monzio Compagnoni porta avanti da oramai trent'anni questa grande realtà vitivinicola attraverso lo studio, l'esperienza e la passione e grazie alla mentalità moderna e pragmatica e all'anima produttiva ha saputo ritagliarsi uno spazio di rilievo nel mondo del vino.

  • Moser

    Moser

    La terza generazione della famiglia, Carlo, Francesca, Ignazio e Matteo, continua a perpetuare la profonda identità contadina dei Moser coniugando modernità e innovazione a esperienza e tradizione enologica. I vini con Metodo classico trentino prodotti con uve Chardonnay e Pinot Nero provenienti da vigneti che raggiungono una quota di 650 m.s.l. tra le colline di Trento e la Valle di Cembra. Elaborato ed affinato interamente nella nostra cantina seguendo il disciplinare TRENTODOC.

  • Mucci

    Mucci

    Nel segno della tradizione, ma sempre attenta all’innovazione, fin dal 1895 la cantina della famiglia Mucci lavora con passione per ottenere vini di qualità eccellente perfettamente armonizzati con l’ambiente da cui derivano, l’Abruzzo.

    L’azienda Mucci è dotata di un impianto di vinificazione ed imbottigliamento ad alta tecnologia, riuscendo a coniugare la qualità del prodotto con l’efficienza.

  • Nardini Distillerie

    Nardini Distillerie


    La prima Distilleria d'Italia. Lasciati sorprendere dalla storia bicentenaria di una Famiglia il cui nome, attraverso secoli e generazioni, è divenuto sinonimo di un prodotto, icona di un'intera Nazione.

    Figlio di Bortolo Nardini e Maria Maddalena Giacomuzzi, il 25 Maggio 1739 a Segonzano (Tn) nella val di Cembra, nasce Bortolo Nardini. Nel paese dall’antica tradizione enologica, era pratica assai diffusa quella di distillare le vinacce per trarne una fonte di reddito e di sostentamento. All’epoca i distillatori si spostavano di casa in casa, con un alambicco mobile, per distillare “conto terzi” le vinacce derivanti dalla produzione del vino e Bortolo Nardini, intrapreso questo "mestiere", si spinse fino a Bassano del Grappa.

    Spintosi fino a Bassano del Grappa, Bortolo Nardini fu vittima di un incidente che lo costrinse a fermarsi nella città. Durante la convalescenza, ebbe la possibilità di conoscere meglio Bassano e di capirne l’importanza strategica come crocevia commerciale tra la Valsugana e Venezia. Con una precisa visione e con la tenace volontà di trasformarla in realtà, acquista l'Osteria al Ponte, oggi “Grapperia Nardini”, per produrre grappa con un alambicco in pianta stabile e rivenderla.

    Per la prima volta non era più il distillatore, con il suo alambicco mobile, a recarsi dai contadini per distillare ma i contadini stessi a conferirgli le vinacce per la produzione di grappa. Bortolo chiama la sua grappa “Aquavite di vinaccia”, alla maniera latina senza la “c”, giocando sull’etimologia che la vuole a volte “aqua di vita” altre “aqua della vite”. Nasce la prima grappa d’Italia, la Grappa Nardini.

    La nuova generazione di Nardini: Bortolo, Orazio, Mario, apporta un’importante innovazione: la grappa riserva,“ Invecchiata in botti di rovere al modo del cognac”. Nasce la Grappa Nardini Riserva.

  • Natalina Grandi

    Natalina Grandi

    Cinque generazioni, un unico territorio. La Tenuta Natalina Grandi, racconta la passione portata avanti da padre in figlio. La produzione avviene totalmente nei dieci ettari di terreno di proprietà, suddivisi tra Gambellara e Lonigo, tra colline e pianura. Le uve totalmente in purezza vengono lavorate con una filiera biologica, che scaturisce in un sapore naturale, fine che ricorda le origini della terra.

    Le viti della Tenuta Natalina Grandi affondano le proprie radici su un terreno di origine vulcanica, questo conferisce ai vini una sapidità riconoscibile a partire dalla loro interpretazione nei vini secchi fino ad arrivare alla tipologia dolce.
    Nella collina, in località Monte di Mezzo le rese di uva sono inferiori, questo permette la produzione di vini più strutturati come il Recioto e il Gambellara Classico.

    Nella pianura invece, chiamata località giaroni vengono prodotti vini con maggior freschezza quali il Prosecco, il Solo Lei e il Ricordo.

    Dal 2016 Tenuta Natalina Grandi ha scelto di seguire le linee guida per ottenere la certificazione biologica per regolarizzare ed evidenziare una condotta che l'azienda ha già scelto da anni. Nella coltivazione non si usano pesticidi, diserbanti i trattamenti sono limitati al minimo, mentre la pacciamatura e la concimazione del terreno avviene con il sovescio, il miscuglio di erbe e fiori che diventa concime.

    La sostenibilità dell'azienda è espressa anche durante la vendemmia, che tutt'oggi avviene manualmente.
    Le uve, raccolte in modo naturale, trasferiscono al vino un sapore antico, lasciando tra le labbra profumi narranti.

  • Nicodemi

    Nicodemi

    La nostra tenuta ha un terreno, un clima, una distanza dal mare che sono di questo posto e solo di questo. Esiste una fragile ma prepotente natura del luogo che chiede di essere ascoltata. E proprio perché ci sentiamo contadini abbiamo imparato a rispettare la terra.

    E operiamo con tutte le attenzioni che il biologico ci chiede, lasciando alle erbe spontanee che crescono tra i filari il compito di ossigenare e arricchire la terra.

  • Nikka

    Nikka

    Nikka Whisky è una azienda giapponese produttrice di whisky e bevande alcoliche, con quartier generale a Tokyo. Nikka è una delle migliori distillerie produttrici di Whisky non solo del Giappone, ma di tutto il mondo.

  • Niklas

    Niklas

    La posizione, il terreno e il clima creano i presupposti naturali per ottenere la migliore uva e vini dalla forte tipicità. Ma soltanto l’abilità e la passione del cantiniere per i suoi prodotti conferiscono un’anima al vino. Pur restando profondamente ancorati alla tradizione, le tecniche e il design sono all’avanguardia. Per gli intenditori più esigenti il Niklaserhof è il luogo ideale in cui imparare come una piccola azienda familiare coltiva le sue vite e trasformano le uve in vini pregiati.

  • Nino Negri

    Nino Negri

    La Nino Negri rappresenta oggi la realtà vitivinicola Valtellinese. Si suddivide in quattro sottozone che danno il nome alle diverse tipologie di vino prodotto: Grumello, Sassella, Inferno e Valgella. Il territorio vanta due Docg la prima più diffusa è il “Valtellina Superiore” l’altra è lo “Sforzato di Valtellina”.

  • Nittardi

    Nittardi

    Nittardi è un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico, sulle colline al confine tra le province di Firenze e Siena. La Tenuta di Nittardi, era in origine una torretta di difesa nota sin dal XVI secolo con il nome di “Nectar Dei”. Nel XVI secolo fu proprietà del celebre artista rinascimentale Michelangelo Buonarroti che nel 1549, mentre si trovava a Roma per dipingere la Cappella Sistina, pregò suo nipote Lionardo di inviare a Roma delle bottiglie di vino di Nittardi da offrire a Papa Giulio II come “dono genuino” sostenendo egli stesso di preferire “due botti di vino, piuttosto che otto camicie”.

  • Noelia Ricci

    Noelia Ricci

    Noelia Ricci è un progetto nato nel 2010 all’interno della Tenuta Pandolfa, una Tenuta ricca di storia che si estende per 140 ettari a Predappio, ai piedi dell’appenino Tosco-Romagnolo. La denominazione Pandolfa sembra che derivi direttamente da Sigismondo Pandolfo Malatesta, detto il “Lupo di Rimini”, che avrebbe stazionato a lungo in questi luoghi prima di accingersi a saccheggiare nel 1436 il Castello di Fiumana.
    Dal 1626 al 1941 i proprietari della Tenuta furono i Marchesi Albicini.

    Nel 1941 la proprietà passò al Commendator Giuseppe Ricci, imprenditore di Forlì. Negli anni della seconda guerra Mondiale, la storia della Pandolfa cambiò di segno.

    Da luogo ameno delle vacanze di marchesi, si trovò al centro delle tragiche vicende della guerra. Fu occupata dai tedeschi e poi attaccata dalle truppe polacche, mentre nelle sue cantine trovarono rifugio tantissimi sfollati. Ritornata la pace, negli anni ‘50, Giuseppe Ricci iniziò i lavori di rinnovamento della Tenuta, coinvolgendo noti artisti locali, che qui realizzarono opere d’arte all’altezza dell’eredità di questi luoghi.

    Ricci iniziò a ripensare anche alla produzione agricola, che era stata di grande importanza durante il periodo degli Albicini, acquistò due poderi adiacenti e impiantò vitigni di Sangiovese, Trebbiano e Albana.


  • Orto di Venezia

    Orto di Venezia

    S. Erasmo, un’isola della laguna veneziana, per secoli ha fornito verdura e ortaggi freschi alla  città di Venezia. Negli orti dell’isola vengono prodotti  le “castraure” e il carciofo violetto di S. Erasmo, famosi in tutta l’Italia.

    Già nel 16° secolo nell’isola vi erano molti vigneti che nei secoli successivi sono stati trascurati.

    Michel Thoulouze assieme alla sua famiglia ha deciso di rilanciare nell'isola la coltivazione della vite e la produzione del vino, utilizzando i metodi tradizionali degli agricoltori locali e la competenza tecnica  di Lydia e Claude Bourguignon, ingegneri agrari, e Alain Graillot  Crozes  Ermitage, produttore vinicolo i cui vini sono famosi in  tutto il mondo.

    L’azienda di Michel Thoulouze oggi produce un vino chiamato ”ORTO” che raccoglie tutte le migliori caratteristiche legate a questo speciale territorio ed è l’unico che si produce entro i confini della laguna di Venezia.

  • Paladin

    Paladin

    Passione, ricerca, dedizione e rispetto delle tradizioni: questi sono i principali valori che la famiglia Paladin persegue da sempre con la fondazione 1962 dell’azienda da parte di Valentino, seguendo le orme e le tradizioni trasmesse del nonno. Carlo, Lucia e Roberto hanno portato in seguito nuovi stimoli ed energie con l’obiettivo di produrre vini d’eccellenza e di grande tipicità territoriale sempre nel rispetto delle tradizioni di famiglia.

  • Paternoster

    Paternoster

    Numerosi i riconoscimenti assegnati nel corso degli anni alla cantina Paternoster, sia in Italia che all’estero, conferendogli grandi meriti di diffusione dell’Aglianico, nonché punto di riferimento dell’intera area del Vulture.

    Nonostante i consensi di mercato e di immagine, lo spirito e la filosofia aziendali rimangono invariati, molto legati al territorio ed in particolare a Barile, centro di spiccate e antiche vocazioni vitivinicole, come testimonia la zona Cantine, un sito suggestivo composto da oltre un centinaio di cantine secolari scavate nel tufo che rappresentano il simbolo dell’arte enoica barilese.

  • Patrì

    Patrì

    Cantine Patrì ha radici solide, una storia tenace che nasce nel territorio di Butera sin dal 1936 quando Rocco Paterna diede vita all’azienda agricola, fu poi il genero Giuseppe Patrì a prenderne le redini con lungimiranza e risolutezza.

    E con la stessa determinazione, anni dopo, il figlio Rocco, la moglie Patrizia e i figli Giuseppe, Elisa e Daniela, decisero di valorizzare lo straordinario patrimonio vitivinicolo di Butera, destinando un terzo dei duecentocinquanta ettari di proprietà alla produzione di vini.

    Oggi l’azienda è vanto e ambasciatrice nel mondo con le sue etichette, della vivacità espressiva della DOC Riesi, della DOC Sicilia e del Cerasuolo di Vittoria DOCG.

    La ragione che ha spinto la famiglia Patrì a fare vino è da ricercare nella vocazione delle terre e delle uve che, unita alla sapiente mano dell’uomo, è oggi in grado di suscitare suggestioni che solo la Sicilia può offrire, e interpretare le esigenze dei consumatori orientati verso vini rossi e bianchi di qualità, eleganti, ben strutturati e mediterranei.

  • Paul Bara

    Paul Bara

    La famiglia Bara proviene dai villaggi di Bisseuil, Oiry e Chouilly e le sue origini risalgono al 1600. Nel 1833, Auguste François Bara, un giovane robusto e pieno di entusiasmo, arriva a Bouzy per iniziare la carriera da bottaio. Tre anni dopo, nel 1836, sposa Annonciade Robert, già proprietaria di vigneti.

    Nel 1975 la Maison Bara è una delle prime ad attraversare l’Atlantico per esportare i suoi vini negli Stati Uniti. Ancora oggi la Maison esporta negli Stati Uniti e sempre con lo stesso importatore. Le cuvée di Champagne Paul Bara sono inoltre presenti in cinque continenti. Nel 1980 Chantale raggiunge suo padre per assisterlo e diventa subito socia nel 1986. Sesta generazione di viticoltori, Chantale s’impegna a tramandare i valori tradizionali e artigianali che le sono stati trasmessi dalle generazioni passate.

  • Pedrotti

    Pedrotti

    Un marchio storico dell’enologia trentina. Nel 1928 l’azienda passa di mano al figlio Italo, che spinto da una grande passione nell’esprimere il potenziale del territorio trentino, continua la tradizione perseguendo una ricerca costante della qualità nella produzione del vino.

    La stessa ricerca di qualità e miglioramento si tramanda alla terza generazione con il figlio Paolo, che dopo aver terminato gli studi in enologia si dedica completamente alla produzione vinicola prima e spumantistica poi.

    Oggi sono due sorelle, Donatella e Chiara, a seguire con passione e determinazione l’evoluzione dell’azienda di famiglia focalizzata sulla produzione di spumanti a metodo classico Trentodoc quale miglior espressione del territorio altamente vocato alla produzione spumantistica.

  • Pegoraro

    Pegoraro

    Cantina Pegoraro è un’azienda vitivinicola nei Colli Berici, nel cuore del Veneto. La varietà locali, come il Tai rosso e il Garganega, uniche e di grande potenzialita’ permettono di offrire vini sia di elegante semplicità ed immediatezza che di carattere e decisa personalità.

  • Pelissero

    Pelissero

    Lo spirito di continua ricerca, in vigneto e poi in cantina, la passione, l’impegno e la dinamicità innovativa sono le nostre costanti che si uniscono all’orgoglio di essere ormai giunti alla terza generazione di coltivatori della vite.

    La filosofia però non è cambiata: solo varietà autoctone tipiche delle nostre terre ed in particolare Nebbiolo, Barbera e Dolcetto che coprono l’85% della nostra produzione.

    Tutte le uve che utilizziamo provengono dai 42 ettari di terreni di proprietà e siamo in grado, avvalendoci dell’aiuto di sapienti collaboratori, di seguire direttamente tutte le fasi di lavorazione, dalla potatura alla commercializzazione.

  • Pellegrino

    Pellegrino

    La Pellegrino, fondata nel 1880 a Marsala in Sicilia oggi è una delle più floride ed importanti industrie enologiche della Regione. Con circa 300 ettari di vigneti produce bianchi, rossi e rosati, vini dolci, passiti, Marsala, liquori e grappe.

  • Perrier-Jouët

    Perrier-Jouët

    Pierre-Nicolas Perrier e Rose-Adélaïde Jouët condividevano l'amore per la natura e le arti. Era una giovane donna colta proveniente da una famiglia di mercanti normanni; lui un abile vignaiolo e botanico. Un anno dopo il loro matrimonio, nel 1811 fondano la Maison Perrier-Jouët: nata dal desiderio di creare una Maison di Champagne diversa.

    La passione dei fondatori per l'arte, la natura e lo champagne è stata tramandata di generazione in generazione. Il figlio Charles Perrier, botanico come suo padre, rilevò la Maison nel 1848. La filosofia familiare della libertà creativa e un'osservazione non convenzionale della natura è intrinseca alla storia dello champagne. Questi valori plasmano ancora oggi la Maison Perrier-Jouët.

  • Philippe Gilbert

    Philippe Gilbert

    Lo champagne Philippe Gilbert 1er Cru nasce tra i villaggi di Hautvillers e Dizy,nel cuore della champagne a sud della montagna di Reims. Chi conosce l’area sa quale sia lo stile del contadino medio delle tre coste. Philippe Gilbert doveva rispondere a tre requisiti: Qualità, Estetica, Racconto. Philippe Gilbert doveva ed è uno champagne “Sans Souci”.
    Una corrispondenza esatta tra terroir-uva-bicchiere, poco liquer, poco dosaggio, leggerezza, equilibrio, persistenza, lo definisco pacificatore delle tensioni della vita.

  • Pialli

    Pialli

    L’azienda vinicola Pialli oggi ha nelle colline della zona dei Berici poco più di 3 ettari di vigneto coltivato rigorosamente in biologico tendente al biodinamico.

    La filosofia produttiva aziendale si basa sul rispetto della tipicità varietale e su un attenta e mirata viticoltura nel rispetto dell’ambiente. Le uve giungono a maturazione dopo ripetuti diradamenti al fine di produrre un vino di eccezionale struttura e concentrazione aromatica che ben si presti all’invecchiamento.

  • Pian delle Vigne

    Pian delle Vigne

    La Tenuta Pian delle Vigne, che si trova a 6 Km. a sud di Montalcino, sopra la Val d'Orcia, è stata acquisita da Antinori nel luglio 1995. Prende il nome da una caratteristica stazione ferroviaria del XIX secolo situata all'interno della tenuta, tutt'ora in uso.

    La superficie totale dell'azienda è di 184 ettari, di cui 65 ettari piantati a vigneto, 2 ettari ad oliveto e 117 ettari di bosco.

  • Picchioni

    Picchioni

    L'Azienda Agricola Picchioni Andrea è un fazzoletto di terra di dieci ettari ubicati nella piccola Valle Solinga su un versante collinare che volge a mezzogiorno e sul quale profonde venature di suolo sciolto, perfin ciottoloso, s'inerpicano in pendenze proibitive. Le interminabili giornate di irraggiamento estivo dispensano ai grappoli tutta l'energia occorrente a un'adeguata maturazione, contendendo alla vite ogni stilla di pioggia.

  • Piccoli

    Piccoli

    L'Azienda Agricola Piccoli ha una storia di vite e di viti che si intrecciano da più di cinquant'anni in un coraggioso viaggio alla ricerca di un continuo miglioramento.
    La storia di una famiglia dai valori solidi e autentici, coltivati e tramandati con amore, generazione dopo generazione.
    La terra e la vigna fanno parte di Piccoli fin dai tempi della nonna, grazie ai nostri genitori Daniela e Tiziano, alla loro dedizione e al loro sacrificio è stato possibile creare un progetto ambizioso. Una cantina familiare, in cui ogni elemento è curato nei minimi dettagli.
    Un nuovo capitolo si apre con noi, Veronica e Alice, due sorelle che con amore e passione desiderano portare avanti questa sfida, così diverse ma allo stesso tempo così complementari.
    Insieme abbiamo imparato cosa vuol dire fare gioco di squadra, insieme siamo famiglia e valore aggiunto.

  • Piccolo Podere San Martino
  • Pierre Boever

    Pierre Boever

    Piccola azienda tipica famigliare che produce poche bottiglie ma di alta qualità. I loro terreni sono situati a Louvois, piccolo paese nella Montagne de Reims con prevalenza del vitigno Pinot Noir Grand Cru 83%, Chardonnay Grand Cru 17%, quindi i loro champagne sono il risultato dell’assemblaggio dei due medesimi con riconoscimenti da tutto il mondo. Champagne Grand Cru 100% à Louvois - Récoltant Manipolant.

    Rispettando il know-how ereditato dalla famiglia, preferiamo l'utilizzo delle tradizionali presse Coquard per non affrettare le nostre uve in questa fase cruciale; I tini a gravità vengono utilizzati per il travaso dei vini al fine di evitare l'ossigenazione prematura per garantire ai nostri vini un carattere e una certa genuinità.

  • Pio Cesare

    Pio Cesare

    La Pio Cesare nasce nel 1881 e oggi con circa 70 ettari di vigneto con le vigne ubicate in diverse zone del Barolo del Barbaresco. La produzione varia tra I Nebbioli "Classici”, I "Single-Vineyard”. La Cantina Pio Cesare è una delle poche rimaste nel centro storico della Città di Alba.

    Costruita a fine ‘700, è percorsa e delimitata dalle Antiche Mura romane di cinta di Alba Pompeia, che ne fanno da fondamenta e sono visibili in ogni angolo di essa. Si trova su 4 piani diversi di cui uno addirittura al di sotto del livello del fiume Tanaro. Le temperature naturalmente costanti ed il giusto grado di umidità sono state determinanti per lo stile e la qualità dei vini nel corso degli anni.

  • Pisan Battèl

    Pisan Battèl

    Spinti da una grande volontà nell'esprimere il potenziale del territorio di San Severo “città dalla tradizione vitivinicola secolare”, nasce nel 2017 la Cantina Pisan-Battèl che riparte, dopo un’esperienza ventennale nel settore della vinificazione e della spumantizzazione, con un nuovo progetto rivolto alla produzione e valorizzazione di vini spumanti.

  • Piùcinque

    Piùcinque

    Sapevamo che volevamo un gin eccellente fatto con ingredienti di qualità, ma quali?
    Dopo mesi di assaggi, degustazioni e discussioni, ci siamo trovati tutti d’accordo sulla scelta di una provetta dall’etichetta “PiùCinque” che indicava il grado di intensità delle botaniche italiane della nostra ricetta.

    E così nasce il nostro nome. Pensavamo che fosse originale finché non abbiamo scoperto che Chanel N.5 si chiama così per lo stesso motivo.

  • Podere Marini

    Podere Marini



    Il valore centrale di questa impresa familiare è rappresentato dal profondo rispetto con cui essa vuole rapportarsi alla terra, alla gente e al territorio in cui opera. Un territorio nel quale e con il quale l’azienda Marini si misura ed evolve da ormai 300 anni!

    Il nucleo originario sorse per la coltivazione dell’ulivo e la produzione di olio e ancora oggi, della superficie totale di circa 300 ettari, 130 sono a orientamento olivicolo. Successivamente 35 ettari vennero destinati alla produzione di Clementine di Calabria, prodotto di punta dell’agricoltura regionale, protetto dal marchio comunitario igp.

    Nel 2003 i Marini arricchirono nuovamente l’offerta puntando sulla vitivinicoltura di qualità. Vennero piantati ben 7 ettari di vigneto in terreni collinari, argillosi, a circa 500 m slm, e venne costruita la nuova cantina. Con quest’attività l’azienda Poderi Marini torna a scoprire, interpretandola in chiave moderna, una tradizione presente in questo comprensorio fin dall’antichità.

    L’assortimento di vitigni comprende gli autoctoni Aglianico e Magliocco e gli internazionali Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot, per i rossi, e Chardonnay e Sauvignon per i bianchi. Il sistema di allevamento adottato in tutti i vigneti è il cordone speronato, la densità delle viti è di 5.200 viti/ha con produzioni mai superiori a 60 q/ha.

    La cantina è nuova e dotata di impianti enologici moderni. Nel vigneto e in cantina, infine, è adottato il metodo produttivo di agricoltura biologica. Tutte scelte che testimoniano il costante orientamento dei Marini a tecnologie d’avanguardia, a produzioni di qualità nel profondo rispetto della tradizione e dell’ambiente. In cantina l’azienda si avvale della competenza più che ventennale dell’enologo Gianfranco Cordero. Coerentemente con l’orientamento produttivo dell’azienda, le tecniche adottate mirano a garantire il più basso impatto sul frutto dalla vendemmia, rigorosamente in cassetta, alla spremitura e in tutte le successive fasi di produzione del vino.

  • Podere Selva Capuzza

    Podere Selva Capuzza

    Selva Capuzza è un podere dedicato alla produzione dei vini autoctoni della zona.
    Nella tenuta si trovano il Ristorante Cascina Capuzza, la Cantina di vinificazione e gli appartamenti Borgo San Donino.
    Il Podere, situato 4 Km a sud del Lago di Garda, si colloca in una posizione collinare molto pregiata e situata all'interno dei confini delle tre principali zone DOC della sponda bresciana del Lago di Garda: Riviera del Garda Classico, San Martino della Battaglia e nel cuore del Lugana.

  • Poli

    Poli

    La distilleria Poli si trova a Schiavon, vicino a Bassano del Grappa,nel cuore del Veneto, la regione più rinomata per la produzione dell’acquavite di vinaccia. Alle Poli Distillerie sono in funzione due alambicchi a bagnomaria - tradizionale e sotto vuoto - e l'antico alambicco in rame, a caldaiette a vapore. le Grappe, ognuna differente perché differenti sono il vitigno,l'alambicco,la vinaccia,l'annata,l'invecchiamento,lo stile.

  • Port Askaig

    Port Askaig

    Situato sulla costa nord dell'isola di Islay in Scozia, Port Askaig è una gamma di Islay whisky single malt che incarna lo spirito unico della zona e attrae i più esigenti intenditori di whisky.

  • Produttori di Manduria

    Produttori di Manduria

    La Cantina Produttori di Manduria dispone oggi di 1000 ettari di vigna, per metà ancora allevata con il tradizionale sistema ad alberello e difende strenuamente il lavoro di 400 piccoli artigiani del vino, gli unici a potersi fregiare dell’appellativo di Maestri in Primitivo.

    Al patrimonio di una forte tradizione si sono aggiunti i progetti di ricerca avviati dal CNR e dall’Università di Bari, il rigoroso rispetto del disciplinare di produzione della Doc “Primitivo di Manduria” abbinato ad una forte attenzione nei confronti dell’ambiente e dell’igiene con Iso 9001, Iso 14001, Iso 18001, IFS BRC e dal 2018 AZIENDA SOSTENIBILE in conformità allo standard E-QUALITAS.

  • Quacquarini

    Quacquarini

    Amore per la terra, esperienza e tradizione nella coltivazione della vite hanno fatto crescere negli anni l’entusiasmo imprenditoriale della famiglia Quacquarini. Alberto è stato il capostipite di questa azienda: è lui che, aiutato dalla moglie Francesca, ha sfidato gli eventi della vita ed insieme hanno posto solide basi per le generazioni future.

    Monica, Luca e Mauro: sono loro che hanno raccolto il testimone e che attualmente gestiscono l’azienda, coadiuvandosi reciprocamente in una sorta di simbiosi naturale. L’azienda Alberto Quacquarini è il maggior produttore di Vernaccia di Serrapetrona Docg con i suoi 35 ettari di vigneto impiantati a Vernaccia Nera, impiegata quasi esclusivamente per la produzione della Vernaccia di Serrapetrona Docg.

  • Rebuli

    Rebuli

    La zona di produzione della cantina Rebuli è quella storica, circoscritta ai 15 comuni collinari tra le due capitali produttive di Conegliano e Valdobbiadene, e si estende su un'area di circa 20.000 ettari. Le tipologie prodotte sono 3: spumante, frizzante e tranquillo. Le uve: il vino viene prodotto con un minimo dell'85% di uve del vitigno Glerae, per un massimo del 15%, di uve Verdiso, Bianchetta, Perera, Glera Lunga, varietà presenti da secoli nelle colline di Conegliano Valdobbiadene, o Pinot e Chardonnay.

  • Riecine

    Riecine

    Riecine è un raro esempio di cosa sia possibile ottenere con cure ed attenzioni artigianali.

    L’enologo e Direttore Generale dal 2015 è Alessandro Campatelli che dirige l’intero processo di vinificazione con il prezioso aiuto della storica squadra di Riecine. L’uva raccolta è sistemata in piccoli contenitori (bin) e quindi delicatamente pigiata come da tradizione prima di passare in cemento, in acciaio ed in legno.

    La fermentazione è accuratamente e personalmente supervisionata da Alessandro, così da garantire la giusta temperatura ed una perfetta estrazione dei tannini, del colore e dell’aroma.

    Una volta nelle vasche, si procede al salasso di circa il 10-20% del mosto. Questo procedimento è finalizzato ad aumentare la proporzione di bucce nel mosto e mirato ad ottenere vini con una maggiore concentrazione.

    Tutti i vini sono a fermentazione spontanea (senza aggiunta di lieviti selezionati) che per questo motivo ha un’inizio molto lento, ma che aggiunge carattere al prodotto finito e favorisce una macerazione a freddo che dura dai tre ai quattro giorni.

  • Rigoloccio

    Rigoloccio

    L'avventura dell'Azienda vinicola Rigoloccio nasce nel 2002 quando due amici maremmani Doc acquistarono 23 ettari ai piedi del Monte Calvo e del borgo di Gavorrano.

    Sughere maestose e ulivi secolari fanno da contorno a 9 ettari da destinare a vigneto, e qui, la scelta è da subito audace: impiantere vitigni bordolesi, di respiro internazionale, ma con tutto il temperamento dei Supertuscan.

    A prendere in mano il progetto sono l'agronomo Pierre Marie Guillaume e l'enologo Fabrizio Moltard, che intuisce le potenzialità del territorio puntando su varietà d'Oltralpe.

    La scelta si rivela vincente, portando in brevissimo tempo il Rigoloccio a diventare fra le aziende più rappresentative del Consorzio dei Vini della Maremma.

    Nel 2017 la Cantina vive una rivoluzione radicale, con un cambio di proprietà che dà il via a un profondo rinnovamento strutturale che coinvolge ogni suo singolo aspetto, da quello architettonico a quello dei processi di lavorazione e dell'organizzazione aziendale.

  • Rocca Sveva

    Rocca Sveva

    All’ombra del castello di Soave, proprio a ridosso delle antiche mura, si trova Rocca Sveva, un borgo medievale trasformato in un centro di eccellenza vinicola. ROCCA SVEVA: UN’ESPERIENZA DA VIVERE Con le sue suggestive cantine, la villa antica, il rigoglioso parco botanico e il vigneto sperimentale, Rocca Sveva è un vero e proprio omaggio alla cultura del vino: uno straordinario condensato di storia, tradizione e qualità. Qui nascono i vini Rocca Sveva e gli spumanti metodo classico, una piccola, ricercatissima selezione di vini della tradizione veronese: sorsi di pura bellezza. Rocca Sveva è anche emozione, quella che si prova visitando le cantine, tra enormi botti di rovere, lunghe file di barrique e di pupitre dove i vini e gli spumanti riposano per lunghi anni: si tratta di una vera e propria cittadina sotterranea in miniatura.

  • Roccolo Grassi

    Roccolo Grassi

    La massima attenzione è nel preservare la materia prima ottenuta. La nostra è un’enologia rispettosa e conservativa del grappolo d’uva. Grande attenzione è rivolta alla pulizia, alle diverse fasi di lavorazione, scelta dei legni, assaggio del nostro vino; è Lui che decide cosa dobbiamo fare. La cantina è un luogo di passaggio dove le uve diventano vino, proseguendo quel meraviglioso viaggio che intreccia la nostra e la loro vita.

    Vogliamo produrre vini dotati di carattere, personalità, identificabili nel territorio e nello stile di Roccolo Grassi; vini capaci di evolvere e di maturare con l’affinamento in bottiglia. Roccolo Grassi è un progetto ambizioso, ma a carattere e a gestione familiare; l’obiettivo di Marco, Francesca e papà Bruno, è di ottenere grandi uve e produrre poche bottiglie ma di altissimo livello qualitativo, per questo il numero di bottiglie varia a seconda dell’annata.

  • Ron Centenario

    Ron Centenario

    Centenario Internacional apre i battenti. Inizialmente sono stati imbottigliati diversi malti scozzesi, che ci hanno permesso di iniziare l'invecchiamento dei nostri primi 4 rum in botti di rovere bianco americano: Samba, PaloViejo, Ronrico e Platinum Rum.

  • Ron Millonario

    Ron Millonario

    Nel 1904, nel nord del Perù, fu fondata l'Hacienda Agrícola de Chiclayo a Chiclayo, un piccolo insediamento tra il mare e le montagne noto come la "città dell'amicizia". Qui, un gruppo di contadini si unì per commerciare il proprio zucchero, e a questo scopo costruirono, con grande sacrificio personale, una piccola raffineria.

    Nel 1922, la famiglia di proprietari terrieri peruviani Piera de Castillo, il cui capo era Don Rolando, acquistò la hacienda, la raffineria e la vasta piantagione di canna da zucchero dalla famiglia Gutiérrez. Mentre c'era molta materia prima, la tecnologia era elementare. La mancanza di conoscenze tecniche ha fatto sì che la canna da zucchero e tutte le sue potenzialità non potessero essere sfruttate appieno. Anche la forza lavoro, proveniente dagli abitanti locali intorno alla hacienda, era scarsamente preparata.

    Nel 1933 Don Rolando manda il figlio maggiore Augusto a studiare ingegneria chimica all'Università di Cambridge. Nell'estate del 1938 partì da Londra una nave destinata al Perù, con a bordo il prezioso mulino a cilindri per lo zucchero e per la distillazione un alambicco scozzese a colonna.

    Il 1950 fu un anno indimenticabile per il giovane Augusto Piera de Castillo: nasceva ufficialmente Ron Millonario.
    Il rum era il frutto di un duro lavoro, ma poiché pochi potevano permettersi di assaggiarlo, acquisì il nome "por los milionarios", in riconoscimento di quel club esclusivo di individui abbastanza facoltosi da comprarne lo spirito e goderne il fascino unico.

    Alla ricerca di nuovi prodotti, Fabio Rossi è sbarcato in Perù nel 2004 e ha scoperto un prodotto caldo, ricco e piacevole da bere. Si era imbattuto in un vero tesoro del Perù. La continua fiducia dei fratelli Rossi nei prodotti ha iniziato a dare i suoi frutti. Sempre più apprezzata dagli esperti di tutto il mondo, Millonario può annoverarsi tra i migliori.

  • Ron Santiago de Cuba

    Ron Santiago de Cuba

    Da oltre 8 generazioni i Maestri del Ron Cubano della città di Santiago de Cuba seguono la loro tradizione ed esperienza piuttosto che una ricetta, creando un rum con ritmo e anima che danza nel bicchiere, sognando sempre qualcosa di meglio.

    La regione dell'Oriente è conosciuta come la Culla del Rum Light dal 1862 e Santiago de Cuba è la città dove la tradizione del Ron Ligero Cubano ha trovato le sue origini. Qui, il caldo torrido del sole dei Caraibi, l'umidità della terra e del mare si intrecciano perfettamente per creare le condizioni ottimali per coltivare la canna da zucchero, arricchendo il processo di invecchiamento e conferendo profondità al nostro liquido unico.

    Il rum è l'anima di Cuba e ciò che lo rende unico può essere scomposto in tre elementi: le materie prime, il metodo di invecchiamento e di miscelazione e la competenza dei Maestri del Ron Cubano.

  • Ronca

    Ronca

    Quella della cantina Ronca non è la storia tradizionale di terreni tramandati da padre in figlio da generazioni, ma è comunque legata a doppio filo a quello che serve per far crescere le viti: la terra. Nel 1946  il capostipite della famiglia, Ulderico Ronca, lascia in eredità a moglie e figli un appezzamento di terreno in provincia di Verona. Dieci anni dopo, Walter e i suoi fratelli vendono questo appezzamento per ottenere i fondi necessari per partire con un’attività industriale, che si sviluppa solida e florida nel tempo.

  • Ruffino

    Ruffino

    Ruffino è una realtà multiforme, legata alla produzione di vini italiani di qualità che nella sua missione incorpora le più importanti istanze della cultura agroalimentare contemporanea.

    Azienda dalla storia ultracentenaria, profondamente legata alla Toscana in particolare e all’Italia in genere, Ruffino è oggi la sommatoria di una esperienza imprenditoriale con pochi eguali, di una sapienza agricola e produttiva profonda e variegata, e di una organizzazione moderna, stratificata nelle funzioni indispensabili alla competizione in un settore altamente concorrenziale e fortemente legato alle territorialità.

  • Ruggeri

    Ruggeri

    La cantina Ruggeri è stata fondata nel 1950 a Valdobbiadene , Treviso. Le uve del Prosecco Superiore DOCG sono tradizionalmente conferite da un centinaio di viticoltori. Quasi tutti possiedono vigneti in comune di Valdobbiadene e 25 dispongono anche di uve di Cartizze. Da segnalare i numerosi vigneti di alto pregio ricadenti nelle storiche frazioni di San Pietro di Barbozza, Santo Stefano e Saccol, da sempre riconosciute come l’apice qualitativo dell’intera denominazione.

    La Ruggeri possiede un piccolo vigneto di Cartizze e 20 ettari nel vicino Montello, 12 dei quali vitati a Pinot Grigio e Glera (tradizionalmente chiamata Prosecco). Circa un ettaro è dedicato alla Recantina, antico vitigno autoctono a bacca rossa recuperato dopo un lungo lavoro con l’Istituto sperimentale per la Viticoltura di Conegliano.

  • Rum Nation

    Rum Nation

    Nel 1990 sono andato in Scozia per visitare distillerie, campionare barili e stringere alcuni accordi commerciali: durante alcune visite ai magazzini di broker di whisky, ho iniziato a notare diversi vecchi barili di Guyana britannica e rum giamaicani, accatastati vicino a quelli single malt. Provenienti dalle colonie britanniche, questi rum venivano spediti in Scozia e Inghilterra per l'invecchiamento (in un clima più fresco e umido che permetteva una maturazione più graduale) e per la miscelazione nei cosiddetti Navy Rum.

  • Salatin

    Salatin


    Una pietra datata 1528 testimonia la presenza in loco della famiglia Salatin. L’attività vinicola è iniziata nel 1947 ad opera dei Fratelli Cav. Antonio ed Ercole, nei luoghi amati anche dai Dogi della Repubblica di Venezia.

    Spinti dalla passione per la coltura della vite, i loro figli e nipoti conducono oggi l’azienda, estesa su 75 ettari dei quali gran parte a vigneto racchiusi tra le colline del Prosecco, dichiarate dall’Unesco patrimonio dell’umanità e le zone Grave del Friuli e Doc Venezia.

    Grazie alla propria abilità nell’unire i valori dell’antica tradizione alla modernità tecnologica, l’azienda si inserisce meritatamente all’interno di questo patrimonio. La fusione di esperienza ed efficienza in un microclima ideale porta alla nascita di vini che esprimono tutte le qualità tipiche dei vitigni di questa zona.

  • San Leonino

    San Leonino

    Nel verde delle colline Toscane adagiata nella corona del Chianti si trova la Società Agricola San Leolino in località Casariccio produce con i suoi 8 ettari di vigneto tre vini rossi con caratteristiche peculiari diverse.
    Il fiore all’occhiello della cantina “Il cinque” IGT toscana rosso, raccolto e spremuto a mano selezionando i grappoli, invecchiato in barrique di rovere per 14 mesi e affinato in bottiglia per almeno sei mesi.

    “Casariccio” Chianti Superiore: il chianti prodotto secondo l’antico disciplinare del conte Ricasoli e delle innovazioni apportate dal consorzio Chianti.
    “La fonte” IGT toscana rosso sangiovese in purezza viene creato tramite una raccolta selettiva delle uve migliori di sangiovese.

    Produce anche un vino liquoroso, il vin divino “Ugo”, il vinsanto, a ricordo del poeta Ugo Foscolo e della sua storia d’amore con una gentil donna del borgo di San Leolino.

  • Sandro de Bruno

    Sandro de Bruno

    A 600 metri slm, sui suoli vulcanici del Monte Calvarina, nella zona del Lessini Durello e Soave DOC, produciamo vino con passione da tre generazioni, in un’ottica di sinergia e armonia con la natura, con l’obiettivo di interpretare e valorizzare i vitigni autoctoni di questa zona, creando un prodotto che custodisce la tradizione e l’identità del nostro territorio.

  • Santa Barbara

    Santa Barbara

    Il nome Santa Barbara è un omaggio alla nostra terra, alle nostre tradizioni e ai nostri culti. La storia di questi luoghi affonda le radici nel VI secolo, quando Senigallia era una città bizantina e un avamposto longobardo (e quindi “barbaro”) si insediò in un borgo vicino. Da allora, quel borgo prese il nome di Barbara dove sorge oggi la nostra cantina, la quale ha il privilegio di avere la sua sede produttiva all’interno di un antico monastero.

  • Santadi

    Santadi

    La Cantina di Santadi è ubicata nel Sulcis, zona sud-occidentale della Sardegna, L’obiettivo è ambizioso, puntare sul vino imbottigliato, vini tipici rossi in particolare, dare visibilità ed identità al cultivar principe del territorio: il Carignano, senza tuttavia trascurare i vitigni a bacca bianca tradizionali della Sardegna, quali Vermentino, Nuragus e Nasco.

  • Santi

    Santi

    La casa vinicola Santi è protagonista in Valpolicella fin dal 1843, anno in cui viene fondata a Illasi, storico borgo all’estremità orientale della provincia di Verona, adagiato a ridosso dei Monti Lessini. Qui, all’ombra di un castello medievale, tra i colli della valle allora detta Longazeria, si afferma la produzione dei vini tipici della zona, condotta da Carlo Santi, il fondatore. Fin da subito la famiglia Santi sceglie di orientarsi alla qualità e alla rigida selezione delle materie prime, utilizzando solo le uve migliori provenienti dai vigneti di proprietà delle zone più vocate. Il successo dei suoi vini induce l’azienda ad approvvigionarsi anche da conferenti locali, con cui si consolida nel tempo un rapporto di fiducia che oggi permette una conduzione diretta dei vigneti.

  • Santòn

    Santòn

    Santòn è il primo vermouth agricolo del Friuli Venezia Giulia, prodotto in questa terra “regina” del vino secondo la filiera completamente artigianale di BorgosanDaniele. È una tradizione antichissima quella di aromatizzare il vino con erbe, spezie e botaniche, un metodo di lavorazione che per sua natura richiede pazienza, dedizione e grande conoscenza delle materie prime. Santòn è un’avventura che parte dalla tradizione e che si spinge verso la voglia di sperimentare e di celebrare i prodotti originari del nostro territorio attraverso un grande classico tutto italiano, come il vermouth.

  • Sao Can
  • Saracco

    Saracco

    Castiglione Tinella: nel cuore del Moscato d’Asti. E’ qui che, fin dai primi anni del ‘900, la famiglia Saracco produce questo vino aromatico, e lo fa coltivando i vigneti di proprietà, un fattore molto importante che identifica il legame con un territorio ideale per la coltivazione dell’uva Moscato.

  • Scala

    Scala

    Azienda storica, agricoltori fin dal XVII secolo, ha dedicato molto impegno alla coltivazione dei vigneti ed ha sempre prodotto dei “Vini Cirò” selezionati e raffinati dal lontano 1949.

    La cultura della raffinatezza si è tramandata da padre in figlio ed attualmente Luigi Scala , viticoltore nella cantina di sempre, continua la produzione del Cirò con grande richiamo alle tradizioni di famiglia. Dalla coltivazione della vite alla lavorazione e all’invecchiamento del Vino, l’Azienda Scala cura attentamente le fasi del proprio prodotto che mira non tanto alla quantità, ma soprattutto alla qualità eccellente di un Vino Calabrese che vuole distinguersi.

    La continuità e la filosofia di sempre viene altresì assicurata dall’entrata in Azienda di Francesco Scala , attualmente responsabile dei rapporti commerciali.

  • Schiavo

    Schiavo

    Siamo una piccola distilleria a conduzione familiare fondata nel 1887 che è stata condotta di padre in figlio per cinque generazioni. Mantenendo la gestione familiare attraverso gli anni siamo stati capaci di elevare la nostra distribuzione e la qualità dei nostri prodotti arrivando ad alti standard qualitativi. La nostra grappa è oggi riconosciuta come una delle migliori del Veneto, la regione con la maggior concentrazione di distillerie. Utilizzando ancora l’antico sistema discontinuo in alambicchi di rame, con vapore a bassa pressione , siamo in grado di produrre una grappa di nicchia di altissima qualità, imbottigliata in vetri eleganti che si distinguono per la loro immagine raffinata, adatta a ristoranti et enoteche.

  • Serafini & Vidotto

    Serafini & Vidotto

    Francesco Serafini e Antonello Vidotto, enologi e agricoltori, fondano l’azienda agricola nel 1986 a Nervesa della Battaglia, sotto i ruderi dell’Abazia dove, tra il 1551 e il 1555, Monsignor della Casa scrisse il Galateo, nei territori della Serenissima Repubblica di Venezia, da sempre votati alla produzione di vini rossi.

  • Sibona

    Sibona

    La Distilleria Sibona è locata nella zona del Roero, nel Comune di Piobesi d’Alba a pochi chilometri da Alba. Nata un centinaio di anni fa nella stessa area di una vecchia fornace, la distilleria si trova al centro di una importante area vinicola dove sono coltivati i vitigni dei più importanti vini piemontesi : il vitigno di Nebbiolo (da cui si ottengono i vini Barolo, Barbaresco e Roero nelle rispettive zone di produzione), ed i vitigni di Barbera, Dolcetto, Moscato, Chardonnay, Arneis e Brachetto.
    La Sibona è una delle distillerie storiche del Piemonte e possiede la vecchia licenza di distillazione N° 1 rilasciata dall’U.T.F

  • Sorelle Bronca

    Sorelle Bronca

    La cantina SORELLE BRONCA produce solo dai vigneti di proprietà, curati con autentica passione, vendemmiati a mano e solo con le cassette, la cantina Sorelle Bronca ottiene vini simbolo del territorio ma anche dell'abilità dell'uomo di trarre il meglio dalla natura.I vigneti sorgono su alte e ripide colline dove è arduo persino rimanere in piedi senza cadere.Il Conegliano Valdobbiadene DOCG è caratterizzato da un'eleganza inimitabile, dal colore paglierino leggero, dalla moderata corposità e da un profumo fruttato e floreale fresco e caratteristico è prodotto nelle tipologie Spumante, Frizzante e Tranquillo. Lo spumante è la versione simbolo della denominazione e di gran lunga quella di maggior successo. Lo Spumante è prodotto nelle versioni Brut, Extra Dry e Dry a seconda del residuo zuccherino presente. Dal più secco, il Brut, al più amabile, il Dry.

  • St-Germain

    St-Germain

    Il nostro fondatore, il distillatore di terza generazione Robert J. Cooper, ha lanciato St‑Germain, il primo liquore ai fiori di sambuco nel 2007. Ispirato a Parigi e al suo iconico quartiere St‑Germain‑des‑Prés, St‑Germain costituisce un precedente come liquore moderno fatto per i cocktail, e perfetto per l'aperitivo. La sua versatilità lo rende un ottimo strumento per i migliori barman del mondo e un must nel tuo bar di casa.

  • St. Michael - Eppan

    St. Michael - Eppan

    In cantina avviene la metamorfosi dell’uva. Un connubio tra antiche ed innovative tecniche di vinificazione. Il "rispetto del frutto" è la regola più importante per la produzione di vini longevi e di grande personalità.

    Le uve vengono vinificate rigorosamente per peculiarità al fine di esaltare ogni singolo vigneto.
    I vini poi affinano in acciaio o in botti di legno per enfatizzare le singole caratteristiche.

    A partire dagli anni Ottanta lo spazio delle barricaie dei bianchi e dei rossi ha conquistato il cuore della Cantina. In esse maturano, in piccole botti di rovere francese, le selezioni dei vini più preziose e pregiate. Questo affinamento richiede grande sensibilità e dà vita a vini complessi, che racchiudono in sé una simbiosi perfetta tra frutto e sfumature che il legno può esaltare.

    Nella Cantina San Michele Appiano l’affinamento tradizionale dei vini in grandi botti di legno svolge tutt’oggi un ruolo importante. Per questo negli scorsi anni la cantina storica è stata completamente rinnovata con oltre 50 grandi botti di rovere. Saltano subito all’occhio le quattro antiche botti da 150 hl che, aggraziate da antichi intagli, raffigurano vicende storiche a partire dal 1907.

    L'acciaio è irrinunciabile per la vinificazione moderna. Esso rappresenta infatti il materiale ideale sia per i tini di fermentazione ,che per i serbatoi di conservazione, garantendo igiene e pulizia.
    L’acciaio consente una trasformazione netta dei mosti e dei vini, ed è in grado di valorizzare freschezza e aromi delle diverse varietà.

  • Su'Entu

    Su'Entu

    Per dar vita a un sogno serve la passione per perseguirlo e la capacità imprenditoriale per realizzarlo. La Cantina Su’entu è nata dal sogno del suo fondatore, Salvatore Pilloni . Il sogno di valorizzare i suggestivi terreni collinari che ogni giorno attiravano la sua attenzione e stimolavano la sua immaginazione. Terreni antichi, ricchi di storia e di tradizioni, ideali per la coltivazione della vite. Quel sogno oggi si chiama Su’entu e da il nome a tutti i nostri vini.

  • Suavia

    Suavia

    Quella di Suavia è una storia fatta di un castello, nessun ranocchio, pochi principi e molte principesse. Il castello è quello di Soave: eredità del medioevo, quando il paese ancora veniva chiamato con l’antico nome di Suavia; le quattro figlie di Giovanni e Rosetta invece, sono le principali protagoniste femminili di questa storia dall’inizio del ventunesimo secolo.

  • Tamburino Sardo

    Tamburino Sardo

    L'Azienda Agricola Tamburino Sardo, fondata nel 1968 da Adriano Fasoli è ora gestita insieme ai suoi due figli Stefano e Giuliano. Si trova sulle colline di Custoza, nel punto più alto, conosciuta come collina Tamburino Sardo. Il nome deriva da una pagina di storia d'Indipendenza Italiana del 1848-1866 ricordata da De Amicis nel suo libro “Cuore”. Da 50 anni la famiglia Fasoli produce vini di qualità e di territorio spaziando dal Custoza al Bardolino e grazie ad una joint venture d’amore, anche Valpolicella Superiore, Ripasso e Amarone.

    Il fondatore dell'azienda, Adriano lavora in vigna sin da ragazzo come si usava una volta. Ha trasmesso ai suoi figli la sua passione, la sua serietà e soprattutto le sue competenze tecniche in vigna e in cantina ed è tutt'ora è al loro fianco nella gestione di questa azienda dal cuore grande.

  • Tamdhu

    Tamdhu

    Il miglior whisky non nasce per caso. Esplora l'incredibile storia del nostro prezioso spirito e scopri perché, dopo oltre un secolo, siamo ancora forti.

    Oltre 100 anni dall'apertura della distilleria, siamo orgogliosi di utilizzare ancora le stesse botti e gli stessi metodi dei fondatori di Tamdhu. Queste tradizioni creano uno Speyside Single Malt Scotch Whisky degno del nome Tamdhu.

  • Tasca Conti d'Almerita

    Tasca Conti d'Almerita

    Tasca d'Almerita coltiva oggi quasi 600 ettari di vigneto e ne valorizza il frutto distribuendolo nei quattro continenti del mondo. Cura con dedizione gli ospiti di due tra i più bei Resort della Sicilia e valorizza ognuna delle cinque Tenute dell'azienda.

  • Tedeschi

    Tedeschi

    La cantina Tedeschi è situata nel centro di Pedemonte di Valpolicella. La sala di fermentazione, recentemente rinnovata, dispone di fermentini orizzontali che permettono una perfetta estrazione dalle bucce grazie a un’opportuna programmazione dei rimontaggi e dei movimenti della massa solida.

    La cantina dispone anche di fermentini verticali dove è possibile effettuare follatura per mezzo di un pistone meccanico. Tutti i recipienti sono controllati termicamente. Nella cantina d’invecchiamento sono presenti botti in rovere di Slavonia della capacità da 10 a 50 ettolitri.

  • Tenuta Amadio

    Tenuta Amadio

    Nel cuore dei Colli Asolani, a Monfumo, nascono i nostri vini. La proprietà si sviluppa in diversi possedimenti: il Vigneto del Biss, il Vigneto del Longon e il Vigneto Era Grande, che grazie alle loro specificità offrono uve diverse per sapore e caratteristiche, le quali si sposano alla perfezione tra loro e riescono a conferire ai vini di Tenuta Amadio sentori e profumi che li rendono prodotti unici nel loro genere.

  • Tenuta di Biserno

    Tenuta di Biserno

    Tenuta Campo di Sasso ha un’estensione di circa 56 ettari ed una altitudine piu’ bassa. I terreni sono più sabbiosi ed il clima è più caldo durante i mesi estivi. Queste condizioni sono ideali per la coltivazione di Syrah e di Vermentino oltre che alle altre varietà di vitigni bordolesi. I vini prodotti in questa area sono l’Insoglio del Cinghiale e l’Occhione.

  • Tenuta il Bosco

    Tenuta il Bosco

    È al Medioevo che risalgono le origini della Tenuta Il Bosco a Zenevredo, nell'Oltrepò Pavese, quando i monaci benedettini ridettero vita al terreno, dopo un lungo abbandono, facendo rifiorire la vite.

    La viticoltura nell’Oltrepò Pavese è infatti antichissima e i primi documenti scritti risalgono a Plinio e a Strabone che nel 40 a.C., passando con una legione romana, scrisse “vino buono, popolo ospitale e botti in legno molto grandi”.

  • Tenuta Luce

    Tenuta Luce

    La cantina rispecchia e corona la visione della Tenuta. Ipogea, dunque assolutamente integrata con l’ambiente circostante, e a basso impatto ambientale, rappresenta una sorta di tempio sotterraneo, sovrastato da due antichi casali in pietra e da un meraviglioso giardino mediterraneo, opera del garden designer Richard Shelbourne.

    L’altitudine e l’esposizione verso sud dei nostri vigneti consentono una maturazione lenta e completa dei grappoli che donano vini di grande concentrazione e vigore. Le notti fresche e ventilate aiutano a mantenere le complessità aromatiche delle uve.

  • Tenuta Sallier de la Tour

    Tenuta Sallier de la Tour

    La nostra storia e quella della “Muntagna” si sono incontrate nel 2007, quando nasce il progetto Tascante -Tasca ed Etna-, che è innanzitutto la sintesi esatta della nostra idea di vigneto sul vulcano più alto d’Europa, l’Etna. Una forza della natura nel suo stato primordiale. Oggi con grande orgoglio vi presento i nuovi nati: i vini di contrada. Un progetto di ricerca e studio del territorio che ha avuto inizio con le prime vinificazioni sperimentali nel 2004. Un lavoro intenso che ha preso poi forma con l’acquisto delle prime vigne nel 2007 in Contrada Sciaranuova e Pianodario, e successivamente in Contrada Rampante, nel 2015. Conoscere il carattere di una terra, capirne le sfumature, individuarne i punti di forza e gli eventuali aspetti più problematici, non è un conseguimento facile e immediato. Puoi farti subito un’idea, ma per comprendere i dettagli serve tempo. E i dettagli fanno la differenza. Il Nerello Mascalese e i suoli vulcanici dell’Etna interagiscono in modo quasi magico, esprimendo la forza del territorio in maniera distintiva e inconfondibile.

  • Tenuta San Guido

    Tenuta San Guido

    La Tenuta San Guido prende il nome da San Guido della Gherardesca vissuto nel XIII secolo. Si trova sulla costa Etrusca tra Livorno e Grosseto, nella Maremma resa celebre dai versi di Giosuè Carducci e si estende per 13 chilometri dal mare fin dietro le colline. Racchiude al suo interno tre eccellenze: Il Sassicaia, la Razza Dormello Olgiata nei cavalli purosangue e il Rifugio Faunistico Padule di Bolgheri, primo in Italia.

  • Tenuta San Leonardo

    Tenuta San Leonardo

    Più di mille anni fa era un monastero, da oltre tre secoli è la residenza dei Marchesi Guerrieri Gonzaga che ne sono appassionati custodi. Oggi la Tenuta San Leonardo è un giardino di vigne e rose protetto dalle imponenti montagne trentine che smorzano i freddi venti nordici, mentre il fondovalle accoglie e regala il tepore del lago di Garda.

    La Tenuta è un mondo antico dove le pazienti pratiche di cantina, ancora assolutamente artigianali, regalano vini che sono autentici gioielli dell’enologia italiana distinguendosi per freschezza, armonia ed un’innata eleganza.

  • Tenuta Tarcisio Maule

    Tenuta Tarcisio Maule

    La nostra famiglia, da ormai due secoli, coltiva la vite, tramandandosi di generazione in generazione questa passione. Nel 2019 nasce Tenuta Tarcisio Maule, un progetto che ha l’obiettivo di rendere omaggio al lavoro dei nostri predecessori e dare valore alla meravigliosa terra di Selva di Montebello.

  • Tenuta Tignanello

    Tenuta Tignanello

    Tenuta Tignanello è situata tra le valli della Greve e di Pesa, nel cuore del Chianti Classico, tra i piccoli borghi di Montefiridolfi e Santa Maria a Macerata, 30 km a sud di Firenze. In questi i 127 ettari di vigneto la famiglia Antinori ha più che altrove espresso la propria filosofia produttiva: conciliare la tradizione e la modernità creando vini autenticamente legati alla propria terra di origine.

    Solaia e Tignanello, i due vini icona della tenuta, sono stati definiti dalla stampa internazionale “tra i vini più influenti nella storia vitivinicola italiana” e sono simbolo costante per la famiglia Antinori di una sfida inesauribile, alimentata da una pura passione.

  • Tenuta Ulisse

    Tenuta Ulisse

    Nell’azienda collaborano gli eredi della tradizione e gli interpreti delle nuove tecnologie. C’è passione, quella di Antonio e Luigi Ulisse fratelli e fondatori del progetto, ci sono meticolosità e progettualità: in due parole lo stile Ulisse. La struttura produttiva della cantina della Tenuta Ulisse è all’avanguardia: l’area vinificazione è attrezzata con tecnologie di ultima generazione e la moderna linea d’imbottigliamento garantisce la massima cura nel confezionamento dei prodotti.

    Serbatoi di piccole dimensioni per tenere separate le diverse tipologie di prodotto ottenuto a seconda delle caratteristiche di ogni singolo vigneto (altitudine, esposizione, natura del terreno, clone, forma di allevamento, epoca di raccolta delle uve, etc.) per esaltare le caratteristiche dei vitigni tipici del nostro territorio.

    In cantina devono arrivare uve perfettamente sane, organoletticamente complete, raccolte al giusto grado di maturazione. Rispettarne la naturalità, esaltarne il valore enologico, valorizzarne le peculiarità varietali di ciascun vitigno è per Tenuta Ulisse , sin dall’inizio, una regola ferrea su cui Antonio e Luigi Ulisse, vendemmia dopo vendemmia, riescono a formare un nuovo modello di impresa vitivinicola, radicata nel territorio ma con lo sguardo rivolto ai mercati più esigenti e preparati.

  • Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari

    Tenute Ambrogio e Giovanni Folonari

    Ambrogio e Giovanni Folonari rappresentano l’esclusività Toscana col suo ricco corredo di territorio e tradizioni. Innovazione, creatività, ricerca e rispetto della diversità sono i valori fondanti della storia familiare.

    Le Tenute Folonari racchiudono l’eccellenza della Toscana, espressione dei territori più vocati alla produzione vitivinicola: Chianti Classico, Montalcino, Montepulciano, Bolgheri e Montecucco in Maremma.

    I vini di Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute rispecchiano i valori fondanti della filosofia aziendale: eleganza, spiccata identità e forte legame al territorio di cui ne rispettano profondamente la diversità e i valori.

    La Famiglia Folonari ha da sempre valorizzato il territorio e le sue più autentiche tradizioni dando nuovo splendore a strutture immobiliari dedicate ad una tipologia di ospitalità di lusso che permette di assaporare il gusto del vivere bene in Toscana: la Villa e la Casavecchia di Nozzole situate nell’omonima Tenuta, il Borgo del Cabreo situato a Greve in Chianti e La Fuga a Montalcino.

  • Terlan

    Terlan

    Fondata nel 1893, la Cantina di Terlano è una delle cooperative di produttori più all’avanguardia di tutto l’Alto Adige. I suoi 143 soci attuali coltivano 165 ettari di vigneti, pari a una produzione annua totale di 1,4 milioni di bottiglie.

    Da anni, insieme ai nostri soci abbiamo imboccato con impegno e perseveranza la strada della qualità, quella stessa qualità che ci è valsa fama e riconoscimenti sul mercato vinicolo italiano e internazionale. Ecco perché, pur essendo relativamente piccola, la cantina di Terlano è ormai un’istituzione consolidata nel proprio settore.

  • Terrazas

    Terrazas

    La cantina Terrazas ai piedi della cordigliera delle Ande produce una Reserva Malbec che proviene dai migliori vigneti a oltre mille metri sopra il livello del mare. Reserva Malbec è un vino dalla tessitura raffinata con tannini vellutati e note tipiche di viola, ciliegia, susina e cioccolato.

  • Terrazze dell'Etna

    Terrazze dell'Etna

    Terrazze dell’Etna è natura, è passione, è l’Etna e ciò che da queste atipiche e uniche terre si può produrre: è la volontà di creare, in un posto dove è possibile, dei vini d’eccellenza. Nel 2008 la famiglia Bevilacqua recupera, nel versante Nord dell’Etna, i vecchi terrazzamenti di contrada Bocca d’Orzo, situati a partire da 600 metri fino a 950, contando oggi 36 ettari tra vigneti, uliveti, boschi di castagne, ciliegi e quercie.

  • Terre Bianche
  • Terre di Balbia

    Terre di Balbia

    Nel petto del Sud, nel cuore del borgo medioevale di Altomonte in provincia di Cosenza, l’antica Balbia è risorta nei bicchieri. I vini prodotti in queste terre ancestrali furono decantati anche nei versi di Plinio Il Vecchio incantato da un nettare chiamato “balbino” che rievocava nel nome il divino.

  • Terre Gaie

    Terre Gaie

    La nostra è una piccola grande realtà ad alto livello di innovazione, la cui mission è rivalutare le produzioni dei Colli Euganei; uve diverse che vengono coltivate su terreni differenti, che portano alla vinificazione di vini unici e dall’inconfondibile carattere vulcanico.
    Tante sono le differenze ma ciò che accomuna i nostri 54 conferitori locali va oltre ogni diversità: la vite è il loro DNA. Orgogliosi messaggeri del proprio territorio della loro identità e cultura, i nostri vignaioli si impegnano ogni giorno per raggiungere la massima qualità seguendo con attenzione i dettami produttivi che la nostra azienda pone, ossia il massimo rispetto della natura e dell’ambiente.

  • The Macallan

    The Macallan

    The Macallan è stato uno dei primi distillatori in Scozia a disporre di regolare licenza. Da allora il nostro whisky è riconosciuto a livello internazionale come uno dei migliori single malt al mondo. La creazione di The Macallan si basa sul contributo fondamentale di Spagna, Nord America e Scozia, e delle rispettive materie prime naturali, unite ai metodi tradizionali e a una lavorazione artigianale di qualità.

  • Tollo

    Tollo

    I nostri vigneti si estendono su una superficie di 2.700 ettari, dalle colline del litorale fino alle pendici dei monti, in un clima tipicamente mediterraneo, temperato, con escursioni termiche notevoli che determinano condizioni ottimali per l’accumulo di sostanze aromatiche nei grappoli, dando origine a uve di grande qualità. La nostra produzione è concentrata esclusivamente sui vitigni tipici e autoctoni del territorio, coltivati tradizionalmente a pergola, con una vocazione alla sperimentazione in campo e in cantina.

  • Torquadra

    Torquadra

    Qualità, innovazione, ricerca, professionalità e amore per il nostro lavoro sono il nostro segno distintivo.
    I prodotti Torquadra si distinguono per la loro differenza di gusto e aroma, presentando finezza e personalità come denominatore comune di prodotti d'eccellenza,  ottenuti con le vinacce provenienti dai vitigni classici e autoctoni trentini.

    Il complesso processo di distillazione delle vinacce, segue il metodo discontinuo a "bagnomaria" e a vapore: il metodo tutto Trentino che grazie al vapore acqueo permette di ottenere una migliore regolazione della temperatura di cottura, e quindi ottenere un prodotto più fine. E' un tipo di distillazione che predilige la qualità.

    Se la nostra grappa è così preziosa la si deve all'utilizzo di vinacce fresche di alta qualità e a questo tipo di
    distillazione che le riscalda lentamente e in modo uniforme.

    Le nostre Grappe barricate, punto forte della nostra produzione,  vengono lasciate invecchiare parecchi anni in piccole barriques di pregiato  rovere, ciliegio o acacia francesi.

    Così in piena armonia la grappa estrae lentamente dal legno un colore naturale e un carattere pieno ed elegante.

    Tutte le grappe barricate hanno conseguito importanti riconoscimenti a concorsi internazionali

  • Tramin Kellerei

    Tramin Kellerei

    Cantina Tramin, la casa del Gewürztraminer, è nata nel 1898 da un piccolo progetto con poche famiglie avviato da Christian Schrott, parroco di Termeno e deputato al Parlamento Austriaco, per garantire sussistenza e un futuro ai viticoltori di montagna. Grazie alla forza di questa unione, Cantina Tramin è diventata nel tempo una delle più affermate realtà cooperative della regione e un esempio riconosciuto nel mondo.

    Nel 1971 Cantina Tramin si fonde con la storica Cantina Sociale di Egna, nata nel 1893. Un’unione che associa in una singola realtà cooperativa il patrimonio di tradizioni e vigneti, tra cui i prestigiosi terreni a Mazzon e Glen dedicati al Pinot Nero. Con l’arrivo in azienda del nostro enologo Willi Stürz, negli anni ‘90 si consolida l’inversione di tendenza verso la qualità e prende il via il progetto dei vini della Selezione, che oggi comprende Nussbaumer, Terminum, Unterebner, Stoan, Freisinger, Maglen, Urban e Loam: la massima espressione del nostro savoir-faire enologico e il risultato di una selezione dei nostri vigneti più pregiati. Da qui in avanti, tutta la produzione sarà orientata verso l’eccellenza. Nel 2010 è ultimato l’intervento di ristrutturazione della nostra sede, un progetto curato dall’architetto Werner Tscholl, una struttura-scultura che diviene icona e simbolo di Termeno.

    L’ultimo arrivato in casa Tramin è Troy, un elegante Chardonnay di alta montagna, con il quale andiamo ad arricchire con un’interpretazione alpina unica questa varietà blasonata in tutto mondo.

    Oggi produciamo mediamente 1,9 milioni di bottiglie all’anno, destinate per il 70% al mercato nazionale, e per il restante 30% a quello estero. Lavorare insieme per creare vini che siano un’armoniosa espressione del nostro ambiente, rappresenta il principio guida di Cantina Tramin.

  • Travaglini

    Travaglini

    L’Azienda Vitivinicola Travaglini, collocata nel cuore delle colline di Gattinara, comprende 59 ettari in proprietà a vocazione vitivinicola di cui 44 coltivati a vigneto.

    Dal vitigno Nebbiolo si produce il “Gattinara DOCG”, vino di grande struttura e longevità, e il “Nebbiolo DOC Coste della Sesia”, vino giovane, fruttato di facile beva. E’ un’azienda a conduzione famigliare in cui l’esperienza e la passione per la qualità di Arturo Travaglini, che già nel 1958 produceva Gattinara, è stata ereditata dal figlio Giancarlo.

    Oggi conducono questa prestigiosa azienda la figlia Cinzia con il marito Massimo (Winemaker). In tutti questi anni, in casa Travaglini, la passione per il lavoro, l’impegno per arrivare ad una produzione qualitativamente superiore e la volontà di ottenere sempre solo risultati di altissimi livelli, sono sempre gli stessi.

  • Uberti

    Uberti

    GLI UBERTI, Viticoltori dal 1793 in Località Salem a Erbusco Franciacorta produce circa 180.000 bottiglie suddivisa tra Franciacorta e vini Curtefranca doc. Le vigne sono situate in posizioni bellissime ben esposte, con terre drenanti e sassose, Tutti i vigneti sono a coltivazione biologica per rispettare al meglio persone, ambiente e territorio.

  • Ugo Bing

    Ugo Bing

    La personalità dei vini, il gusto intenso dell'olio, hanno una cosa in comune: l'impronta fedele della terra dove nascono. Il Fiano, un antico borgo nei pressi di Certaldo, è proprietà della famiglia Bing sin dal 1940. Questi terreni, unici per esposizione e origine geologica, sono naturalmente vocati alle produzioni di alta qualità.

    I  terreni sono esposti a ventaglio da est a ovest, per oltre 65 ettari, e orientati a sud in corrispondenza del vigneto Poggio ai Monti, situato a 330 metri di altitudine. Altri 14 ettari di vigneto si trovano a Novoli, circa 1 km più a nord-est, nella valle del Vergignolo.

    Le formazioni che hanno originato i substrati sono riconducibili a tre tipologie litologiche: il “tufo”, il “mattaione” e ciottolami misti a sabbie grossolane. Nei pressi di Novoli i terreni sono di substrato argilloso, franco-argilloso, mentre i 65 ettari del Fiano sono di medio impasto, tendenti all'argilloso e accompagnati dalla presenza di scheletro, sotto forma di ciottolami.

  • Val di Suga

    Val di Suga

    Tenimenti Angelini, proprietà della famiglia Angelini e parte dell’omonimo gruppo, è realtà che nasce nel novembre 1994 con l'acquisizione di tre storiche cantine in Toscana: l’Azienda Agricola Val di Suga a Montalcino, la Tenuta Trerose a Montepulciano e la Fattoria San Leonino a Castellina in Chianti.

    Tre denominazioni di grandissimo prestigio e tradizione per una delle aziende che più hanno puntato sulla produzione di vini di qualità, capaci però di essere fedeli testimoni dei rispettivi territori.Val di Suga è la tenuta in cui nascono i vini della denominazione più prestigiosa: il Brunello di Montalcino.

    Una proprietà che si estende per oltre cento ettari e che si caratterizza per un elemento unico: le vigne che circondano la cantina sono disposte su tre diversi versanti. La possibilità quindi di utilizzare le uve provenienti dalle tre zone, molto diverse tra loro per tipo di terreno ed esposizione, permette a Val di Suga di proporre vini armoniosi e di grande equilibrio, dove si ritrovano tutte le migliori caratteristiche di questo magico territorio conosciuto in tutto il mondo.

  • Valle Del Marta

    Valle Del Marta

    A Tarquinia, l’Hotel e Agriturismo Valle del Marta è immerso nel verde della campagna dell’Etruria, importante area del territorio degli etruschi. La struttura e situata proprio a ridosso del bellissimo centro storico medievale di Tarquinia. E’ un Resort con all’interno un’albergo a 4 stelle, un’azienda agricola con produzioni di eccellente qualità come Vini, liquori, olio extravergine di oliva, confetture, biscotti e spezie; l’agriturismo, premiato per la sua forte caratterizzazione, cura tutta la parte del cibo, quindi ristorazione, colazioni e degustazioni. La struttura si trova a 800 m di distanza dal Museo Nazionale Etrusco di Tarquinia, a soli 90 km dal centro di Roma, 15 minuti di auto dal porto di Civitavecchia e offre la possibilità di prenotare transfer da e per l’aeroporto di Fiumicino o di Ciampino. Per coloro che desiderassero una vacanza all’insegna del relax e del benessere, la Valle del Marta propone un’ampia gamma di massaggi e trattamenti e dispone inoltre di un centro benessere dotato di idromassaggio e sauna. Nella struttura sono state adottate tutte le precauzioni per evitare il contagio e la diffusione del coronavirus.

  • Valter Sirk

    Valter Sirk

    Il Collio Goriziano è una regione collinosa all’estremo occidente della Slovenia situato vicino al confine com l’Italia.

    Ma e partire dal 1991 che e iniziata la produzione in proprio con la creazione della ditta Vitivinicola Valter Sirk, Dopo un periodo di sviluppo interno ai confini Sloveni, ora la produzione si e indirizzata verso nuovi mercati sia interni che esterni all’Europa.


    Tra i villaggi pittoreschi di questa regione c’è anche Višnjevik, Il paesino viene menzionato per la prima volta nel tredicesimo secolo assieme alla storia del Castello Rittersberg.

    Tra i villaggi pittoreschi di questa regione c’è anche Višnjevik, Il paesino viene menzionato per la prima volta nel tredicesimo secolo assieme alla storia del Castello Rittersberg. Dal seicesimo secolo il Collio è conosciuto come una regione appropriata per coltivare il vino e la frutta . Quindi è gia al medioevo che risalgono le radici dell’industria vinicola di Višnjevik, Il gentile paesino di Višnjevik e situato in cima alla collina, alta 320 metri, sopra la valle del ruscello Reka.

  • Vecchio Magazzino Doganale

    Vecchio Magazzino Doganale

    Dall’autentica ricetta del 1871 creata da Mr. Jefferson nasce Amaro Importante. La storia narra che, sopravvissuto al naufragio e trovando rifugio nel Vecchio Magazzino Doganale, fu lui a selezionare da tutto il territorio calabrese agrumi, spezie ed erbe aromatiche.

    Oggi il tutto viene riprodotto in modo autentico prestando molta attenzione ai dettagli. Sono il bergamotto, le arance amare e dolci, il rosmarino e l’origano le botaniche principali coltivate in Calabria, che unite ad altre erbe e spezie rendono naturale e unico Jefferson. Il suo gusto mediterraneo si lascia apprezzare sia a temperatura ambiente che freddo.

    Originale in miscelazione nei grandi classici, quali l’Americano, il Martinez e il Boulevardier, in sostituzione del Vermut.

  • Velenosi

    Velenosi

    L’azienda vitivinicola Velenosi nasce nel 1984 per volontà di due giovanissimi imprenditori, Angela ed Ercole Velenosi. Poi con l’esperienza del Dottor Paolo Garbini, nel 2005 viene costituita la Velenosi Srl. Oltre 35 anni di esperienza nel settore e la forte passione hanno permesso di creare questa realtà dove, attraverso l’utilizzo di attrezzature all’avanguardia, si produce del vino eccezionale.

    Il cuore dell’azienda è situato nella storica città di Ascoli Piceno, che si trova nella regione Marche ad una distanza di circa 20 Km dal mare Adriatico e ad un’ altezza di 150/200 mslm. I poderi dell’azienda si estendono tra le colline che fanno da contorno alla splendida valle del fiume Tronto, che grazie ai suoi terreni argillosi e fertili, è da sempre stata vocata alla coltivazione della vite.

    Oltre alle quattro aziende situate ad Ascoli Piceno, Castorano, Monsampolo del Tronto e Castel di Lama, vi è un vigneto nella zona di Ancarano (TE) e nella zona di San Marcello (AN), tra i Castelli di Jesi.

  • Vespa

    Vespa

    L'Azienda Vinicola Vespa, con la sua radicata tradizione e impegno nella produzione di vini di eccellenza, si erge come un faro luminoso nell'universo vinicolo. Fondata sull'amore per la terra e la viticoltura, la Cantina Vespa incarna un equilibrio armonioso tra passione, esperienza e innovazione.

    Le vigne della Cantina Vespa, immerse in un paesaggio ricco di storia e bellezza, catturano l'essenza del terroir locale. La dedizione all'ambiente si manifesta attraverso pratiche agricole sostenibili e un impegno costante per preservare la biodiversità della regione.

    Grazie alla maestria degli enologi, la Cantina Vespa produce vini che raccontano storie uniche in ogni sorso. Dalla cura nella selezione delle uve alla perizia nel processo di vinificazione, ogni fase è un tributo all'arte dell'enologia.

    L'ampia gamma di vini proposti dalla Cantina Vespa, dalla tradizione alle creazioni più innovative, offre un'esperienza sensoriale senza eguali. Ogni bottiglia è un invito a esplorare i sentieri del gusto e dell'aroma, testimoniando l'impegno della cantina nel creare esperienze memorabili per gli appassionati di vino.

  • Via dei Birrai 32

    Via dei Birrai 32

    32 Via dei birrai rappresenta la perfetta equazione tra gusto e design, tra ricerca e metodo, senza mai sconfinare nella massificazione industriale.
    32 Via dei birrai rappresenta un nuovo linguaggio nell’infinito panorama del mondo birraio. Azzera e ridefinisce il consueto. Decontestualizza il concetto usuale di “birra”. Diventa design indossato da una bottiglia.
    È la sperimentazione di un territorio al di là della banalità: dalla scelta del contenitore alla veste grafica, dalla proposta degli abbinamenti culinari alla selezione dei luoghi destinati alla vendita.
    In questo modo la birra diventa un concetto astratto arricchito però dal colore, che attrae e accende lo sguardo proiettandolo in un’atmosfera soffice e un po’ misteriosa.
    Per gioco o per piacere, si tratta comunque di una rilettura del brewmaker style, che vuole cambiare il modo di percepire la birra, aprendola a mondi complementari.

  • Vicari

    Vicari

    La cantina Vicari è collocata a Morro d’Alba in provincia di Ancona. Viti e vini che raccontano la storia di una cantina e di un territorio: dal "Lacrima" presente nel passato per "condire" altri vini rossi, al "Moscatello" che era utilizzato come frutto, alla "Visciola" il cui sciroppo serviva come dissetante ed elemento base per il vino alle visciole.

  • Vicentini Agostino

    Vicentini Agostino

    La melograna, antico simbolo di fecondità e di discendenza numerosa, è stata scelta come insegna e offerta come auspicio di vitalità ed entusiasmo. È nella bellissima valle dei ciliegi, in un ambiente ancora integro e legato alle tradizioni, che l'azienda conduce la propria attività. Se l'immagine della melagrana rappresenta un simbolo propizio, questo dimostra il successo raggiunto in breve tempo dall'azienda, ottenendo buoni livelli produttivi e qualitativi. Agostino Vicentini ha ereditato dal padre Francesco 14 ettari di vigneto e in più la passione, l'amore per la terra, i segreti del mestiere e l'esperienza maturata nei 40 anni della sua attività. A tutto ciò, Agostino, ha aggiunto la voglia di raggiungere nuove mete, cercando di ottenere sempre il meglio da una natura già assai generosa.

  • Vie Di Romans

    Vie Di Romans

    La cantina Vie di Romans : nel 1978 primo imbottigliamento e prima etichetta commerciale, 1982 inizio di un ciclo di ammodernamento viticolo rivolto all’alta qualità, 1989 la realizzazione della nuova cantina costruita su tre piani, 1990 vinificazione delle uve distinte per cru di provenienza, 1992 uscita commerciale dell’annata ’90 e da questa data in poi i vini bianchi verranno sempre commercializzati due anni dopo la vendemmia.

  • Vigne Matte

    Vigne Matte

    Vigne Matte dove la natura si sposa con la storia e dove il mito del Prosecco Conegliano Valdobbiadene DOCG abbraccia le colline dell’Unesco!
    Un luogo sospeso tra cielo e terra che profuma di un passato glorioso, vive in uno splendido presente e si proietta costantemente verso il futuro.
    Non una semplice cantina bensì un microcosmo dove regna la tradizione e dove da generazione in generazione vengono tramandate e preservate le sapienti pratiche della coltivazione del Prosecco definito l’oro della Marca.

  • Villa Albertini

    Villa Albertini

    L'Azienda Agricola ALBERTINI produce vini tipici dei Colli Euganei sfusi ed in bottiglia DOCG, DOC, IGP, Olio Extravergine d'Oliva di varietà diverse.
    I nostri vini in bottiglia sono : Fior D'Arancio, Pinot Bianco, Serprino, Bianco Collina Frizzante, Prosecco, Cabernet, Merlot.
    Tutte le coltivazioni sono adiacenti alla bellissima Villa settecentesca ALBERTINI residenza della Nobildonna Eleonora Giusti.

  • Villa Bellini

    Villa Bellini

    La tenuta Villa Bellini, presta un’attenzione costante alla qualità e alla tradizione secolare della Valpolicella, con un approccio di nuova generazione in grado di estrarre da ogni vite il valore più autentico di questa terra.
    È il futuro che va alla riscoperta del passato, per permettervi di apprezzare vini dalle proprietà organolettiche uniche e inimitabili.

  • Villa Sandi

    Villa Sandi

    Villa Sandi è un felice esempio di quel connubio tra arte e agricoltura che ha caratterizzato il paesaggio Veneto dei secoli passati. Situata tra le zone DOCG del Prosecco di Valdobbiadene e quelle DOC dei vini del Montello e dei Colli Asolani, la Villa è uno splendido edificio di scuola palladiana risalente al 1622.

  • Villa Spinosa

    Villa Spinosa

    Villa Spinosa è un’azienda vitivinicola che produce  i vini tipici della Valpolicella con sede a Negrar,  ai piedi del Colle Masua, a Jago. Negli antichi rustici ristrutturati, oltre alle cantine  di vinificazione e di affinamento ed il Wine Shop, abbiamo realizzato l’agriturismo e gli spazi adatti ad ospitare visite, degustazioni, eventi e matrimoni. Oltre all’ottocentesca villa padronale, impreziosita dal romantico giardino all’italiana, il nostro patrimonio più prezioso è rappresentato dai vigneti di collina dei cru Jago, Figari e Costa del Buso.

     

  • Virgili

    Virgili

    Sin dall’ultimo ventennio del secolo scorso la famiglia Virgili vanta conoscenze nel campo della viticoltura: Angelo Virgili (nonno dell’omonimo attuale titolare) era affittuario del marchese Benedetto Sordi all’Arigona di San Giacomo delle Segnate, dove produceva vino.

    Successivamente con il figlio Angelo si spostò alla Varana di Quistello e la seconda generazione coltivò e vinificò a Bondanello prima di trasferirsi a Mantova, dove Angelo passò il testimone al figlio Luigi. Quest’ultimo oggi è affiancato nella conduzione delle Cantine Virgili dalla terza generazione e cioè dai figli Andrea e Paolo.

  • Zago

    Zago

    Zago Birrificio è una società agricola italiana che coltiva le proprie materie prime in Friuli Venezia Giulia per produrre una birra di alta qualità. Il birrificio agricolo si distingue infatti da quello artigianale in quanto seguiamo l’intera filiera di produzione: dalla coltivazione dell’orzo e del luppolo nei nostri campi a Taiedo (PN) fino alla produzione vera e propria che avviene nel nostro stabilimento di Villotta di Chions. L’area in cui insediarci non è stata infatti scelta a caso: in questa zona l’acqua, ingrediente fondamentale della birra, è particolarmente pura e possiede dei valori che la rendono ottimale per la produzione di birra.

    L’idea di creare le nostre birre agricole nasce più di sei anni fa, quando abbiamo iniziato a coltivare l’orzo distico e cinque varietà di luppolo nei nostri campi. Lo scopo era quello di creare una dimensione che ci permettesse di maltare la nostra materia prima.

    Ad oggi la nostra linea si compone di dodici referenze, tutte birre ad alta fermentazione, il cui grado alcolico massimo non supera tuttavia gli 8 gradi.

  • Zamuner

    Zamuner

    Tra le poche eccellenze degli spumanti di qualità nel veronese, brilla la stella di questo artigiano del metodo classico, che ha collezionato una serie impressionante di riconoscimenti. Nota a Verona anche per il privilegio, da parte della Bottega Del Vino, vuole far conoscere le sue perle anche agli appassionati di tutta Italia. Sei ettari sui 250 m del Monte Spada, la più alta collina del Garda Orientale, di antichissima vocazione vinicola (ritenuti vinaccioli di Vitis Vinifera databili 4.500 a.C.). Questa culla ove si allevano Pinot Nero, Pinot Meunier e Chardonnay, preziose basi per questi grandi spumanti.

  • Zardetto

    Zardetto

    La Cantina Zardetto produce Prosecco DOCG nella zona di valdobbiadene nel complesso sistema collinare residuo degli antichi ghiacciai, non lontano dalla riva sinistra del fiume Piave, a uguale distanza dalle Dolomiti, che lo proteggono a Nord, e dal mare Adriatico, che tempera dolcemente il suo clima. Per lasciare il vinellino, tipico della zona di Conegliano-Valdobbiadene, e arrivare al Prosecco, lo spumante italiano più conosciuto e prodotto enologico nazionale più venduto al mondo, ci sono voluti tre decenni di lavoro e due generazioni di produttori. Un percorso dettato dall’intelligenza di uomini che hanno saputo guardare lontano, per scoprire dove e come il Prosecco potesse evolversi e migliorare, dalla produzione all’imbottigliamento.

  • Zerbosco

    Zerbosco

    Zerbosco nasce nel 2015 con l’intento di valorizzare la qualità delle uve coltivate nei nostri vigneti che si trovano nelle vicinanze delle frazioni Zerbo e Bosco di Montù Beccaria.
    Ereditati i vigneti dal padre Angelo, Ermano ha tramandato al figlio l’arte di coltivare la vite insieme al proprio bagaglio di conoscenze e tradizioni apprese dalla famiglia e dall’ambiente in cui è cresciuto.
    Questo prezioso patrimonio, unito alla preparazione di Alessandro acquisita con gli studi e con le esperienze vissute all’estero, ha portato i due a decidere di condurre e gestire l’azienda attraverso un’agricoltura ragionata e sostenibile, nel rispetto della natura e delle viti. L’obiettivo è quello di produrre vini che siano la massima espressione del vigneto dal quale provengono.

  • Zonta

    Zonta

    La cantina Zonta dell’ azienda agricola Vigneto Due Santi viene fondata nel 1965 dalla famiglia Zonta a Bassano del Grappa nel veneto. Innamorati della terra e sensibili vignaioli sempre alla ricerca dell’armonia tra la terra e i suoi preziosi frutti produce vini di pregio come il Due Santi, il Merlot il Cabernet e il Cavallare.