Castello del Terriccio rappresenta una delle maggiori proprietà agricole di Toscana: circa 1500 ettari complessivi, dei quali 65 destinati a vigneto e 40 a uliveto, estesi lungo il limite settentrionale della Maremma Toscana nelle vicinanze di Bolgheri.
La fortunata combinazione tra suolo, aria e luce, rendono unico questo microcosmo dove si integrano con equilibrio la natura e l’intervento dell’uomo che, con lungimiranza, ha saputo salvaguardare nel tempo la biodiversità del territorio mantenendo la presenza di differenti coltivazioni e di vegetazione spontanea accanto ai vigneti.
La Tenuta offre vedute di rara bellezza e suggestione: ai vigneti si alternano boschi di cerri, querce, lecci, eucalipti e la macchia mediterranea che colora e profuma il paesaggio. Oltre la macchia ancora prati, casali, distese erbose digradanti fino al mare che limita la costa maremmana tra Castiglioncello e Bibbona. I molti torrenti e il lago che li raccoglie, assicurano l’acqua alla flora e alla abbondante fauna selvatica.
Dalla proprietà si vedono, nei giorni limpidi, quattro isole dell’arcipelago toscano. Al tramonto lo spettacolo del sole infuocato che sparisce nel Tirreno. I ruderi del castello di epoca medioevale che dà il nome alla Tenuta si trovano sul colle più alto, quello che gode della vista più elevata.
Oltre ai vigneti e agli uliveti la proprietà comprende un importante allevamento Bovino allo stato brado di razza Limousine.