Elenco dei prodotti per la marca Grillesino

Situata nel comune di Magliano in Toscana (GR) il Grillesino nasce nel 1999 dal desiderio di Giancarlo e Saverio Notari di produrre un vino potendone gestire ogni fase produttiva. Con vigneti in gran parte appartenenti alla zona della DOCG Morellino di Scansano, l’Azienda raggiunge oggi un’estensione di 42 ettari tutti coltivati a cordone speronato con una densità di impianto di 6000 ceppi per ettaro. Dal 2000 al 2002 sono state piantate, per un totale di 18 ha, le varietà Sangiovese e Cabernet Sauvignon che al Grillesino si esprimono con grande complessità e ricchezza di profumi.

I cloni piantati sono stati selezionati con la collaborazione dell’ Università di Agraria di Firenze e dell’ l’Institut d’Oenologie de Bordeaux; collaborazione che ha portato anche all’individuazione del clone Cabernet- Margaux, utilizzato per il nostro Ceccante.

Nel 2004 sono stati ultimati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della cantina e nello stesso anno sono stati acquisiti 17 ettari per la produzione di Vermentino. Completano la proprietà due piccole vigne coltivate a Pinot Blanc e Viognier.
I vini sono vinificati con moderne tecnologie e subiscono trattamenti di filtrazione molto leggeri affinché la tipicità sia una delle loro maggiori caratteristiche.

Nel 2004 sono stati ultimati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della cantina e nello stesso anno sono stati acquisiti 17 ettari per la produzione di Vermentino. Completano la proprietà due piccole vigne coltivate a Pinot Blanc e Viognier.
I vini sono vinificati con moderne tecnologie e subiscono trattamenti di filtrazione molto leggeri affinché la tipicità sia una delle loro maggiori caratteristiche.

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Nacchero Ciliegiolo Toscana IGT Grillesino

« Grillesino »
Prezzo 8,90 €

Le origini del Ciliegiolo sono ancora incerte: mentre alcuni sostengono che sia stato importato da pellegrini di ritorno dal Santuario di Santiago di Compostela in Spagna (da ciò l’altro nome di “ciliegiolo di Spagna”) altri ritengono si tratti di quel “Ciliegiolo dolce” descritto dal Soderini...