Groppello IGT Veneto Col Dovigo
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Vitigno locale quasi scomparso, ad una innata eleganza unisce un particolarissimo profumo di viole e mirtilli.
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Vitigno locale quasi scomparso, ad una innata eleganza unisce un particolarissimo profumo di viole e mirtilli.
Caudium era la capitale del Sannio, con un santuario che occupa ancora l'attuale acropoli fortificata con un castello dai longobardi. La coltivazione della vite risale al periodo cretese, circa 3500 anni fa. I terreni sono vari, calcare e marmi, arenaria e marne, argilla e materiali lapidei.
Colore rubino intenso con riflessi violacei. Naso di grande maturità e ampiezza: si susseguono amarena, tabacco conciato, polvere di cacao e pietra lavica. Il finale è calibrato e lungo, molto preciso nei ritorni retrolfattivi.
Viene preparato il blend di NM e NC: mineralità, speziatura in un’armonia di frutti rossi sono le sue caratteristiche gustative.
Velluto. Uva passita di Merlot e frutto fresco di Cabernet Sauvignon selezionato. Un anno di riposo in botte e un anno di maturazione in bottiglia. Stoffa e complessità.
Realizzato nel 1989, questo grande vino è il simbolo della cantina e una delle etichette più rappresentative del bolgherese. Nato come classico taglio bordolese, diventerà un Cabernet Franc in purezza nel 2001, conquistando ben presto un clamoroso successo. Il nome richiama quello di un’erba...
Imbottigliato per la prima volta con la vendemmia 2004, questo vino è l’espressione più pura e diretta di Bolgheri secondo Le Macchiole. Rosso di grazia e intensità, gioioso e facile da bere, non rinuncia a materia e complessità.