Di Majo Norante produce vini da uve proprie sin dal 1800 NEL MOLISE a Nord del Gargano. La predisposizione a selezionare i cloni dei vitigni autoctoni attraverso lo studio della loro adattabilità al terreno di area meridionale è all'origine di tutti i vini Di Majo Norante.
Ad uve classiche quali malvasia, Trebbiano, Montepulciano e Sangiovese ha affiancato dapprima il Bombino e l'Aglianico, e finalmente gli antichi vitigni Falanghina e Greco per la produzione dei bianchi. Ellenico-Aglianico, Prugnolo e Tintilia per i rossi. Moscato reale per il passito dolce.
Da questo antico vitigno caro ai Papi, che veniva coltivato in Italia già nel 200 a.C. con il nome di Apicia, Apicius o Apianae - secondo Colummella e gli altri Georgici, si è ottenuto un vino dolce con sapore di Moscato.
È ottenuto dalla selezione in purezza delle migliori e più mature uve di Montepulciano e Aglianico. È vinificato tradizionalmente con lungo contatto del mosto con le vinacce e maturato in piccole botti di rovere.
Il Contado è ottenuto dalla vinificazione in purezza di uve Aglianico coltivate sulle colline del Molise nel vigneto Camarda. Vinificato in piccoli fermentini di acciaio con lunga macerazione. Il vino è invecchiato per circa tre anni di cui uno in barriques e tonneaux.