Breganze Vespaiolo DOC Col Dovigo
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Splendido incontro tra la tipicità del vitigno Vespaiolo e la mineralità del terreno vulcanico di Breganze.
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Splendido incontro tra la tipicità del vitigno Vespaiolo e la mineralità del terreno vulcanico di Breganze.
Uvaggio Bianco tipico delle Doc Breganze, esprime aromaticità e mineralità portati all’estremo.
Coda di Volpe, uva citata già da Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historia” col nome di “Cauda Vulpium” per il suo grappolo che in piena maturazione assume, appunto, la forma della coda della volpe.
Profumo molto intenso e intrigante con sentori di frutta gialla matura, fiori bianchi e vaniglia. Sapore fresco, strutturato, di buona persistenza. Note di frutta matura tendenti all'albicocca con uno sfumato accenno vanigliato.
Greco è un uva così denominata perchè portata in Italia meridionale dai Pelasgi della Tessaglia nell’ VIII secolo A.C. È chiamata anche “aminea gemina” per la forma gemellare dei piccoli grappoli.
Fiano, uva chiamata dai Latini “Vitis Apiana” perchè le api sono particolarmente ghiotte della dolcezza di questa uva.
Come sembra suggerire il termine, il grappolo di Pinot Grigio ha una dimensione modesta con acini fitti, appressati, come le squame di una pigna. Il colore, dall’altro lato, é tutto da scoprire. Nei monti lessini, caratterizzati da notevoli escursioni termiche, il Pinot grigio mantiene un sapore...
Mappale 77 è il frutto di un particolare assemblage di Chardonnay Pinot Grigio. Fermentiamo separatamente le tre varietà, presenti nella vigna identificata dal mappale 77 del comune di Trissino per poi studiare con grande cura l'assemblaggio in modo che possa rappresentare al meglio l'espressione...
La combinazione di ripidi pendii soleggiati e di terreni rocciosi primordiali esposti alle intemperie del vento venostano si adatta perfettamente alla coltivazione di vini bianchi di notevole pregio. Questo vino conquista il palato con un’elevata mineralità, una buona acidità e sottili note...
Vero gioiello aziendale, nasce dalla concentrazione dell’appassimento dell’uva autoctona Vespaiola.
Falanghina dal termine greco-latino “Falango”, cioè “Palo”, in quanto la caratteristica della viticoltura campana è quella della “Vite legata al palo”, o sempre dal termine greco-latino “Falange”, dandogli però il significato di “Falange” del dito al quale si vorrebbe che l’acino somigli.
Acronia nasce nel 2020 da un blend di Garganega e Durella, la prima macerata la seconda no; due uvaggi autoctoni con caratteristiche che si bilanciano a vicenda. Nato come un progetto destinato ad essere fuori dal tempo (a-chrónos), non ripetibile, nel 2021 a seguito di una brutta grandinata...
La Val Venosta è la più recente e la più piccola area viticola d’origine protetta dell'Alto Adige. In questo paesaggio alpino, a 600 m sul livello del mare, maturano uve che danno vita a vini molto armoniosi e complessi. Il Kerner della Val Venosta è un vino di montagna filigrano che affascina...