Pecorino Terre di Chieti IGP Organic Tollo
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Un antico vitigno come quello del Pecorino regala un bianco biologico dal sapore persistente e armonico, lievemente balsamico, che si fa ricordare per le note di pera, pesca e fiori di lavanda.
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Un antico vitigno come quello del Pecorino regala un bianco biologico dal sapore persistente e armonico, lievemente balsamico, che si fa ricordare per le note di pera, pesca e fiori di lavanda.
Vecchie vigne di Tocai Italico che abbiamo continuato ad accudire, forse contro corrente, forse un pò fuori moda, ma con la pazienza di “chi ci crede”. Un vitigno oggi poco diffuso qui, lentamente riscoperto, che ci dona un vino di grande piacevolezza.Il colore è giallo paglierino, note di pera e...
La falanghina è coltivata secondo i tradizionali metodi diffusi anche in Germania e in Francia durante il medioevo, come nelle riggiole medievali conservate nella biblioteca casanetese oppure nella stampella dell'XI secolo della vendemmia longobarda nella chiesa di Santa Sofia a Benevento.
Il greco proviene da una vigna a cento metri in linea d'aria dalla docg di Avellino, ma le piante testimoniano di una vigna tra le più vecchie della varietà citata da Plinio. L'etichetta è una riggiola borbonica, del settecento, come tutte le etichette della casa vinicola.
Caudium significa coda, e la coda di volpe ha la sua zona di elezione a Cirignano, casale di Montesarchio in zona pedemontana. A Cirignano il vitigno cresce in zone difficili, povere, senza terreno, su pendii più ripidi della Mosella o della Val d'Aosta. Viticoltura estrema. L'etichetta è un...
Prende il nome dal vitigno omonimo che i latini chiamavano Vitis apiana, grazie alle api particolarmente ghiotte della dolceza di queste uve. Nel registro di Federico II di Svevia è annotato un ordine per tre "salme" di fiano. Anche Carlo D'Angiò impiantò nella propria vigna reale ben 16.000 viti...
Le uve di Passerina sono coltivate in terreni sabbiosi ma tendenzialmente calcarei, offrono un bianco dal sapore fresco e dalle particolari note di mela golden, glicine e tiglio. Un bianco da abbinare a piatti di pesce, formaggi freschi e a pasta filata.
La donnalaura è l'emblema del luogo di origine della falanghina, Montesarchio, con due biotipi, uno conosciuto ora in tutta la Campania e un altro più raro, esuberante, e con grande acidità. Laura è la nonna del proprietario della casa vinicola, Pasquale Clemente.