Müller Thurgau Trentino DOC Conti d'Arco
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La linea Conti d’Arco comprende una serie di vini Doc e di spumanti del Trentino, selezionati nelle zone più vocate della regione.
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La linea Conti d’Arco comprende una serie di vini Doc e di spumanti del Trentino, selezionati nelle zone più vocate della regione.
È il Soave secondo Suavia. È il vino delle terrazze fiorite e delle notti d'estate, il vino dei bar con gli ombrelloni ed i tavolini all'aperto che poggiano sul ciottolato di un'antica piazza sempre illuminata, il vino delle pasquette in collina. Un vino profondamente italiano. La nostra idea di...
Color giallo paglierino brillante. Bouquet agrumato di cedro, buccia di agrume, mandarino, che si apre pian piano verso sentori quasi tropicali di ananas. Sbocciano fiori di zagara e di ginestra. Tocchi di menta piperita e ortica scandiscono sentori che ricordano la pietra.
Vino prodotto in ambiente alpino utilizzando uve Nebbiolo vinificate in bianco. L’origine geologica del terreno risale allo scontro tra la placca africana e quella europea che ha dato origine alle Alpi. La grande variabilità delle rocce che ne sono derivate donano mineralità ed eleganza.
Il Gewürztraminer Conti d’Arco appare alla vista in una veste color giallo paglierino. Ha un intrigante profumo di cedro, rosa canina, miele e frutta. Ammalia il palato con sentori aromatici e secchi, equilibrati e persistenti.
Il nostro piccolo principe, degno erede dell'illustre Trebbiano di Soave: un vitigno storico e quasi dimenticato, spesso frainteso e confuso.Massifitti è frutto di un lungo ed avventuroso viaggio da noi intrapreso alle radici di questa antica varietà per riscoprirne il carattere e l'identità.Nato...
Di lui diciamo sempre che “è come avere un pezzo di terra nel bicchiere”. E' così. Nel vigneto di Monte Carbonare le viti affondano le radici in una terra nerissima, vulcano puro. Ne risulta un vino dalla fortissima personalità: schietto e verace, di una mineralità tagliente. Sa di pioggia che...
Le uve, quali il Nebbiolo (Chiavennasca), Prugnola e Rossola, della sottozona Grumello, vengono vinificate "in rosso" con una macerazione medio-lunga. Dopo 2 mesi in acciaio e 18 mesi in botti grandi di Rovere di Slavonia da 80 hl, seguono altri 4 mesi di affinamento in bottiglia.
Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani.
Una delle sfide più stimolanti per i responsabili dell’azienda. Il progetto di creare un vino di qualità e rango superiori impiegando il vitigno bianco più celebrato e diffuso a livello planetario nasce a metà degli anni ’80.
Soave classico dal colore giallo paglierino brillante, dal profumo floreale-fruttato con note delicate di frutta bianca, mela in particolare.
Varietà antica, incrocio di Catarratto e Zibibbo, per un vino con aromaticità concentrata e complessità. A Regaleali il Grillo è coltivato nella collina a fianco di Case Vecchie. Noi proviamo a giocare sui diversi tempi di raccolta: una parte in anticipo, per ricavare freschezza e mineralità, e...
Dalla metà degli anni ’80 l’azienda Coppo gestisce la Tenuta La Rocca a Monterotondo di Gavi. Questo classico bianco piemontese è ottenuto da uve Cortese, uno dei vitigni autoctoni più antichi del Piemonte, così chiamato perché destinato alla produzione di vini per la Corte. Il Gavi La Rocca...
Lo Chardonnay, in Piemonte, non è come molti credono un’introduzione moderna. La sua presenza è attestata a partire dalla prima metà dell’Ottocento grazie all’intraprendenza di Filippo Asinari, Conte di san Marzano e Costigliole ed importante figura politica-militare. Al suo rientro dalla...