Manzoni Bianco - Montello - Colli Asolani DOC Serafini & Vidotto
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Ha tonalità giallo-paglierino con luminosi e sottili bagliori dorato-chiari; è cristallino e di ottima consistenza.
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Ha tonalità giallo-paglierino con luminosi e sottili bagliori dorato-chiari; è cristallino e di ottima consistenza.
prodotto dal vigneto più maturo di Selva Capuzza, ne rispecchia a pieno l’identità. A seconda dell’andamento stagionale, la turbiana di questo cru viene vendemmiata intorno all’inizio di ottobre. Affina esclusivamente in acciaio dove rimane parecchi mesi a contatto con le fecce fini. Quasi...
La falanghina è coltivata secondo i tradizionali metodi diffusi anche in Germania e in Francia durante il medioevo, come nelle riggiole medievali conservate nella biblioteca casanetese oppure nella stampella dell'XI secolo della vendemmia longobarda nella chiesa di Santa Sofia a Benevento.
Il greco proviene da una vigna a cento metri in linea d'aria dalla docg di Avellino, ma le piante testimoniano di una vigna tra le più vecchie della varietà citata da Plinio. L'etichetta è una riggiola borbonica, del settecento, come tutte le etichette della casa vinicola.
Caudium significa coda, e la coda di volpe ha la sua zona di elezione a Cirignano, casale di Montesarchio in zona pedemontana. A Cirignano il vitigno cresce in zone difficili, povere, senza terreno, su pendii più ripidi della Mosella o della Val d'Aosta. Viticoltura estrema. L'etichetta è un...
Prende il nome dal vitigno omonimo che i latini chiamavano Vitis apiana, grazie alle api particolarmente ghiotte della dolceza di queste uve. Nel registro di Federico II di Svevia è annotato un ordine per tre "salme" di fiano. Anche Carlo D'Angiò impiantò nella propria vigna reale ben 16.000 viti...
Vino salvato da una quasi sicura estinzione, è un atto di affetto verso un vitigno fragile ed esigente. Distinto da profumi di fiori bianchi e vegetali che si arricchiscono di delicati sentori minerali. Al gusto è elegante, sapido e ricco di sensazioni dominate da una grande finezza.
È la superiorità manifesta di un funambolo in bianco, che sa stare sul filo dell’alcol poderoso e del legno. Aromatico ma sempreverde, mediterraneo di corpo ma nordico di cultura, dal bicchiere si comprendono gli sforzi e la passione in vigna e in cantina.
Ideale su crudité di crostacei e molluschi, risotto con gamberetti di laguna, trenette al pesto, fritto di scampi e calamari, asparagi gratinati. Ma stupendo compagno dei migliori prosciutti crudi a tendenza dolce: da S. Daniele a Parma, da Sauris a Montagnana.
Prodotto da un’attenta cernita di grappoli dal vigneto “Selva” e solo nelle annate ottimali. Vendemmia verso la metà di ottobre, affina prevalentemente in acciaio e una piccola parte in barrique per circa 18 mesi. L’annata 2016 è delicata ed elegante, con note dorate di acacia e zafferano....
Il vino simbolo di Fontana Candida che richiama alla storia e alla tradizione del Frascati, un valore fondamentale. Il suo nome si ispira alla nobile Famiglia de’Grifi, proprietaria fin dall’XI secolo dei terreni ora ricompresi nell’area più vocata di produzione del vino Frascati.
La donnalaura è l'emblema del luogo di origine della falanghina, Montesarchio, con due biotipi, uno conosciuto ora in tutta la Campania e un altro più raro, esuberante, e con grande acidità. Laura è la nonna del proprietario della casa vinicola, Pasquale Clemente.