Sottoriva COLLI TREVIGIANI IGT ColFondo Agricolo Malibran
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Il più rappresentativo e iconico de nostri vini, testimonia la storia dell’azienda. Prodotto da più di 50 anni.
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Il più rappresentativo e iconico de nostri vini, testimonia la storia dell’azienda. Prodotto da più di 50 anni.
Questo vino porta il nome dell’omonima uva, una varietà particolare del moscato giallo che nel linguaggio altoatesino da sempre è chiamata Pfefferer. Probabilmente per il suo aroma speziato, visto che in tedesco Pfeffer significa pepe.
La falanghina è coltivata secondo i tradizionali metodi diffusi anche in Germania e in Francia durante il medioevo, come nelle riggiole medievali conservate nella biblioteca casanetese oppure nella stampella dell'XI secolo della vendemmia longobarda nella chiesa di Santa Sofia a Benevento.
Il greco proviene da una vigna a cento metri in linea d'aria dalla docg di Avellino, ma le piante testimoniano di una vigna tra le più vecchie della varietà citata da Plinio. L'etichetta è una riggiola borbonica, del settecento, come tutte le etichette della casa vinicola.
Caudium significa coda, e la coda di volpe ha la sua zona di elezione a Cirignano, casale di Montesarchio in zona pedemontana. A Cirignano il vitigno cresce in zone difficili, povere, senza terreno, su pendii più ripidi della Mosella o della Val d'Aosta. Viticoltura estrema. L'etichetta è un...
Prende il nome dal vitigno omonimo che i latini chiamavano Vitis apiana, grazie alle api particolarmente ghiotte della dolceza di queste uve. Nel registro di Federico II di Svevia è annotato un ordine per tre "salme" di fiano. Anche Carlo D'Angiò impiantò nella propria vigna reale ben 16.000 viti...
La superficie più vasta e la diversa composizione dei terreni ci hanno portato a intensificare sempre più il nostro impegno, per ottenere basse rese e maggiore qualità. L’ottimale equilibrio tra zuccheri complessivi e corretta acidità, segna ogni anno il giusto momento della vendemmia e ci...
La donnalaura è l'emblema del luogo di origine della falanghina, Montesarchio, con due biotipi, uno conosciuto ora in tutta la Campania e un altro più raro, esuberante, e con grande acidità. Laura è la nonna del proprietario della casa vinicola, Pasquale Clemente.
Intense note fruttate al naso che ricordano il sambuco, i fiori di acacia e la salvia legati da eleganti sentori di legno. Un vino dalla gustosa acidità e un lungo finale. Potenzialità di invecchiamento: 6 – 10 anni.
Questo Gewürztraminer è delicato ed elegante come il suono di un pianoforte. Proprio per questo ha preso il nome in onore del celebre brano “Per Elisa” di Beethoven. Aromi sfaccettati e complessi, vino molto raffinato grazie al suo buon equilibrio tra corpo e finezza. Bouquet ricco e vario con...
Di colore giallo paglierino intenso, ha un bouquet fresco e fine che ricorda le rose gialle e la noce moscata e con sentori di chiodi di garofano e cannella; di corpo, speziato e un’acidità vivace al palato.
Di colore giallo paglierino forte, al naso è fruttato, con sentori di noce, mango e melone; una lieve nota di legno rende il vino perfetto nel suo insieme armonico. Potenzialità di invecchiamento: 6-8 anni.