Fiano Dop Sannio - Sottozona Taburno Fattoria La Rivolta
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Fiano, uva chiamata dai Latini “Vitis Apiana” perchè le api sono particolarmente ghiotte della dolcezza di questa uva.
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Fiano, uva chiamata dai Latini “Vitis Apiana” perchè le api sono particolarmente ghiotte della dolcezza di questa uva.
Vino di buona complessità aromatica, potente, fine, e di grande freschezza e mineralità. Al naso si avvertono note minerali, fiori bianchi, pesca. In bocca è fresco, sapido, ritornano i fiori bianchi e la frutta. Noi ricerchiamo la massima espressione del terreno calcareo ed alluvionale da cui...
Vino che nasce dalla sperimentazione: il Nerello Mascalese bacca rossa offre un vino bianco fresco e vibrante, di grande sapidità con splendide note di frutta tropicale e una piacevole chiusura minerale.
Dopo un inverno relativamente mite, marzo è stato ricco di precipitazioni. In aprile, invece, il clima era secco e caldo. La fioritura si è presentata un po’ prima del solito, e l’estate è trascorsa senza notevoli periodi di caldo. Ciò nonostante, il vantaggio vegetativo si è assottigliato mano a...
È il “cru” aziendale bianco, prodotto per la prima volta nel 2004 da uve Trebbiano di una vigna vecchia di 40 anni e selezionata per la qualità delle uve. L’età del vigneto e la sua particolare esposizione a nord-est, con escursione termica e ottima ventilazione estiva, conferiscono al vino una...
Il colore giallo intenso è attraversato da riflessi dorati. Il suo profumo è complesso ma delicato. Si avvertono note fruttate, in particolare di pera e di pesca. Al palato si presenta bene strutturato e con sapidità durevole. Dopo qualche momento nel bicchiere, il Pinot Grigio sviluppa una piena...
Questo vino porta il nome dell’omonima uva, una varietà particolare del moscato giallo che nel linguaggio altoatesino da sempre è chiamata Pfefferer. Probabilmente per il suo aroma speziato, visto che in tedesco Pfeffer significa pepe.
Il Bro’ è un bianco dal piglio grintoso che entra in bocca senza inchini cortigiani e - sfrontato - ci resta a petto in fuori e fronte alta. La balena come memoria di un vino d’antan. Un tempo astratto per immergersi nell’inconscio.
Dopo un inverno relativamente mite, marzo è stato ricco di precipitazioni. In aprile, invece, il clima era secco e caldo. La fioritura si è presentata un po’ prima del solito, e l’estate è trascorsa senza notevoli periodi di caldo. Ciò nonostante, il vantaggio vegetativo si è assottigliato mano a...
Neroniano DOP Cacchione DOP è prodotto con uve di Cacchione in purezza nei terreni di proprietà di Nettuno (Roma).In vino esegue una vinificazione tramite leggero appassimento dell’uva sulla pianta fermentazione in parte in acciaio a temperatura controllata e in parte in Barrique, segue...
La falanghina è coltivata secondo i tradizionali metodi diffusi anche in Germania e in Francia durante il medioevo, come nelle riggiole medievali conservate nella biblioteca casanetese oppure nella stampella dell'XI secolo della vendemmia longobarda nella chiesa di Santa Sofia a Benevento.
Il greco proviene da una vigna a cento metri in linea d'aria dalla docg di Avellino, ma le piante testimoniano di una vigna tra le più vecchie della varietà citata da Plinio. L'etichetta è una riggiola borbonica, del settecento, come tutte le etichette della casa vinicola.
Caudium significa coda, e la coda di volpe ha la sua zona di elezione a Cirignano, casale di Montesarchio in zona pedemontana. A Cirignano il vitigno cresce in zone difficili, povere, senza terreno, su pendii più ripidi della Mosella o della Val d'Aosta. Viticoltura estrema. L'etichetta è un...
Prende il nome dal vitigno omonimo che i latini chiamavano Vitis apiana, grazie alle api particolarmente ghiotte della dolceza di queste uve. Nel registro di Federico II di Svevia è annotato un ordine per tre "salme" di fiano. Anche Carlo D'Angiò impiantò nella propria vigna reale ben 16.000 viti...
Come sembra suggerire il termine, il grappolo di Pinot Grigio ha una dimensione modesta con acini fitti, appressati, come le squame di una pigna. Il colore, dall’altro lato, é tutto da scoprire. Nei monti lessini, caratterizzati da notevoli escursioni termiche, il Pinot grigio mantiene un sapore...
Vino salvato da una quasi sicura estinzione, è un atto di affetto verso un vitigno fragile ed esigente. Distinto da profumi di fiori bianchi e vegetali che si arricchiscono di delicati sentori minerali. Al gusto è elegante, sapido e ricco di sensazioni dominate da una grande finezza.
Mappale 77 è il frutto di un particolare assemblage di Chardonnay Pinot Grigio. Fermentiamo separatamente le tre varietà, presenti nella vigna identificata dal mappale 77 del comune di Trissino per poi studiare con grande cura l'assemblaggio in modo che possa rappresentare al meglio l'espressione...
Dall’amore per questo vitigno nasce un vino di grande eleganza che svela subito note fruttate e tropicali tipiche dei vini del Nuovo Mondo.
"Il vitigno Müller Thurgau viene colivato nei nostri vigneti piú alti e allo stesso tempo piú ripidi. Questi sono situati a quote elevate che arrivano dai 500 fino a 900 m s.l.m. I vini ottenuti si distinguono per eleganza e tipicità, con note caratteristiche di pesca e noce moscata."Rudi Kofler
"Il vitigno internazionale Chardonnay è ormai una presenza consolidata nei vigneti di Terlano, e oltre ad arricchire il nostro uvaggio, lo vinifichiamo tutti gli anni anche in purezza, ottenendo vini di spiccata freschezza e con una componente molto interessante di frutti tropicali che li rendono...
Donna Lisa Malvasia è prodotto con uve Malvasia Bianca in purezza, raccolte nella prima decade di settembre.
Di lui diciamo sempre che “è come avere un pezzo di terra nel bicchiere”. E' così. Nel vigneto di Monte Carbonare le viti affondano le radici in una terra nerissima, vulcano puro. Ne risulta un vino dalla fortissima personalità: schietto e verace, di una mineralità tagliente. Sa di pioggia che...
Piacevole, immediato e al contempo elegante e complesso, esprime la più schietta identità del territorio di Lugana.
Storicamente un vitigno utilizzato per la sua acidità e la sua produttività, il Carricante è probabilmente oggi una delle varietà più interessanti e dalle diverse sfaccettature ancora da scoprire. Mineralità, note sulfuree, sentori di idrocarburi, anche in annate giovani.